Torna la 6H di Roma dal 12-13 Dicembre
Sul tracciato di Vallelunga il 12 dicembre prenderà il via la 6 Ore di Roma, l'appuntamento storico con la classica di fine anno.
Azione in pista
Il semaforo verde con la storia è sempre più vicino. Il 12 Dicembre si riaccendono i motori per la classica di fine anno, la 6H di Roma, già 6H di Vallelunga, organizzata dal Gruppo Peroni Race.
Un appuntamento importante che proprio quest’anno giunge alla su IXXX edizione, la prima, del 1991 vide la gara unica vinta dall’equipaggio Micangeli-Gasparri-Pietromarchi, a bordo della BMW 635 CSI alla media di 125,296 km/h e ben 325 giri completati.
Ogni edizione ha riscosso successo di partecipanti, con equipaggi e auto di grandissimo livello. Il record sulla media di gara è sempre quello di Nielsen-Bscher a bordo della McLaren F1 GTR con 151,870 km/h nella settima Edizione e Classe Gold Cup.
Per quanto riguarda i giri completati il record appartiene all’equipaggio Bruni-Maddalena-Rugolo a bordo della Durango GMS01 motorizzata Judd, con ben 283 passaggi completati.
Negli anni la gara è passata da gara unica alla divisione in classi, Gold Cup e Silver Cup e nelle ultime edizioni alla sola Gold Cup.
In realtà la 6H di Roma, nasce nel 1973 come prova valida per il Campionato Mondiale Sport Prototipi Endurance. Con la vittoria di Giorgio Francia del 1980 con la Osella, si interrompe questa tipologia di format che ha visto tra le protagoniste le Alfa 33, Matra Simca e la Porsche Martini.
Da qui la ripartenza per la nuova tipologia di gara, grazie all’intuizione di Sergio Peroni, la gara riparte con la prima edizione del 1991, dedicata ai prototipi e vetture turismo. Un appuntamento sempre in evoluzione che ha saputo attirare anche equipaggi e vetture straniere, tanto da cambiare la denominazione da 6H di Vallelunga a 6H di Roma.
Sul Piero Taruffi di Vallelunga si sono sfidate le più belle vetture del panorama mondiale, dalla Ferrari F40 di Della Noce-Olofsson (vincitori 1993-1994) alla Mc Laren F1 Gtr. Da non dimenticare la BMW M3 E36 di Quester-Riccitelli-Peter nella classica livrea Red Bull, la Lister Storm Lmp900 di Zonca-Lancelotti, la Maserati MC12 con Cioci-Perazzini-Lamy e tante altre ancora.
Sul tracciato romano i più vincenti è il pilota di “casa” Marco Cioci con sei vittorie insieme a Piergiuseppe “Eppe” Perazzini, per loro la prima è arrivata nel 2006 a bordo della Maserati MC 12 con insieme a Pedro Lamy, nel 2008 insieme a Maurizio Mediani, a bordo della Ferrari 430 GT2.
Altre due sempre a bordo della Ferrari questa volta con la 458 GT2 con Giammaria Bruni, mentre la seconda con Andrea Bertolini. La quinta con l’amico di sempre Giancarlo Fisichella, a bordo della Ferrari 458 GT2.
L’ultima nel 2017, questa volta a bordo di un prototipo, la Ligier SP3 insieme a Jensen. Il duo più vincente della storia della sei ore, a cui si vanno ad affiancare Dindo Capello, Tarcisio Bernasconi, Mimmo Schiattarella, Zardo, Lancelotti, Riccitelli, Quester, Rugolo, Mapelli, Uboldi, Bellarosa, Belotti e tanti altri ancora. Per l’edizione 2020 si preannuncia una entry list full. Che la sfida abbia inizio.
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