Consani: "In Corsica per finire l'anno in Top5"
Il francese della Delta Rally è stato l'unico a correre tutti gli eventi e sta per raggiungere l'obiettivo che si era posto
Il francese Robert Consani è il "fedelissimo" del Campionato Europeo Rally, avendo presenziato a tutti gli eventi del 2014. Il pilota della Delta Rally ha parlato di quella che sarà la sua gara di casa, il Giru di Corsica-Tour de Corse.
Cosa significa per un pilota come te partecipare al leggendario Tour de Corse?
"Quando ero piccolo sono stato due volte a vedere dei rally con mio padre; è stata anche la prima volta che ho visto il WRC dal vivo. C'era Philippe Bugalski con la Citroën Xsara Kit Car e quei momenti mi sono rimasti impressi nella memoria. Per me significa molto, vuol dire essere riusciti a realizzare i propri sogni. Non sarà la prima volta che affronto questa gara, dato che ero presente anche nel 2013; in quell'occasione fui molto sfortunato ed ebbi un incidente, spero che vada meglio quest'anno."
Venerdì verranno affrontate strade che non erano in programma da 30 anni; come ti preparerai per questa sfida?
"Forse dovrei chiedere a Jean-Pierre Nicolas un paio di consigli. Lui è lo Sporting Manager dell'ERC, ma ha vinto qui nel 1973 e conosce benissimo le strade!"
Il tuo obiettivo di finire la stagione in Top5 è ancora raggiungibile, che strategia adotterai in Corsica per riuscirci?
"Sarà un rally lungo e complicato, proveremo a partire con un ritmo normale, poi ci adegueremo a seconda di come cambierà la classifica Speciale dopo Speciale."
Sei ufficialmente il "fedelissimo" dell'ERC, avendo partecipato a tutti gli eventi del 2014. Quanto è stato duro lavorare al programma e quanti sacrifici hai fatto?
"Tutti quelli intorno a me ne hanno fatti, la Delta Rally ci chiede poco e a noi è andata bene, dato che il budget che abbiamo a disposizione è circa pari a quello dei ragazzi della Junior Championship. Debbo ringraziare per l'impegno Maxime Vilmot, il mio co-pilota, mia moglie Alexandra e la mia famiglia, che viaggiano sempre per il mondo cercando di starmi vicino; e ovviamente i miei sponsor. Una stagione come questa è lo specchio di giornate passate a lavorare duramente. Quando non corro trascorro giorni e settimane a contatto con tutti coloro che fanno parte di questo progetto, sponsor e altri; voglio motivarli e sentirli vicini a me, solo così si può andare avanti."
Alla fine, quale è stato il momento più bello di questa annata e il momento più brutto?
"Il migliore è la 4a posizione assoluta ottenuta per la prima volta con la Peugeot 207 Super 2000, al Circuit of Ireland. Il momento peggiore direi Ypres, stavamo andando veramente molto bene, ma ci siamo dovuti ritirare per un incendio in macchina; un momento davvero spaventoso."
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