ERC, Rally Fafe: Mikkelsen davanti a Lukyanuk dopo la Tappa 1
Il norvegese conduce con la sua Skoda per 4"4 sul russo, mentre Sordo incappa in problemi nel finale di giornata vedendo sfumare il primato. Guai anche per Tempestini, Scandola e Campedelli, Araujo sul podio davanti a Magalhaes.
Andreas Mikkelsen è davanti ad Alexey Lukyanuk con 4"4 di vantaggio al termine della Tappa 1 del Rally Serras de Fafe e Felgueiras, sesto round stagionale del FIA European Rally Championship.
Il pilota della Toksport WRT con la sua Škoda Fabia Rally2 Evo - su cui è affiancato da Elliott Edmondson - è riuscito ad allungare leggermente sulla Citroën C3 Rally2 del rivale del Saintéloc Junior Team nella PS8 "Boticas".
“E' stata una giornata difficile, specialmente nel capire quale fosse l'aderenza - spiega Mikkelsen, che nella PS4 aveva perso terreno danneggiando la posteriore destra - L'ultima PS era piena di buche e sassi, temevo di rompere qualcosa e di forare, per cui non ho spinto come avrei potuto".
Dani Sordo, che a metà giornata era al comando con 28"9 proprio su Mikkelsen, ha danneggiato una ruota della sua Hyundai i20 R5 nella PS5 e successivamente ha accusato problemi allo sterzo che hanno fatto fermare l'alfiere del Team MRF Tyres all'ultimo km della tratta conclusiva di giornata.
"Avevamo già avuto alcuni problemi, ma quando anche lo sterzo è finito KO, siamo finiti fuori strada", dice lo spagnolo.
Simone Tempestini, che era stato superato proprio da Sordo nella PS6, avrebbe potuto riprendersi il terzo posto, ma nella PS7 è andato lungo ad un bivio e poi ha rotto lo sterzo pure lui dovendo fermarsi.
Questo ha dato modo ad Armindo Araújo di terminare la Tappa 1 sul podio, nonostante le altissime temperature raggiunte dalla sua Fabia, che nella PS8 è arrivata anche a 140°C con l'acqua. Il portoghese, giratosi nella PS3, vanta 13"5 nei confronti di Bruno Magalhães (Team Hyundai Portugal), all'esordio con la nuova i20 N Rally2 pr la quale sta cercando il set-up ottimale.
Top5 per Norbert Herczig (Škoda Rally Team Hungaria), in rimonta dal 14° posto dopo aver scelto gomme soft per la sua Fabia nel pomeriggio, seguito da Erik Cais (Yacco ACCR Team - Ford Fiesta Rally2), passato davanti a Nil Solans (Rallye Team Spain) nella PS8 quando questo ha dovuto rallentare avendo il radiatore della Fabia ostruito.
Yoann Bonato (CHL Sport Auto) completa la prima giornata ottavo con due forature a rallentarlo, ma davanti a Benito Guerra, che ha fermato la propria Fabia nella PS1 pensando di aver una gomma a terra. Questo problema ha colpito Miko Marczyk, ultimo della Top10 dopo che Ricardo Teodósio è sceso 12° nella PS8, con anche José Pedro Fontes a perdere posizioni causa gomma bucata.
Efrén Llarena puntava a fare bene, ma il portacolori del Rallye Team Spain si è capottato nella PS6. Lo spagnolo e la co-pilota Sara Fernández stanno bene, cosa che non si può dire della loro Škoda Fabia Rally2 Evo.
Umberto Scandola ha rotto la trasmissione nella PS4, per poi fermarsi definitivamente nella PS6 per ulteriori problemi alla i20 R5 dello Hyundai Rally Team Italia. Anche Simone Campedelli (Team MRF Tyres) ha alzato bandiera bianca per un guasto al turbo, mentre un contatto ha messo fuori causa la posteriore destra della Hyundai i20 R5 di Iván Ares.
Due forature hanno posto fine ai sogni di gloria di Alberto Battistolli al mattino, seppur al momento abbia recuperato fino al 15° posto.
Il ritorno nell'ERC di Alexander Villanueva dal 1992 è terminato praticamente subito per un danno alla sospensione anteriore destra della sua Citroën C3 Rally2. Luis Vilariño ed Alessandro Taddei non sono partiti dopo gli incidenti avuti nelle Prove Libere del venerdì pomeriggio.
ERC2: Pardo in testa sfruttando gli errori di Vinyes
Javier Pardo è in piena corsa per la sua seconda vittoria in ERC2, nonostante un paio di errori definiti stupidi. Il portacolori della Suzuki Motor Ibérica conduce con la sua Swift R4lly S per oltre 2' sul compagno di squadra Joan Vinyes, andato fuori nella PS4.
"Eravamo in una curva lenta a sinistra e sono finito nel fosso spegnendo il motore, senza poter ripartire - spiega Pardo - In un'altra variante sono andato dritto dovendo fare inversione, ma alla fine la macchina funziona bene e sono contento".
La stessa cosa non la può dire Vinyes, che dopo aver perso tempo nella PS2 ora sarà costretto ad attaccare a testa bassa. Victor Cartier è terzo con la Toyota Yaris Rally2 Kit, seppur una foratura nella PS5 e alcuni rischi corsi sul fango abbiano messo in difficoltà il francese.
Quarto Dmitry Feofanov, che resta in corsa con Pardo per il titolo.
ERC3: Bassas supera Franceschi nel finale
In FIA ERC3, Jean-Baptiste Franceschi (Toksport WRT - Renault Clio Rally4) aveva oltre mezzo minuto di vantaggio su Pep Bassas prima della PS8, ma un problema elettrico ha consentito allo spagnolo di portare la Peugeot 208 Rally4 della The Racing Factory in prima posizione con 1'30"2 sul francese.
Franceschi fino a quel momento non aveva sbagliato nulla: "Le note erano perfette e stavamo facendo benissimo tutte le curve. Ad un certo punto c'era talmente tanta nebbia che non si vedeva dove andavamo".
Bassas aggiunge: "Le PS sono difficili, piene di buche e sassi, era importante terminare il primo giorno prendendo punti per il campionato.
Franceschi è velocissimo, dovremo spingere". Pedro Almeida è sopravvissuto ad una foratura ed è terzo, con Ernesto Cunha e Łukasz Lewandowski (Opel Corsa Rally4) a completare la Top5.
FIA ERC - Rally Serras de Fafe e Felgueiras: Classifica Tappa 1
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