Il G-Drive Racing festeggia la prima vittoria stagionale a Monza
Norman Nato, Roman Rusinov e Job van Uitert hanno conquistato sul tracciato brianzolo la prima vittoria del 2019. In LMP3 rimonta fantastica per Jens Petersen e Mikkel Jensen. In GTLME successo per la Porsche di Christian Ried, Riccardo Pera e Matteo Cairoli.

I campioni in carica del G-Drive Racing sono tornati al successo in occasione della trasferta dell’ELMS sul tracciato di Monza ed a tagliare il traguardo in prima posizione è stato Norman Nato con un vantaggio di 2’’1 sulla Oreca dell’IDEC Sport di Paul Loup Chatin.
Al via Alexandre Coigny ha mantenuto per poco la prima posizione dato che Alexandre Cougnaud, dopo aver superato Rusinov, è riuscito a salire al comando del gruppo.
In LMP3 Colin Noble ha beffato l’autore della pole Lucas Legeret, mentre Mikkel Mac, scattato dal fondo, è riuscito a recuperare ben presto sui primi.
In LMGTE Ried è riuscito a mantenere la prima posizione di partenza al volante della Porsche del Dempsey Proton Racing precedendo la Ferrari di Duncan Cameron, ma quest’ultimo è stato ben presto sopravanzato dalla F488 di Fabien Lavergne e dalla Porsche di Egidio Perfetti.
La giornata di Cameron è poi peggiorata quando è stato colpito dalla Ferrari del JMW Motorsport alla prima curva e dalla F488 di Manuela Gostner riportando alcuni danni.
In testa alla gara, Coigny ha iniziato a perdere terreno al volante della Oreca e Rusinov e Allen sono riusciti a sopravanzarlo agevolmente e successivamente la stessa manovra è stata compiuta da Pierre Ragues e Bruno Senna.
Ried e Lavergne si sono trovati in lotta per la vetta ed al giro 11 la Ferrari è passata davanti alla Porsche ma Ried ha commesso una sbavatura su un cordolo ed ha indotto in errore la Oreca condotta da Fjordbach finito nella ghiaia.
Al giro 19 Allen è riuscito a superare la Oreca di Cougnaud per prendersi il primo posto, ma l’australiano, grazie ad una migliore trazione, è tornato daccapo davanti prima della prima chicane. L’Oreca del DragonSpeed ha inaugurato i pit stop con Hedman che ha preso il posto di Allen.
Al termine della prima serie di soste, in LMP3 si è trovata al vertice la Norma di David Droux mentre Mikkel Jensen è salito in seconda piazza davanti alla vettura di Colin Noble.
A 2 ore e 44 minuti dal termine, complice la sosta della Oreca #39, la Aurus del G-Drive è passata al comando con 27 secondi di vantaggio sulla Ligier di Cullen e sulla Oreca di Paul Loup Chatin e 15 minuti dopo è entrata in pista la safety car a seguito dell’uscita di pista di Yamanaka.
La neutralizzazione ha rimescolato le carte in LMGTE con Matteo Cairoli passato al comando con 22 secondi di vantaggio su un gruppo di inseguitori nutrito e capeggiato dalla Ferrari di Wei Lu.
In LMP3 problemi per la Norma del Nilsen Racing affidata a Tony Wells che, mentre era in seconda posizione, ha improvvisamente rallentato ed è stato poi costretto ad entrare ai box. Anche la Norma del team Oregon ha accusato seri problemi tecnici che hanno richiesto un lungo intervento.
Ad un’ora dalla fine è stata dichiarata la Full Course Yellow a causa della vettura di Guasch in ghiaia e la vettura del G-Drive ha così avuto il timing perfetto per effettuare la sosta con van Uitert che ha ceduto il volante a Nato.
Il francese è riuscito a stare davanti alla Ligier di Alex Brundle e Paul Loup Chatin, con questi ultimi che hanno dato vita ad un intenso duello per la seconda posizione vinto dall’inglese.
In LMP3 la lotta per i restanti gradini del podio ha visto protagonisti Tommy Erdos, Francois Herau e Nigel Moore dato che Jens Petersen ha goduto di un vantaggio di 30 secondi. Moore è riuscito a sopravanzare Erdos prima che quest’ultimo entrasse in contatto con la Ferrari #60 costringendo la direzione gara ad un’altra Full Course Yellow a 24 minuti dal termine.
Al restart le posizioni in LMP3 ed in LMGTE sono rimaste praticamente congelate, mentre in LMP2 Chatin ha cercato di ridurre il distacco da Nato senza riuscire. Il G-Drive ha così potuto festeggiare il primo successo del 2019.
Cla | Pilota | Auto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | |
