24h Nürburgring | Ferrari-Frikadelli al comando al giro di boa

La prima ora è stata sorprendentemente tranquilla senza neutralizzazioni con il 'Code 60', ma due dei principali favoriti hanno avuto problemi.

La Porsche Manthey-EMA #911 (Christensen/Estre/Makowiecki/Preining) ha effettuato un doppio stint con Kevin Estre in rimonta e dopo 110 minuti era già in duello con la Ferrari WTM #20 (Weiss/Krumbach/Keilwitz/Dontje). Il francese aveva appena superato Indy Dontje dopo una battaglia durata un giro, quando è finito fuori alla chicane Hohenrain. Nonostante l'impatto sia stato di lieve entità, la Porsche è dovuta rientrare ai box per le riparazioni e ha perso circa un giro e mezzo.

L'incidente è stato apparentemente causato da una foratura, come spiega Estre: "Credo che il pneumatico sia scoppiato durante la frenata alla Hohenrain. Ho sterzato e poi il posteriore ha sbandato.

L'unica emozione della prima ora è stato l'incidente di Matt Campbell con la Porsche #24 di Car Collection (Campbell/Jaminet/P. Kolb/Pilet) nell'area Ex-Mill. L'australiano ha commesso un errore di valutazione durante un doppiaggio, arrivando troppo a sinistra sull'erba. Di conseguenza, la Porsche è scivolata contro la barriera e Campbell si è trascinato fino ai box, dove la vettura ha perso due giri a causa delle riparazioni.

Dopo 90 minuti, Kelvin Van Der Linde sulla Lamborghini Abt #27 (K. van der Linde/Mapelli/Pepper/Thiim) ha rallentato a causa di una foratura. Questo è costato cinque minuti dopo che aveva condotto lo stint iniziale con Marco Mapelli al volante.

Nella lotta per il primato, la Frikadelli-Ferrari #30 (Bamber/Catsburg/Pittard/Fernandez Laser) è passata in testa fin dalla prima sosta, seguita da HRT-Mercedes #4 (Marciello/Stolz/Ellis/Mortara) e GetSpeed-Mercedes #3 (Engel/Gounon/Juncadella), ma alla HRT-AMG è stata inflitta una penalità di 30" perché Raffaele Marciello è stato troppo lento nel ripartire dopo il primo pit stop.

Quarta in quel momento è salita la Mercedes-GetSpeed #2 (Christodoulou/Götz/Schiller), seguita dalla Porsche Falken #44 (Heinemann/Ragginger/Menzel/Ericsson) e dalla BMW-Rowe #98 (Wittmann/S. van der Linde/D. Vanthoor/Martin).

#98 Rowe Racing BMW M4 GT3: Marco Wittmann, Sheldon van der Linde, Dries Vanthoor, Martin Maxime

Photo by: Markus Toppmöller

La Ferrari resiste al comando a metà gara

Domenica mattina la Frikadelli-Ferrari #30 è rimasta in testa, seguita dalla Rowe-BMW #98 (Wittmann/S. van der Linde/D. Vanthoor/Martin) e dalla GetSpeed-Mercedes #2 (Christodoulou/Götz/Schiller).

Nel frattempo, molti dei principali favoriti hanno dovuto abbandonare le loro speranze di vittoria assoluta. La GetSpeed-Mercedes #3 (Engel/Gounon/Juncadella), che nel frattempo aveva conquistato la prima posizione, ha dovuto ritirarsi dopo una collisione.

La RMG-BMW #72 (Harper/Hesse/Verhagen) stava andando bene, ma ha subito una foratura, che ha causato anche danni alle sospensioni.

Amarezza anche al team Audi Scherer-Phx: nel giro di pochi minuti le R8 di Frederic Vervisch e Frank Stippler sono andate KO scivolando su una macchia d'olio ed ora c'è in azione solamente l'Audi Legends #40 (Scheider/Tomczyk/Rockenfeller).

La Porsche Manthey-EMA #911 (Christensen/Estre/Makowiecki/Preining) ha alzato bandiera bianca durante la notte a causa dei danni riportati nell'incidente della seconda ora.

Anche la mitica Opel Manta è rimasta a lungo ai box, ma nel frattempo ha potuto riprendere la gara, mentre un grave incidente tra la Dacia Logan e la Porsche Dinamic #54 (L. Vanthoor/Heinrich/Güven/Engelhardt) ha fatto rabbrividire tutti. Heinrich ha colpito la Logan alla 'Stefan-Bellof-S' quasi senza frenare. Entrambi i piloti sono stati portati in ospedale per accertamenti.

I detriti hanno creato conseguenze, con la Porsche Falken #44 (Heinemann/Ragginger/Menzel/Ericsson) che ha subìto una foratura. La vettura gemella #33 si era già ritirata in precedenza a causa di un incidente. Dietro il trio di testa, la HRT-Mercedes #4 (Marciello/Stolz/Ellis/Mortara) è in agguato.

Anche la Porsche Rutronik #96 (Olsen/Cairoli/Andlauer) è salita al quinto posto nonostante una penalità di tempo, così come l'Audi Land #39 (Haase/Mies/Niederhauser).

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