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ERC | Gryazin chiude al comando la Tappa 1 del Rally Hungary

Il russo della SRT prima domina, poi scivola indietro e infine torna davanti amministrando, con Herczig e Ostberg sul podio. Mikkelsen in difficoltà, Campedelli in Top10, Scandola squalificato.

Nikolay Gryazin, Konstantin Aleksandrov, Volkswagen Polo GTi R5

Foto di: FIA European Rally Championship

Nikolay Gryazin ha completato la Tappa 1 del Rally Hungary al primo posto, con Norbert Herczig in corsa per il podio nel suo round di casa del FIA European Rally Championship.

Il russo e il co-piplota Konstantin Aleksandrov hanno 25"8 di margine sull'ungherese, con Mads Østberg che è riuscito a terminare la giornata al terzo posto, superando per 2"6 András Hadik. Efrén Llarena era in Top10, ma si è preso 10" di penalità per partenza anticipata, il che ha consentito a Miko Marczyk di prendersi il quinto posto, nonostante un problema alla trasmissione nella PS4.

Anche Andreas Mikkelsen ha avuto una giornata difficile, dato che il portacolori della Toksport WRT ha avuto un guasto ad un cavetto della sua Škoda al mattino, per poi danneggiare una ruota nella PS7. Il norvegese ha preso i punti bonus di tappa, ma ancora non può festeggiare il titolo, avendo Llarena e Marczyk ancora in corsa.

“Abbiamo avuto problemi alla valvola wastegate per la rottura di un cavo - spiega Mikkelsen - Nelle PS3-4 non avevamo potenza, ma sono contento che non sia nulla di serio e che siamo riusciti a continuare. Abbiamo degli ottimi ingegneri e in videochiamata siamo riusciti a capire dove intervenire. Continueremo a spingere per il titolo, dobbiamo restare in corsa”.

A parte un errore nella PS4, per Gryazin non ci sono stati altri grattacapi.

“Dobbiamo continuare così, ma stando attenti a non fare errori perché si può forare facilmente - spiega il pilota della Sports Racing Technologies - Non conoscendo bene le PS, è tutto più difficile, non sapendo dove e come tagliare. Se osi troppo, è facile finire fuori e rompere qualcosa, per cui meglio essere consistenti".

Nonostante una gomma danneggiata nella PS3, Javier Pardo è in vetta all'ERC2 con la Swift della Suzuki Motor Ibérica, dopo che lo spagnolo ha superato il compagno di squadra Joan Vinyes, che si è ritirato nella PS6.

Ken Torn guida in Classe ERC Junior con la Ford Fiesta Rally3 della M-Sport Poland, mentre Jon Armstrong è leader ERC3/ERC3 Junior. Martin Rada ha preso il primo posto in Abarth Rally Cup grazie ad un problema elettrico che ha rallentato Dariusz Poloński nella PS7, con Paulo Soria in testa al Clio Trophy by Toksport WRT, seguito a ruota da Andrea Mabellini.

Una lotta serrata in Ungheria

Dopo aver svettato nella PS1 "Rabócsiring" di venerdì sera sul tracciato da rallycross, Nikolay Gryazin nella PS2 ha preceduto per appena 0"1 Miko Marczyk ed Efrén Llarena.

Il russo ha poi allungato a 2"9 su Mads Østberg vincendo la PS3, poi il norvegese è finito in un fosso perdendo tempo. Nonostante una candela guasta, Erik Cais è riuscito a terminare la prima metà di Tappa salendo al 2° posto a 7"2 da Gryazin, per poi superarlo per 7"6 svettando nella PS5 e diventando il nuovo capoclassifica per 0"4.

Il 22enne ha però danneggiato una gomma nella PS6, dunque Gryazin è tornato primo con la sua Volkswagen Polo GTI R5.

“Non so cosa sia accaduto - ha detto il ceco dello Yacco ACCR Team armato di Ford Fiesta Rally2 - E' successo dopo un tratto sterrato, sono molto dispiaciuto perché stavamo andando benissimo. Domani è un'altra giornata".

Con Cais attardato, Gryazin ha pensato solamente a tenere a bada la Škoda di Norbert Herczig, che nella PS2 aveva accumulato ritardo per una foratura.

“Abbiamo cercato di guidare normalmente, ma si vede che abbiamo colpito una pietra - spiega l'idolo locale - Le altre PS sono però andate benissimo e quindi non è stata una tragedia".

Mads Østberg ha vinto le PS6-7 prendendosi il terzo posto con un ritardo di 39"7 dalla vetta, ma il ragazzo del TRT Citroën Rally Team Hungary ha tirato un sospiro di sollievo per l'incidente scampato nella PS3.

