Il team Cetilar Villorba Corse finisce la 4 Ore di Silverstone nonostante alcuni problemi tecnici
Nel quarto round della ELMS il team italiano e la Dallara LMP2 crescono in competitività e onorano al meglio il campionato dopo che Lacorte, Sernagiotto e Nasr sono rallentati da noie elettroniche.
#47 Cetilar Villorba Corse Dallara P217 - Gibson: Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto, Felipe Nasr
Alessio Morgese
Per la scuderia Cetilar Villorba Corse era iniziato con prove libere molto competitive il fine settimana della 4 Ore di Silverstone sulla Dallara P217 di classe LMP2, ma fin dal primo giro della corsa noie elettroniche ne hanno poi condizionato il risultato finale, che ha visto comunque il team italiano reagire e concludere al traguardo con Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto e Felipe Nasr.
Nel quarto round della European Le Mans Series, il terzo tempo (primo fra le Dallara) delle seconde prove libere aveva soddisfatto la squadra diretta da Raimondo Amadio e solo il traffico incontrato nel giro veloce aveva rallentato Nasr nel terzo settore in qualifica.
In gara, dopo un buono scatto di Sernagiotto dalla partenza, il team ha però subito registrato inconvenienti di dubbia provenienza che hanno costretto più volte ai box il prototipo. Dopo aver cambiato numerosi elementi e aver perso quasi un'ora al pit, la situazione si è risolta con la sostituzione del sensore dell'acceleratore. Il team ha comunque deciso di ripartire per onorare il campionato e il proprio ruolo di competitor.
Il team principal Amadio commenta dopo l'impegno in terra inglese: “Torniamo da Silverstone con molto meno di quanto avremmo voluto raccogliere. Purtroppo le gare sono anche queste e i problemi elettronici in vetture con tale grado di complessità non sono facili, e soprattutto veloci, da risolvere".
"Malgrado ciò, cerchiamo di cogliere il positivo del weekend, che ha visto un piccolo step in avanti a livello di competitività. Peccato per la qualifica di Felipe, meritava di più, poi in gara i tre piloti hanno condotto stint consistenti e con decisi riscontri cronometrici, confermando una buona competitività sul passo gara. La classifica assoluta era ormai fuori dalla nostra portata, ma l'aver concluso al traguardo è stata un'ottima reazione da parte dell'intera squadra”.
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