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A Cipro Kajetanowicz fa mangiare la sua polvere a tutti!

Il polacco ha fatto il vuoto, Magalhães e Consani a podio. Lukyanuk 5°, Botka vince in ERC2, Morozov in ERC3.

Il Rally di Cipro 2015 va in archivio dopo una due giorni di gara davvero estenuante per tutti i piloti dell'ERC, in azione sulle ostiche strade con fondo misto asfalto-terra di Loutraki in temperature altissime dentro e fuori dagli abitacoli. Una bella notizia sono quattro vetture diverse nella Top4 al traguardo, ovvero Ford, Peugeot, Citroën e ŠKODA, tre delle quali di nuova generazione R5.

Nella calura Kajetan Kajetanowicz è stato glaciale e ha fatto mangiare la propria polvere (presente in grandi quantità lungo i percorsi!) a tutti gli avversari facendo man bassa di tutto ciò che c'era in palio. Affiancato da Jarek Baran, il pilota del LOTOS Rally Team ha guidato la sua Ford Fiesta R5 in modo perfetto, tagliando il traguardo con ben 4'25"1 di margine sugli inseguitori. "Kajto" non solo estende il proprio vantaggio in classifica mettendo una seria ipoteca sul Titolo ERC (il suo diretto rivale Craig Breen non era in gara), ma si aggiudica pure il trofeo ERC Gravel Master (dopo l'ERC Ice Master conquistato ad inizio anno) e il primo premio tra i privati. Il tutto condito da 14 PS vinte su 16, alle quali si aggiunge anche la Speciale di Qualifica di venerdì.

Tornato in azione nell'ERC, sale sul secondo gradino del podio Bruno Magalhães. Il portoghese, al volante della Peugeot 208 T16 preparata dalla Delta Rally, più che con Kajetanowicz ha dovuto lottare con la grande quantità di polvere che la sua vettura incamerava nell'abitacolo. Magalhães è stato molto costante e bravo a mantenere la cocentrazione alta in condizioni difficili, terminando davanti al suo compagno di squadra Robert Consani.

Il francese voleva riscattarsi dopo le ultime delusioni e ha condotto perfettamente la sua Citroën DS3 R5 al traguardo, nonostante alcuni problemi tecnici e una foratura che nel finale rischiavano di fargli sfumare un meritato podio.

Beffato per pochi secondi Jaromír Tarabus (ŠKODA Fabia S2000), il quale aveva concluso la Prima Tappa terzo, ma ha pagato carissimo un errore commesso nella mattinata.

Una gara incredibile, invece, quella che ha dovuto affrontare Alexey Lukyanuk, alla fine quinto. Il russo ha vinto la PS1 di sabato, ma è arrivato al traguardo senza il servosterzo sulla sua Ford Fiesta R5. A nulla sono serviti i tentativi di riparazione da parte del team H-Racing; il guasto era di natura elettrica e Lukyanuk ha dovuto aspettare la fine della Prima Tappa per risolverlo, continuando con sforzi immani e braccia indolenzite. Il pilota della Russian Performance Motorsport è tornato competitivo oggi (vittoria nella PS12), ma ha incontrato altre noie meccaniche e una foratura a rallentarlo ulteriormente e a bloccare la sua rimonta verso un podio che, tutto sommato, poteva essere alla sua portata.

Bel sesto posto per Dávid Botka (Mitsubishi Lancer) vincitore in Classe ERC2. L'ungherese ha lottato a lungo con il cipriota Christos Demosthenous (Lancer), piazzatosi alle sue spalle in categoria e battuto non appena sono stati risolti i guai al cambio della sua EVO IX. Botka si aggiudica 5 PS fra i piloti Produzione, mentre Demosthenous ha ottenuto il miglior tempo in 3 PS.

Ottavo Antonín Tlusťák (Fabia S2000) autore di una gara costante e priva di sbavature.

Completano la Top10 Vojtěch Štajf (Subaru Duck Czech National Team) e Savvas Savva (Lancer). Il ceco non era certamente a proprio agio sullo sterrato, ma conquista con la sua Impreza WRX STI un podio preziosissimo in ERC2 in termini di lotta per il Titolo.

Nessun punto alla fine per Péter Ranga (Lancer) e Raul Jeets (Fiesta R5 - MM-Motorsport), entrambi protagonisti nella giornata di oggi, ma sfortunati nel finale ad incontrare problemi tecnici ed errori sul loro cammino.

In Classe ERC3 vittoria solitaria per il russo Dimi Morozov con la piccola, ma interessante, Suzuki Swift Sport.

Fra gli altri ritirati il primo ad alzare bandiera bianca è stato Panikos Polykarpou: il 24enne (membro della FIA Young Drivers Excellence Academy) era il primo a scendere in strada, ma è andato a sbattere con la sua Mitsubishi nella PS1.

Dominykas Butvilas (Subaru Poland Rally Team) era leader in ERC2, ma è finito K.O. nella PS3, dove anche Tibor Érdi (Mitsubishi) ha avuto un incidente. Il lituano è poi tornato in azione per la Seconda Tappa, dove con la sua Impreza WRX STI ha vinto in totale 8 PS fra i conconcorrenti dell'ERC2.

Prossimo appuntamento con l'ERC il weekend del 9-11 ottobre per lo storico Rally dell'Acropoli, in Grecia.

Classifiche del Campionato Europeo Rally FIA 2015

 

ERC CIPRO - PS16

ERC CIPRO - Classifica Seconda Tappa

ERC CIPRO - Classifica Finale

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