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ERC: Sordo balza al comando dell'Azores Rallye dopo la Tappa 1

Il pilota della Hyundai, assieme a Cándido Carrera, ha superato nel finale di una giornata durissima Mikkelsen e Moura, con Lukyanuk a risalire settimo davanti a Scandola. Condizioni meteo difficili, in tanti ne hanno pagato le conseguenze.

Dani Sordo, Candido Carrera, Hyundai i20 R5

Dani Sordo, Candido Carrera, Hyundai i20 R5

Maciej Niechwiadowicz

Il 55th Azores Rallye dopo la prima giornata di gara sta regalando emozioni a non finire, con i primi tre piloti del FIA European Rally Championship racchiusi in 4"5 terminate le 6 PS di venerdì.

Dani Sordo (Team MRF Tyres - Hyundai i20 R5) e il suo co-pilota Cándido Carrera sono passati al comando superando Andreas Mikkelsen (Toksport WRT - Škoda Fabia Rally2 Evo) per 4", con l'idolo locale Ricardo Moura che scivola terzo a 0"5 in un finale di Tappa mozzafiato.

Lo spagnolo aveva cominciato la penultima prova della giornata, la "Tronqueira", con 29"1 da rimontare a Moura, al quale ha recuperato 6"5, dirigendosi poi verso la Super Speciale conclusiva "Grupo Marques".

Nel percorso che ha visto i piloti 1vs1 lungo i 4,10km nella cava, Sordo non ha avuto alcun problema, mentre il 10 volte Campione locale si è ritrovato con la visuale oscurata dalla polvere alzata dal rivale. "Ce n'era un sacco e non si vedeva nulla, ci siamo dovuti fermare. Che peccato".

In questo modo Sordo ha potuto prendere il comando delle operazioni quando mancano 7 PS al termine: "E' andata bene e a fine giornata siamo primi. Mikkelsen è comunque vicino e Moura va forte, quindi sabato sarà una battaglia aspra. Sono condizioni molto dure e impegnative per via della nebbia e pioggia, ma è bello vedere che ci sono spettatori lo stesso. Sono contento del lavoro con il Team MRF Tyres, va bene e raccogliamo informazioni sulle gomme. Siamo soddisfatti del primo posto e di aver vinto anche una PS, nella Tappa 2 sarà durissima difendersi da Mikkelsen, ma ci proveremo".

Con António Costa al suo fianco, il portoghese Moura nelle prime prove del venerdì è emerso come migliore su strade fangose e viscide che hanno fatto da contraltare ai giorni di sole e caldo che abbiamo avuto nel pre-gara.

Al volante della sua nuova Škoda Fabia Rally2 Evo, Moura ha vinto subito la PS1 "Graminhais", ripetendosi nella PS3 "Lagoa de São Brás", arrivando al servizio di metà mattina a Ponta Delgada con un vantaggio di 27"8 sui rivali. Il meteo sull'isola di São Miguel è cambiato velocemente e al pomeriggio Moura si è difeso con il terzo crono nella ripetizione della "Graminhais", resistendo a Sordo nella PS "Tronqueria".

“Le condizioni erano già difficili al mattino, ma nel pomeriggio sono decisamente peggiorate - spiega il pilota di casa - Per la gente che viene qui all'esordio è sicuramente più dura. Penso a Sordo e Mikkelsen, ma sappiamo che nel secondo giro di prove possono aumentare il ritmo pressandomi. Ho fatto solo un rally due mesi fa, sono due anni e mezzo che non corro con costanza, per cui debbo ancora trovare il passo. Ma è bello vedere che me la gioco coi piloti dell'ERC. Le cose possono cambiare rapidamente e non sarà facile tenersi dietro questi piloti. Posso spingere un po' di più, ma devo anche essere reattivo”.

Sordo ha perso un po' nella PS5, ma si è tenuto dietro Mikkelsen per 4"3 a fine giornata, con Moura scivolato terzo. “Si scivolava molto e se avessi spinto di più sarei finito fuori. Faccio quel che posso, ma non avendo esperienza con queste gomme debbo anche cercare di fare più km possibili".

