Griebel: "Il secondo posto era solo un sogno, ma l'ho realizzato!"
Incredibile gara a Cipro per il giovane tedesco, il quale saliva per la prima volta su una ŠKODA Fabia R5 come premio per aver vinto il titolo 2016 in ERC Junior.
Marijan Griebel ha terminato al secondo posto il CNP Asfalistiki Cyprus Rally, ultimo round dell’ERC 2016.
Il tedesco ha preso parte all’evento come premio per aver conquistato il titolo in Classe ERC Junior in Lettonia. Al volante della ŠKODA Fabia R5 ha chiuso alle spalle del vincitore Alexey Lukyanuk senza commettere errori particolari.
"Sinceramente non pensavo di poter concludere secondo, per me si trattava di una avventura completamente nuova – ha commentato Griebel – Prima di iniziare il rally avevo detto che mi sarebbe piaciuto terminare in Top5, la TOp3 diciamo che poteva essere il sogno anche perché Alexey Lukyanuk e Ralfs Sirmacis li ritenevo imprendibili. Penso che il nostro sia un risultato davvero grandissimo".
Con una vettura nuovissima su un fondo misto asfalto-terra, Griebel ha adottato una strategia particolare nella scelta delle gomme Pirelli.
"Sinceramente era una situazione nuova ed ero un po' preoccupato nel dover guidare con gomme da asfalto al posteriore su terra. Ho sofferto il sovrasterzo e sabato mattina mi sono girato, dopo di che ho deciso di rimontare quelle da terra per non correre rischi. Ho cambiato solo quello, il set-up è rimasto uguale e dopo mi sono divertito".
“Tutto è andato benissimo e voglio ringraziare Eurosport Events per avermi dato questa possibilità. E’ stato un piacere guidare la Fabia e, a parte qualche lieve errore, le mie prestazioni sono state buone. Sono soddisfatto, ho terminato davanti a Sirmacis”.
Pirmin Winklhofer, navigatore di Griebel, ha aggiunto: "Secondo me Marijan è stato molto bravo. Conoscevo già la Fabia R5 perché ci sono salito per un anno e mezzo quando ero in WRC2. Dopo i test ho capito subito che sarebbe potuto salire sul podio perché avevo velocità davvero ottime. I suoi tempi sono migliorati moltissimo in questi giorni, segno che è un grande pilota".
"Per me si è trattato di un bel cambiamento perché per tutto l'anno abbiamo utilizzato la Opel Adam R2, auto ben diversa dalla Fabia R5. Si va molto più forte e bisogna leggere le note più rapidamente. E' una macchina con più trazione e potenza, soprattutto nelle curve di medio-bassa velocità, per cui il co-pilota deve essere molto reattivo nel comunicare cosa fare".
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