12 Ore del Golfo: trionfo Audi. Rossi 3° e vince in Pro-Am!
Valentino, Marini e "Uccio" vincono la classifica Pro-Am, mentre le Audi del team Attempto Racing fanno 1-2 dopo aver dominato la gara. Bravo anche Capirossi: 7° assoluto.
Foto di: FotoSpeedy
La 12 Ore del Golfo 2019, disputata sul tracciato di Yas Marina di Abu Dhabi, è il palcoscenico per Audi, che festeggia una strepitosa doppietta grazie alle R8 numero 66 e 55 del team Attempto Racing che hanno letteralmente dominato la gara che, ricordiamo, è stata divisa in due parti.
A tagliare per prima il traguardo è stata la numero 66, quella affidata a Mies, Vanthoor e Salikhov, che battuto la gemella numero 55 del nostro Mattia Drudi, Foster e Sultanov facendo inoltre segnare il nuovo record di distanza avendo percorso 316 giri, uno in più del record precedente firmato nell'edizione scorsa. Nelle prime battute della seconda parte di gara le due R8 GT3 si erano scambiate le posizioni per un'irregolarità a un pit stop della numero 66, ma poi questa si è ripresa la vetta andando a vincere la classifica assoluta e quella dedicata alle vetture Pro.
I riflettori, però, erano tutti puntati sulla presenza di Valentino Rossi, in gara assieme al fratello Luca Marini e all'amico di sempre Alessio "Uccio" Salucci al volante di una Ferrari 488 GT3 preparata dal team svizzero Kessel Racing.
L'equipaggio tutto italiano, capeggiato dal 9 volte iridato del Motomondiale, è stato autore di una gara strepitosa che lo ha portato al terzo posto assoluto della classifica e a vincere la classifica dedicata alle vetture Pro-Am. Davvero notevole la prova di Rossi, che ha dato prova di quanto sia capace anche sulle 4 ruote da competizione. I suoi stint sono stati i migliori per tutte le 12 ore di gara, ma va sottolinato anche come Luca Marini sia riuscito a migliorare esponenzialmente nell'arco di tutto il fine settimana di Abu Dhabi.
Rossi, Marini e Salucci sono stati in lotta nelle ultime ore con l'Audi R8 GT3 Evo del team Spirit Race Uwe Alzen Automotive di Alzen, Haggenmueller e Konrad. Marini e Rossi hanno dato gli strappi decisivi per firmare il podio nonostante una penalità di 5" da aggiungere al tempo di gara della Ferrari numero 46 per aver guadagnato tempo in maniera impropria.
La prima Porsche, quella del team GPX, ha accarezzato l'idea di centrare il podio fino a 2 ore dalla fine, quando è sprofondata in quinta posizione davanti alla prima Mercedes AMG GT3, quella del team SPS Automotive Performance.
Bella rimonta per la Ferrari 488 GT3 numero 65 del team Kessel Racing, quella che vedeva impegnato anche Loris Capirossi oltre a De Bernardi e Cadei. L'equipaggio italiano ha recuperato sino a chiudere in settima posizione assoluta e seconda di classe.
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