Mikkelsen si è tolto la soddisfazione di vincere le PS4 e 6 con la sua Škoda Fabia Rally2 Evo, sulla quale ha il nuovo co-pilota Elliott Edmondson.

“Le condizioni sono state incredibili, nella PS1 c'era nebbia ovunque e pioveva, i tergicristalli non riuscivano a pulire il vetro abbastanza velocemente per cui non si vedeva molto - ha detto il portacolori della Toksport WRT - Nella PS2 non hanno funzionato a dovere e in una sezione strettissima ho dovuto frenare e procedere a passo d'uomo per capire dove andare. Siamo comunque in partita, altri hanno avuto problemi e posso spingere anche di più. Sarà comunque difficile perché con tutto questo fango si rischia di finire KO. Nella Tappa 2 sarà un'altra grande battaglia".

Efrén Llarena, che ha perso un po' di terreno causa tergicristalli malfunzionanti, è quarto assoluto. Il ragazzo del Rallye Team Spain è a 27"3 dalla vetta: "Stiamo cercando di fare del nostro meglio, anche se è durissima. Sabato sarà una lunga giornata".

In Top5 c'è anche Erik Cais (Yacco ACCR Team - Ford Fiesta Rally2): "E' incredibile, un rally veramente durissimo. Ho sudato a trovare aderenza, ma sono contento del passo anche se ho perso un po' di tempo per via della nebbia".

Sesto Miko Marczyk (ORLEN Team), che è incappato in una giornata molto impegnativa al debutto alle Azzorre, con alle spalle il Campione in carica Alexey Lukyanuk, che assieme ad Alexey Arnautov nella PS1 ha dovuto sostituire una gomma, mentre nella PS3 ha rischiato di finire fuori.

Umberto Scandola (Hyundai Rally Team Italia) chiude ottavo la Tappa 1, mentre Luís Rego e Benito Guerra completano la Top10.

Il veronese ha scelto gomme dure per la sua i20 R5, accusando uno sbilanciamento al posteriore nel pomeriggio. Guerra è finito contro un albero nella PS3 rovinando il posteriore della sua Škoda, nella stessa prova che ha visto finire KO Yoann Bonato. Ritirati pure Pedro Antunes, Adrian Chwietczuk, Norbert Herczig, Nil Solans, Rachele Somaschini ed Igor Widłak (Ford Fiesta Rally3).

ERC2: Pardo a caccia del successo
Javier Pardo ha oltre 3' di vantaggio in Classe ERC2. Il pilota della Suzuki Motor Ibérica si tiene dietro Victor Cartier, che è riuscito a partire riparando in extremis la propria Toyota Yaris Rally2 Kit dopo l'incidente delle prove di giovedì. Dmitry Feofanov è terzo con il problema del tempo perso per essere partito primo nell'ordine, rischiando di forare nella PS1 e girandosi pure nella PS2 rovinando lo scarico della sua Suzuki Swift Rally2 Kit, perdendo inevitabilmente potenza. Joan Vinyes (Suzuki Motor Ibérica) si è ripreso dopo una mattinata difficile e completa la graduatoria. "E' stata una giornata fantastica - ha detto Pardo - So che Joan ha avuto guai alla macchina, ma in generale siamo andati perfettamente, nonostante condizioni difficili".

ERC3: Franceschi al comando approfittando dei guai di Bassas
Pep Bassas (Peugeot 208 Rally4) era primo in ERC3 con oltre 1' di margine sui rivali, quando nella PS5 il pilota del Rallye Team Spain è andato a sbattere. Questo ha dato modo a Jean-Baptiste Franceschi di passare in testa, nonostante avesse perso tempo per problemi all'interfono e alla frizione in mattinata, completando poi la "Grupo Marques" con noie ai freni sulla sua Renault Clio Rally4. "E' stata durissima con tutti questi alti e bassi - ha detto il francese della Toksport WRT - Ora dobbiamo resistere fino alla fine, visto che siamo primi e che Bassas ha sbattuto. Ola Jr Nore (Toksport WRT) non è invece partito con l'altra Clio Rally4.

FIA ERC - AZORES RALLYE: Classifica Tappa 1

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