"Erano condizioni molto ostiche perché si passava dall'asciutto all'umido - dice il nordico - Dopo un dosso c'era una curva a destra, ma non avevo segnato la sconnessione e quindi ho perso il controllo finendo nel fosso dopo un testacoda. Siamo stati lì per un minuto, ma ho avuto fortuna a non prendere gli alberi intorno, perché andavamo a 190km/h”.

Alle sue spalle, András Hadik e Miko Marczyk (ORLEN Team) completano la Top5. Il polacco apriva la giornata nell'ordine e nella PS4 ha rotto la trasmissione posteriore perdendo circa 30", ma riuscendo a tornare quinto quando Efrén Llarena si è preso 10" per partenza anticipata.

Il giovane del Rallye Team Spain è sesto a 9"4 da chi lo precede, con Andreas Mikkelsen, Simone Campedelli (Team MRF Tyres), Ádám Velenczei ed Erik Cais a completare la Top10. Velenczei si è però ritirato nel collegamento verso Nyíregyháza per la rottura della sospensione anteriore sinistra.

Miklós Csomós e Yoann Bonato si trovano all'11° e 12° posto, anche se hanno accumulato ritardi per forature, testacoda (il primo) e problemi ai freni (il secondo). Ken Torn è 13° e migliore della Classe ERC Junior, seguito dal leader dell'ERC3/ERC3 Junior, Jon Armstrong, e Sami Pajari.

Nil Solans (Team MRF Tyres) non è partito per un guasto alla sua nuova Hyundai i20 N Rally2, mentre due forature hanno messo KO Umberto Scandola (Hyundai Rally Team Italia), che fra l'altro è stato squalificato per aver provato a proseguire nel tratto di collegamento con una gomma a terra.

ERC2: Pardo scivola indietro, poi torna leader col ritiro di Vinyes

Nonostante una ruota danneggiata nella PS3, Javier Pardo è in piena corsa per la sua quinta vittoria in ERC2. Il pilota della Suzuki Motor Ibérica ha approfittato del KO del suo compagno Joan Vinyes, che ha rotto una sospensione della sua Swift R4lly S nella PS6. Secondo c'è Dmitry Feofanov, con Martin Rada terzo e leader dell'Abarth Rally Cup, dato che Dariusz Poloński ha accusato un problema elettrico nella PS7. Victor Cartier ha resistito a guai coi freni e ad una perdita d'acqua della sua Toyota Yaris Rally2 Kit chiudendo quinto, tenendosi alle spalle Poloński, Roberto Gobbin e Csaba Juhász seventh. Fuori Tibor Érdi Jr mentre era secondo per il cedimento del cambio.

Armstrong guida in ERC3/ERC3 Junior

Jon Armstrong è leader della Classe ERC3/ERC3 Junior con la Ford Fiesta Rally4 della M-Sport Poland, ma il suo collega Sami Pajari è a soli 2"9 da lui. Dopo un inizio prudente, l'inglese si è preso 4 PS e ora guida la truppa. Norbert Maior, vincitore della PS5, è sul podio al volante della Peugeot 208 Rally4 del Topp-Cars Rally Team, inseguito da Jean-Baptiste Franceschi (Toksport WRT - Renault Clio Rally4) ed Alejandro Cachón (Rallye Team Spain). Franceschi, che è primo in classifica di campionato, avrebbe potuto allungare ancora, ma ha patito un testacoda nel pomeriggio scivolando indietro. Cachón ha invece forato l'anteriore destra ritrovandosi quinto, con Martin László e Anthony Fotia dietro. László ha rovinato la sospensione della sua Peugeot in mattinata, mentre il francese della CHL Sport Auto è tranquillo con la propria Renault. Ruota a pezzi anche per Pep Bassas, solo ottavo, nono Patrik Herczig, figlio di Norbert, all'esordio con una Clio Rally4 della Toksport WRT. Top10 per Bendegúz Hangodi, 16a Adrienn Vogel e giornata complicata per Amaury Molle, causa problemi con l'interfono. Ritirato Łukasz Lewandowski (Opel Corsa Rally4) per influenza.

Soria al comando del Clio Trophy by Toksport WRT, Mabellini punta al titolo

Paulo Soria è primo nel Clio Trophy by Toksport WRT con la sua Renault Clio Rally5, davanti a Ghjuvanni Rossi ed Andrea Mabellini, che sta pensando alla conquista del titolo. Bastien Bergounhe ha sbattuto nella PS2, ma lui e Mathieu Descharne sono riusciti a scappare via prima che la loro auto prendesse fuoco. Non è partito Yigit Timur.

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