24h Nurburgring | Ferrari fa la storia: prima vittoria con Frikadelli

Il dominio ventennale dei costruttori tedeschi alla 24 ore del Nürburgring si è concluso con la 51° edizione della classica dell'Eifel. Earl Bamber, Nick Catsburg, David Pittard e Felipe Fernandez Laser hanno conquistato la vittoria assoluta con la Frikadellli-Ferrari #30, con un nuovo record sulla distanza di 162 giri. È la prima vittoria di un marchio non tedesco dal trionfo della Chrysler Viper GTS-R della Zakspeed nel 2002.

La Ferrari è stata la vettura più veloce in gara sulla distanza. All'inizio della gara, era ancora in lotta con tre Mercedes-AMG GT3 della Getspeed e HRT, due delle quali hanno concluso la gara. Con il calare delle tenebre, tuttavia, le Mercedes sono arretrate e la Rowe-BMW #98 di Maxime Martin, Sheldon van der Linde, Dries Vanthoor e Marco Wittmann è diventata l'avversario più forte.

I due equipaggi hanno ingaggiato un'avvincente battaglia a distanza con un distacco di circa due minuti. Questo risultato è stato leggermente falsato dal fatto che la BMW si è fermata due giri dopo ed è stata quindi in grado di ridurre il distacco a meno di un minuto nella fase finale, grazie al minor tempo di sosta all'ultimo pit stop. Alla fine la Ferrari ha vinto con 26"287 secondi di vantaggio.

#98 Rowe Racing BMW M4 GT3: Marco Wittmann, Sheldon van der Linde, Dries Vanthoor, Martin Maxime

Photo by: Marc Fleury

Duello a distanza tra Ferrari e BMW

La Frikadelli-Ferrari ha dovuto sopportare due problemi sulla sua strada verso la vittoria: una foratura dopo cinque ore, che fortunatamente si è verificata poco prima della fine del giro, e un'uscita di pista domenica mattina alla Stefan Bellof S, cui Earl Bamber è riuscito a porre rimedio senza grossi guai.

La BMW M4 GT3 e la Ferrari 296 GT3 sono state altrettanto veloci, ma la BMW di Rowe è dovuta partire dalla 31a posizione in griglia, senza riuscire a recuperare il deficit fin dai primi giri.

In lotta per il terzo posto c'erano le Mercedes-AMG di GetSpeed #2 (Christodoulou/Götz/Schiller; 4°) e HRT #4 (Marciello/Stolz/Ellis/Mortara; 3°). La #4 ha collezionato una penalità per non aver rispettato le segnalazioni delle bandiere il sabato sera, ma il nocciolo della questione è stato che le AMG non sono riuscite a mantenere il loro ritmo per tutta la distanza.

Dopo il buio, le AMG non sono più riuscite a tenere il ritmo di Ferrari e BMW, ma alla luce del giorno le cose sono andate meglio. La Mercedes di GetSpeed ha avuto una gara senza problemi e sembrava candidata alla vittoria sabato sera prima del buio. Poi ha perso terreno nella notte.

Le due AMG hanno disputato una gara avvincente e a tratti hanno lottato strenuamente tra loro. Alla fine, l'Haupt Racing Team ha chiuso con un vantaggio di 45 secondi.

#20 WTM by Rinaldi Racing Ferrari 296 GT3: Leonard Weiss, Jochen Krumbach, Daniel Keilwitz, Indy Dontje

Photo by: Marc Fleury

La Ferrari vince anche nella Pro-Am

L'unica Porsche 911 GT3 R a vedere la bandiera a scacchi nelle posizioni di vertice è stata la Rutronik Porsche #96 (Olsen/Cairoli/Andlauer; 5°), seguita dall'unica Audi a percorrere la distanza senza problemi significativi: la Land Audi #39 (Haase/Mies/Niederhauser; 6°).

Il trionfo Ferrari è stato completato dalla Ferrari WTM #20 (Weiss/Krumbach/Keilwitz/Dontje; 7°), che ha reso perfetta una giornata indimenticabile per il Cavallino nell'"Inferno Verde" con una guida senza problemi verso il successo nella Pro-Am. Inoltre, Daniel Keilwitz ha stabilito il giro più veloce mai realizzato sui 25,378 chilometri della variante 24h del Nurburgring con 8'08"006.

Completano la top 10 la Mercedes HRT #6 (Haupt/Love/Maini; 8°), al secondo posto nella classifica Pro-Am, la Lamborghini Abt #27 (K. van der Linde/Mapelli/Pepper/Thiim; 9°), alle prese con forature multiple, e la Porsche Falken #44 (Heinemann/Ragginger/Menzel/Eriksson; 10°), che ha dovuto effettuare una sosta di riparazione dopo un testacoda.