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Gran trionfo alle Canarie per Alexey Lukyanuk

Il russo Alexey Lukyanuk si porta a casa il primo evento della stagione precedendo Kajetanowicz e Monzón. Ottimo Pérez, positivo Scattolon, sfortunato Consani. Chuchała fa il vuoto in ERC2, mentre Habaj passeggia in ERC3. Ladies' Trophy a Emma Falcón.

Alexey Lukyanuk, Ford Fiesta R5

Alexey Lukyanuk, Ford Fiesta R5

Con una grande prova di costanza, Alexey Lukyanuk si porta a casa meritatamente il Rally Islas Canarias El Corte Inglés, prima gara della stagione 2016 del FIA European Rally Championship.

Al volante della sua Ford Fiesta R5, sulla quale era affiancato da Alexey Arnautov, il russo ha trionfato sulle strade asfaltate di Gran Canaria, certamente non il tipo di percorsi che preferisce. Sta di fatto che il nativo di San Pietroburgo, dopo un avvio in salita causa una scelta di gomme sbagliata, ha mantenuto i nervi saldi e vinto 4 PS, approfittando dell'errore commesso in mattinata da Kajetan Kajetanowicz, per soffiargli la leadership e ricominciare la sua avventura ERC da dove aveva lasciato (ovvero il successo nell'ultima gara 2015 al Valais).

E proprio il Campione ERC in carica risulta il grande sconfitto dell'evento: balzato al comando al termine della prima tappa, "Kajto" ha sbagliato la pressione delle gomme montate sulla sua Ford Fiesta R5 nella PS8, perdendo oltre 1' nei confronti di Lukyanuk. A nulla sono servite le 6 PS vinte, con il pilota del LOTOS Rally Team che si è dovuto accontentare della piazza d'onore.

Il podio è completato da Luis Monzón, che dopo le prime difficoltà con la sua nuova Citroën DS3 R5 è riuscito a trovare un buon ritmo gara vincendo anche la PS10. L'idolo locale bissa così il terzo posto ottenuto nel 2013 con la MINI.

Gara da incorniciare per Jonathan Pérez Suárez: al volante della sua Fiesta R5 lo spagnolo non era certamente uno dei nomi più altisonanti della gara, ma stupendo tutti con ottimi crono ottenuti nelle PS, il pilota della RMC Motorsport conquista un meritatissimo quarto posto contro avversari molto più quotati.

A quanto pare, invece, la sfortuna continua a perseguitare il povero Robert Consani, il cui debutto con la Peugeot 208 T16 si è rivelato un calvario fra problemi tecnici e penalità che hanno relegato il francese della Delta Rally in quinta piazza, quando ormai stava assaporando il podio.

Sesto posto coi fiocchi per un grandissimo Wojciech Chuchała (Subaru Poland Rally Team), il quale si presentava al via con la nuova Impreza WRX STI e ha dominato senza mezzi termini la Classe ERC2. Il polacco ha tirato un sospiro di sollievo nel finale, quando Jarosław Kołtun (C-Racing) è incappato in una foratura accusata dalla sua Fiesta R5, dovendo così accontentarsi della settima posizione.

Bel debutto con la ŠKODA Fabia R5 per un contentissimo János Puskádi (Eurosol Racing Team Hungary), ottavo davanti allo spagnolo Surhayén Pernia (Renault Clio R3T) e a Tomasz Kasperczyk (Fiesta R5), che completa la zona punti.

In Classe ERC2, detto del comodo successo di Chuchała (vincitore di tutte le PS con un vantaggio complessivo di 3'37"8), il podio viene completato dalle Mitsubishi Lancer di Péter Ranga e del nostro Giacomo Scattolon, che nel finale si sono contesi la seconda piazza, andata all'ungherese per soli 4"7. Il lombardo ha dovuto fare i conti con gomme troppo consumate, ma il tredicesimo posto assoluto è comunque molto positivo.

In Classe ERC3 Łukasz Habaj (Rallytechnology) ha conquistato la vittoria comandando fin dall'inizio con la sua Peugeot 208 R2; il polacco si porta a casa 11 PS su 12 disputate staccando gli avversari con 2'36"8 di margine. Sul podio salgono anche Zoltán Bessenyey (Eurosol Team Hungary, Renault Clio R3T) e Murat Bostanci (Castrol Ford Team Türkiye, Fiesta R2T), mentre Tomasz Gryc (Peugeot 208 R2) si accontenta del quarto posto dopo che era stato alle spalle di Habaj nella prima parte di gara.

Emma Falcón Rodríguez (Renaul Clio R3T) vince il Ladies' Trophy senza aver accusato alcun problema per tutta la gara.

Infine bisogna parlare dei ritirati, fra i quali troviamo nomi illustri: non possiamo non cominciare da Mads Østberg, finito contro le rocce nella PS7 per problemi ai freni. Il norvegese era riuscito a vincere Qualifying Stage e PS2 piazzandosi al comando della gara, alla quale ha però dovuto dire addio prematuramente dato che la sua Ford Fiesta R5 è andata distrutta nell'impatto.

Fuori anche Dávid Botka, il cui debutto con la Citroën DS3 R5 si è rivelato un calvario per problemi alla frizione presentatisi già nella PS3. L'ungherese ha provato a resistere, ma ha dovuto arrendersi prima della PS6.

Nella PS5, invece, hanno detto addio al rally il libanese Gilbert Bannout e lo svizzero Federico Della Casa a causa di problemi alle rispettive DS3 R5; per lo svizzero è stata una grande amarezza, dato che in quel momento era in lotta per la quinta piazza assoluta.

Giacomo Costenaro stava facendo una bellissima gara, ma nella PS8 la sua Peugeot 208 T16 ha accusato il cedimento del servosterzo, costringendo il ragazzo di Marostica ad abbandonare gara e punti meritati. L’olandese Hermen Kobus è invece finito contro un albero nella PS9 distruggendo la sua ŠKODA Fabia R5 mentre occupava la quinta piazza; fortunatamente è uscito illeso dall’impatto.

In ERC3 Łukasz Pieniążek ha abbandonato la battaglia per il podio dopo aver danneggiato la sua Opel Adam R2 nella PS4. Peggio è andata ad Aleks Zawada, rimasto fermo con la sua Adam R2 al via della PS2 per un guasto alla trasmissione.

Il prossimo appuntamento con l'ERC è per aprile in Irlanda del Nord, dove dal 7 al 9 si correrà il prestigioso Circuit of Ireland Rally, che sarà evento d'apertura della Classe ERC Junior.

Canarie - Classifica Finale

Classifiche del FIA ERC 2016

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