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Dopo 27 anni di rally Freddy Loix dice basta

Oggi il belga ha annunciato il suo ritiro da pilota professionista per intraprendere un ruolo di promozione per Volkswagen e aiutare i giovani rallisti della ŠKODA a crescere.

Freddy Loix
Freddy Loix e Johan Gitsels
Freddy Loix e Johan Gitsels, Skoda Fabia R5
Freddy Loix, Skoda Fabia R5
Freddy Loix, Skoda Fabia R5

Freddy Loix, vincitore di 11 gare nel FIA European Rally Championship negli ultimi 20 anni, ha annunciato oggi il suo ritiro dalle competizioni rallistiche.

Il belga è stato dominatore assoluto del Rally di Ypres nell'ultimo periodo sportivo, con 11 successi conquistati in totale, ultimo dei quali giunto nel giugno scorso.

Le sue prime vittorie internazionali arrivarono proprio correndo nell'ERC nella quale si aggiudicò le gare di Ypres e Condroz. Grazie a questi risultati per lui si aprirono le porte del FIA World Rally Championship, nel quale corse per otto stagioni guidando Toyota, Mitsubishi, Hyundai e Peugeot, e salendo per tre volte sul podio.

Nel frattempo ha continuato ad essere una vera e propria star in patria, partecipando sempre al Rally di Ypres dell'ERC. Dal 2013 ha presenziato al volante di ŠKODA ufficiali, collezionando punti importanti anche per la conquista dei titoli nazionali.

"Una delle ragioni per cui ho deciso di smettere è che mi hanno offerto un'ottima opportunità lavorativa professionale", ha affermato il 46enne Loix, che ora si concentrerà su un nuovo ruolo, quello di consulente marketing per il Gruppo Volkswagen in Belgio, oltre a lavorare con ŠKODA dedicandosi ai giovani rallisti.

"Uno dei miei sponsor storici mi ha chiesto se ero disponibile a ricoprire questo ruolo e ho colto l'occasione al volo. Il progetto rally dedicato ai giovani l'ho sempre avuto a cuore, in questo modo potrò aiutare i ragazzini a crescere in questo sport, mettendo a loro disposizione la mia esperienza. Sono contentissimo di poterlo fare con ŠKODA, un marchio che ho sempre avuto nel cuore. E poi la Fabia R5 è la migliore auto da rally in circolazione in questo momento, dunque quale occasione migliore per utilizzarla per imparare?"

"Può essere che partecipi a qualche rally per divertirmi, ma la mia carriera di pilota professionista finisce qui", ha poi concluso Loix, che dunque non esclude una sua presenza alle prossime edizioni del Rally di Ypres.

Infatti anche Vincent Struye, Direttore Marketing e Comunicazione di ŠKODA Belgio, lascia una porta aperta in questo senso.

"I rally sono parte importante della storia di ŠKODA e la promozione del marchio è importantissima per noi. Con questo progetto Freddy potrà ricoprire il suo ruolo ideale, quello di allenatore per i giovani. E così manterrà sempre contatto con questo mondo, senza mai staccarsi definitivamente".

"Con lui abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi che ci eravamo posti: la conquista del quarto titolo nazionale piloti consecutivo, quello costruttori e l'undicesima vittoria ad Ypres. Così abbiamo dimostrato nuovamente velocità e affidabilità della nostra Fabia R5 e siamo orgogliosi di questo percorso fatto assieme. Voglio ringraziare il "mio" pilota per questa collaborazione iniziata nel 2010, è stato sempre molto professionale, onesto e con un grande atteggiamento verso tutti. E' stato un onore e un piacere averlo come rappresentante di ŠKODA in Belgio".

Infine un commento lo ha rilasciato anche Johan Gitsels, che nelle ultime tre stagioni è stato il navigatore di Loix.

"Tutte le volte che si correva sapevamo che Freddy era l'uomo da battere, dunque potete immaginare la grossa pressione che c'era sulle nostre spalle! Ma lui ha sempre mantenuto la calma, andando fortissimo e senza mai superare i limiti. Oltre ad un grande pilota ho avuto modo di conoscere una persona fantastica, mi ha sempre stupito vedere quanti consigli dava anche ai suoi avversari durante i rally. Davanti ad uno così bisogna solo togliersi il cappello!"

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