Athanassoulas: "Pensavo di aver perso il secondo posto, ho pianto a dirotto!"
Nell'ultima PS dell'Acropoli una Mitsubishi ha rallentato Lambros Athanassoulas, che però ha visto salva la piazza d'onore per un solo decimo.
Lambros Athanassoulas ed Elias Panagiotounis, ŠKODA Fabia R5
Quanti brividi per Lambros Athanassoulas al Rally dell'Acropoli, la gara dell'ERC che il pilota greco ormai corre da anni.
L'idolo locale, affiancato da Elias Panagiotounis, ha centrato un bellissimo secondo posto al volante della ŠKODA Fabia R5 preparata dalla Motorsport Italia, ma nella PS finale si è verificato un imprevisto che ha rischiato di veder sfumare le fatiche di due giorni sulle tostissime strade sterrate di Lamia.
"Ci siamo presentati al via dell'ultima PS, ma davanti a noi c'era la Mitsubishi di Péter Ranga che avrebbe dovuto iniziare prima della ŠKODA Fabia di Raul Jeets, il quale era il pilota che ci precedeva nell'ordine di partenza - racconta Athanassoulas - Ho chiesto agli organizzatori di farci partire dopo 3' anziché 2', visto che in 35km saremmo stati molto più veloci perché dovevamo spingere al massimo per mantenere il secondo posto. Ci hanno accontentato, ma purtroppo negli ultimi 10km ce la siamo trovata davanti dopo un tornatino e con tutta la polvere alzata non si vedeva più niente. Non c'era modo di superarla e non vi dico cosa ho detto in macchina, ma a quel punto ho pensato di dovermi accontentare del terzo posto".
"Dopo 8km, finalmente, si è fatta da parte, ma non perché voleva farci passare, bensì perché ha avuto un problema al motore. Ho iniziato a spingere come un pazzo, ma non ero convinto di potercela fare; al traguardo ho visto il nostro tempo e mi sono messo a piangere dalla rabbia e dalla tensione. Ero veramente nero! Poi dal team mi hanno comunicato che ero secondo per 0"1 ed è stata una emozione incredibile, sono davvero felicissimo".
"Mi piacerebbe correre anche l'anno prossimo, magari provando a vincere. So che è un rally difficile, in tanti hanno avuto problemi e anche io ne ho accusati, commettendo anche diversi errori. Fa parte del gioco. ma questo secondo posto è veramente fantastico".
"Corro l'Acropolis Rally dal 2007, solo quello in tutto l'anno, e tutti mi chiedono come faccio senza allenarmi visto che è una gara durissima e ricca di pressioni. In tutti questi anni non ho mai potuto mettere insieme un programma per una stagione intera, mi piacerebbe riuscirci anche se ho già 40 anni".
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