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Bergonzini e Verrocchio si aggiudicano la VI Endurance 2.0

Il duo della BF Motorsport si è imposto nella support race della 6 Ore di Roma al volante della Seat Leon TCR DSG precedendo sotto la bandiiera a scacchi Molino-Vannini-Mugelli. Terzo gradino del podio per la Lotus di D'Aste e Nespoli.

Matteo Bergonzini, Daniele Verrocchio, BF Motorsport

Matteo Bergonzini, Daniele Verrocchio, BF Motorsport

L’equipaggio della BF Motorsport composto da Matteo Bergonzini e Daniele Verrocchio si aggiudica la VI edizione della Endurance 2.0, support race della XXVII Edizione della 6h di Roma. Il duo su Seat Leon TCR DSG si dimostra omogeneo e al termine di una gara decisamente tirata precedono di poco più di 53” il trio della Pit Lane Competizioni composto da Roberto Molino, Graziano Vannini e Max Mugelli su Audi RS3 LMS TCR DSG. Terzo gradino del podio per la Lotus Elise PB R schierata dalla PB Racing e condotta da Stefano D’Aste e Franco Nespoli.

Grande protagonista in avvio di gara è però Enrico Bettera che, con la simile Audi della Pit Lane (con cambio sequenziale) dopo aver siglato la pole, si conferma conducendo le prime battute di gara nonostante uno scatenato Stefano D’Aste riesca a sfilare primo dopo poche tornate partendo dalla terza casella in griglia. Proprio il duo sulla piccola e agile Lotus è anche il primo ad effettuare la prima delle due soste imposte, intorno al trentesimo minuto di gara.

Dopo cinque minuti ecco il turno di Verrocchio con Bergonzini che rientra davanti a Nespoli ma sempre dietro a Bettera anche lui fermatosi per la prima sosta. A ridosso del trio di testa l’Audi di Molino che opta per una strategia opposta fermandosi solo in prossimità di metà gara. Metà gara che segna anche l’amaro ritiro del battistrada Bettera fuori causa per la rottura dell’ammortizzatore anteriore sinistro.

Strada spianata dunque per i vincitori che allungano progressivamente sugli inseguitori che si trovano a duellare per la seconda piazza assoluta. Ago della bilancia è un errore nella seconda sosta dell’equipaggio D’Aste/Nespoli sanzionato dalla direzione gara con una penalità di 15 secondi, sufficienti dopo la bandiera a scacchi a farli scivolare a tre secondi dal trio Audi. Subito alle loro spalle la coppia di Honda Civic TCR della MM Motorsport affidate a Dal Degan/Gaiofatto e Bamonte.

Vittorie di classe per gli highlander Revello/Vita (Seat Leon Cup Racer) impegnati anche nella 6h, Tarabini/Tassi (Bmw M3 E36 Gr.N), Tanzi/Pelatti (Porsche Cayman), e Ceresoli/Tanaka/Akanu (Seat Ibiza Cup).

Domani lo spettacolo torna in pista con la XXVII 6h di Roma con lo start previsto per le 9.45 e la diretta streaming su YouTube, gruppoperonirace.it, Autosprint e Corriere dello Sport.

 

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