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Ritorno vincente per Pescarolo

Vittoria al Paul Ricard per l'equipaggio formato da Christophe Tinseau, Julien Jousse ed Emmanuel Collard

La squadra della leggenda delle vetture sport prototipo Henri Pescarolo è stata autrice di un grandissimo ritorno alla Le Mans Series dopo un anno di di stop grazie alla vittoria al Paul Ricard della gara di apertura della stagione 2011. La vettura spinta dal propulsore Judd, guidata da Christophe Tinseau, Julien Jousse ed Emmanuel Collard, è risalita dal fondo della griglia (dove era stat retrocessa in seguito ai controlli ecnici dopo le qualifiche) fino alla testa della gara in soli venti giri per poi difendere la posizione fino alla cnclusione delle sei ore di gara. Collard, che compiva quarant'anni proprio oggi, ha tagliato il traguardo con un giro di vantaggio sulla Lola-Toyota della Rebellion Racing, condivisa da Jean-Christophe Boullion ed Andrea Belicchi. Le prime parole del vincitore sono state: "Questo è un grande risultato dopo on anno senza correre." La marcia della Pescarolo è stata perfetta, senza il minimo problema, in una giornata in cui invece tutti gli altri (pochi) partecipanti alla classe LMP1 hanno avuti impicci. Ad esempio Boullion è andato in testacoda a inizio gara quando uno degli sportelli della sua vettura si è aperto improvvisamente nella penultima curva del tracciato del sud della Francia. La riparazione cerniera danneggiata, effettuata verso la fine della seconda ora, è costata secondi vitali che hanno fatto perdere un giro. Anche la seconda vettura Rebellion, che partiva dalla pole, ha avuto i suoi problemi, con Neel Jani e Nicolas Prost costretti a perdere ben 10 tornate in pitlane per sistemare il selettore del cambio. Più o meno lo stesso tempo perso dalla Zytek ASM per rimettere a posto la carrozzeria danneggiata nel posteriore dalla gomma forata quando era Olivier Pla alla guida. L'Aston Martin Racing ha sfruttato la gara per testare la sua nuova AMR-One. La vettura guidata da Darren Turner, Stefan Mucke e Harold Primat ha effettuato numerose lunghe soste, ma è tornata definitivamente in pista nell'ultima mezz'ora per concludere sotto alla bandiera a scacchi nonostante abbia effettuato la metà dei giri compiuti dalla Pescarolo vincitrice. Terza posizione assoluta quindi per la migliore delle vetture LMP2, cioè la Zytek della Greaves Motorsport di Tom Kimber-Smith, Karim Ojjeh e Gary Chalandon. Seconda di classe la Lola-Judd gestita dalla AF Corse della Pecom Racing, che ha alternato al volante Pierre Kaffer, Matias Russo e Luis Perez Companc. Nella classe GTE vittoria per la JMW Motorsport, al debutto coi collori Ferrari. La nuova 458 Italia di Rob Bell e James Walker ha battuto la vettura gemella della AF Corse di Gianmaria Bruni e Giancarlo Fisichella. Da segnalare l'incidente multiplo al via per ben quattro Porsche 911 GT3-RSRs supportate ufficialmente dalla casa tedesca e gestite Felbermayr-Proton, ProSpeed e Imsa. Questo ha portato scompiglio perché la direzione gara ha optato per la ripetizione della partenza mentre intanto venivano mostrate le luci verdi sul semaforo del via, con quindi alcune vetture che acceleravano come fosse stata gara vera alternate ad altre che rallentavano invece per mantenersi dietro alla safety car.

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