Canarie, un Rally al "Pepe": López vince in casa fra le mille emozioni, Habaj allunga in classifica
Lo spagnolo trionfa approfittando del disastro di Lukyanuk, mentre Ingram conquista la piazza d'onore davanti al polacco che è sempre più leader dell'ERC. Masticano amaro Loubet, Ares e Griebel, Herczig quarto con la Polo. Trionfo di Monarri in ERC2 con l'Abarth davanti ad Alonso e Melegari.
Foto di: FIA European Rally Championship
José María López si aggiudica con merito il Rally Islas Canarias centrando la prima vittoria a livello assoluto nel FIA ERC e in Classe ERC1 Junior.
In una gara tutta "Pepe" (questo il suo soprannome, che prendiamo in prestito per descrivere davvero un evento bellissimo), lo spagnolo e il navigatore Borja Rozada non hanno sbagliato nulla di nulla, risultando velocissimi con la Citroën C3 R5 del Citroën Rally Team quando c'era bisogno di spingere e intelligenti quando si è trattato di gestire la situazione.
López se l'è giocata per tutta la giornata di venerdì con Alexey Lukyanuk senza mollare di una decimo il russo, che ancora una volta è incappato in un errore banalissimo quanto fatale. Nella PS9 di questa mattina il Campione in carica ha rotto la sospensione anteriore sinistra della sua Citroën C3 R5 tagliando troppo una curva e toccando il muretto a bordo strada, dovendo poi alzare forzatamente bandiera bianca lasciando all'idolo locale la ledership.
"Pepe" non ha spinto alla follia e al traguardo ha festeggiato precedendo la ŠKODA Fabia R5 di un Chris Ingram forse non ancora a livello dei migliori, ma consistente quanto necessario per allungare in classifica nella categoria ERC1 Junior, dato che l'inglese della Toksport WRT si piazza secondo.
La costanza e la consistenza hanno premiato ancora una volta Łukasz Habaj, salito sul terzo gradino del podio in extremis. Sfruttando i guai altrui - come alle Azzorre - e vincendo la PS16 conclusiva, il polacco porta così la ŠKODA Fabia R5 della Sports Racing Technologies in Top3 e soprattutto allunga in classifica piloti sugli inseguitori.
Dopo lo sfortunato ritiro delle Azzorre, arriva la prima bandiera a scacchi per la Volkswagen Polo GTI R5 condotta da Norbert Herczig (Baumschlager Rallye & Racing-MOL Racing Team), quarta in un finale infuocato che ha visto l'ungherese battagliare a lungo per la Top3.
Fra chi mastica amarissimo c'è Pierre-Louis Loubet, molto rapido e altrettanto sfortunato nel perdere terreno venerdì a causa di una gomma della sua ŠKODA Fabia R5 delaminata. Il francese della 2C Compétition-Team Oscaro non si è dato per vinto e ha pian piano recuperato terreno, ma nella prova finale è finito con due ruote in un fosso abbandonando le speranze di podio assoluto, ma tenendosi il terzo piazzamento in ERC1 Junior.
Quinto il transalpino davanti ad un Iván Ares (Hyundai Motor España) protagonista di alti e bassi, con una foratura nel pomeriggio di oggi che ha spedito la Hyundai i20 R5 dello spagnolo lontano da un podio che sarebbe stato alla sua portata.
In settima e ottava piazza abbiamo altri due concorrenti locali, Surhayen Pernía (Hyundai Motor España) e Luis Monzón (Auto-Laca Competición), che con le rispettive Hyundai i20 R5 e Ford Fiesta R5 hanno rincorso a lungo la Top10.
Altro deluso è Marijan Griebel, dato che chiude nono dopo aver combattuto a lungo con Ingram per il secondo posto. Tornato al volante della ŠKODA Fabia R5 con cui aveva vinto il titolo U28 due anni fa, il tedesco della Baumschlager Rallye & Racing si è visto catapultare indietro in classifica da una foratura nella penultima PS.
La Ford Fiesta R5 di Nikolaus Mayr-Melnhof va a chiudere la zona punti beffando la ŠKODA Fabia R5 di Xavier Pons, mentre il povero José Antonio Suárez (Rally Team Spain) deve fare i conti con problemi alla sua Hyundai i20 R5 nella parte conclusiva del rally finendo indietro nella graduatoria.
In Classe ERC2 è festa per Alberto Monarri e Alberto Chamorro (Abarth Spain) con la Abarth 124 Rally davanti alla Mitsubishi Lancer Evo X di Zelindo Melegari (Neiksans Rallysport). Nel primo round stagionale dell'Abarth Rally Cup, il duo spagnolo ha dominato la scena battendo le 124 di Carlos David García (Overcame Competición), Dariusz Poloński (Rallytechnology) e Andrea Nucita, tutti fermati da problemi e rientrati oggi per completare la classifica della categoria produzione. García è terzo in ERC2 sfruttando la rottura del cambio di Juan Carlos Alonso che ha messo fuori causa l'argentino proprio nel finale.
In ERC3 Junior è stata quasi una passeggiata per Jean-Baptiste Franceschi ed Anthony Gorguilo, al debutto con la nuova Ford Fiesta R2T: i francesi hanno condotto fin da subito staccando i rivali (che hanno avuto anche problemi) alla distanza. Il podio viene completato dalle Peugeot 208 R2 di Efrén Llarena (Rally Team Spain) e Pedro Antunes (FPAK Portugal Team ERC), dando modo allo spagnolo di aumentare il vantaggio in classifica. In Classe ERC3 lo stesso Franceschi ha inseguito a lungo la Renault Clio R3T di Florian Bernardi e Victor Bellotto senza però riuscire a batterla, con Yohan Rossel (Peugeot Rally Academy - Peugeot 208 R2) terzo.
Nell'ERC Ladies' Trophy gara tranquilla per Emma Falcón ed Eduardo Gonzalez (Citroën C3 R5 - Escuderia Fuertwagen Motorsport), che hanno battuto agevolmente la debuttante Nabila Tejpar (Peugeot 208 R2).
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.
Top Comments