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Intervista

Adamo chiarisce: "La i20 R5 è un'auto clienti, non è un programma ufficiale Hyundai"

Il nuovo capo del WRC del marchio coreano spiega come funziona il progetto della vettura che ha corso nell'ERC, nel WRC2 e nelle serie nazionali grazie ai team clienti che acquistano la macchina e poi la mettono in gara con un minimo supporto della Casa.

Pierre Louis Loubet, Vincent Landais, Hyundai I20 R5, BRC Racing Team

Foto di: BRC Racing Team

La Hyundai i20 R5 sarà ancora presente nelle serie nazionali e internazionali grazie all'impegno dei team clienti e al minimo supporto della Casa madre.

Questo è quanto ha spiegato a Motorsport.com Andrea Adamo, nuovo responsabile di Hyundai Motorsport per il WRC e del ramo Customer Racing dell'azienda coreana, che nell'ultimo anno ha visto correre la i20 R5 nell'ERC, in WRC2 e nei campionati locali.

"Il programma di Hyundai Motorsport al 100% ufficiale riguarda il WRC con la i20 Coupé, mentre Hyundai Motorsport Customer Racing mette a disposizione dei team clienti la i20 R5, come accade nel TCR con la i30 N - ha detto Adamo - Con quest'ultima macchina le squadre che l'acquistano prendono parte alle serie nazionali con l'eventuale supporto dei rami locali dell'azienda, come ad esempio Hyundai Portogallo ha fatto con l'equipaggio formato da Armindo Araújo e Luis Ramalho, che ha vinto il titolo. Quest'anno saranno confermati loro due e verranno aggiunti Bruno Magalhães e Hugo Magalhães, ma ci sono anche altri progetti come quelli di Hyundai Spagna, Slovenia e Repubblica Ceca/Slovacchia".

Adamo ha fatto chiarezza anche sul coinvolgimento di Hyundai Motorsport, che non interferisce con i programmi e i progetti di chi compra le vetture, ma che comunque è disponibile per fornire il proprio appoggio in caso di necessità.

"Questi abbinamenti puramente customer racing sono molto importanti per promuovere l'immagine di Hyundai, chiaramente il nostro interesse è supportarli con la presenza di un ingegnere o un furgone con i ricambi per non costringerli a spendere troppo inizialmente".

Lo scorso anno Dani Sordo partecipò al Barum Rally dell'Europeo in Repubblica Ceca guidando la Hyundai i20 R5 grazie al sostegno del marchio, ma si trattò di un singolo evento e la cosa potrebbe avere un seguito solo in questi termini.

"Non esistono programmi ufficiali di altra natura, poi ci sono dei progetti legati a gare singole alle quali partecipano i piloti WRC per allenarsi e per promuovere l'immagine della macchina in determinati casi, come ad esempio è successo con Sordo al Barum Rally dell'ERC nel 2018 quando prese parte alla gara con la i20 R5 arrivando a podio. Se riterremo utile che per motivi commerciali e di allenamento dei nostri equipaggi ci saranno vantaggi, allora Hyundai Motorsport potrà pensare a qualcosa di analogo, ma non esiste un programma ufficiale vero e proprio legato a questo ambito".

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