Azzorre, PS4: Lukyanuk firma il poker, Moura supera Loubet ed è secondo
Ancora il russo sugli scudi, mentre alle sue spalle ci sono parecchi avvicendamenti, con il portoghese che scavalca il francesino, incalzato anche dal veloce Ingram ed Habaj. Griebel soffre con la Polo, Magalhães studia la strategia gomme per la Hyundai.
Alexey Lukyanuk, Alexey Arnautov, Citroen C3 R5, Saintéloc
Jorge Cunha - DPPI
Ricominciano le ostilità alle Azzorre e Alexey Lukyanuk riparte con il piede pesante centrando il quarto successo cronometrico di fila in altrettante Prove Speciali di questo round d'apertura del FIA European Rally Championship 2019.
Il pilota della Saintéloc Racing si è confermato il più rapido anche al termine degli 11km della "Pico da Pedra 1" e con la sua Citroën C3 R5 ha portato a 9" il vantaggio sugli inseguitori, che nel frattempo si sono scambiati diverse posizioni.
In particolare, al secondo posto ora troviamo la ŠKODA Fabia R5 di Ricardo Moura, fermatosi ad 1"dal russo al traguardo e ora davanti a quella di Pierre-Louis Loubet (Team OSCARO/2C Compétition), a suo dire troppo prudente lungo un percorso piuttosto fangoso e scivoloso.
Il francese mantiene comunque il podio assoluto a 12"4 dal leader e la vetta in ERC1 Junior con 1" soltanto però di margine sul velocissimo Chris Ingram, autore del terzo crono in prova con la ŠKODA Fabia R5 della Toksport WRT.
Conquista invece la Top5 Łukasz Habaj al volante della ŠKODA Fabia R5 preparata dalla Sports Racing Technologies, superando per 6"2 un Marijan Griebel poco fiducioso al volante della Volkswagen Polo R5 della Baumschlager Rallye & Racing, ora sesto con 13"4 di vantaggio sulla Hyundai i20 R5 di Bruno Magalhães (Team Hyundai Portugal), che ha montato gomme usate al posteriore per poi disporre di coperture nuove nel pomeriggio. Il portoghese è a sua volta incalzato dalla ŠKODA Fabia R5 di Luis Rego.
Quest'ultimo si è messo alle spalle Ricardo Teodósio, scivolato decimo con la propria ŠKODA Fabia R5 cedendo anche una piazza a Norbert Herczig con l'altra Volkswagen Polo R5 della Baumschlager Rallye & Racing griffata MOL Racing Team.
Una foratura ha rallentato la Citroën C3 R5 di Bernardo Sousa (Raly/Autoaçoreana Racing), sempre 11°, ma con in scia un Alexandros Tsouloftas in piena rimonta con la seconda ŠKODA Fabia R5 della Toksport WRT, ieri costretto a scattare per primo nell'ordine di partenza perdendo parecchio. Il cipriota sta recuperando e ha passato Pedro Almeida (ŠKODA Fabia R5 - ARC Sport) e Miguel Correia (Ford Fiesta R5) nella bagarre per il terzo gradino del podio in ERC1 Junior.
Un bello strappo lo ha dato in ERC2 Sergei Remennik (RPM), che con la sua Mitsubishi Lancer Evo X ha staccato per 34"7 quella di Juan Carlos Alonso, arrivato al traguardo con la posteriore destra a terra e danni visibili al paraurti.
In Classe ERC3 Junior, grande prestazione per Efrén Llarena (Rallye Team Spain), che si è preso il primato mettendo la sua Peugeot 208 R2 davanti a quelle di Sindre Furuseth (Saintéloc Junior Team) e Pedro Antunes (FPAK Portugal Team ERC). Il terzetto è racchiuso in 11"9, per cui tutto è ancora apertissimo.
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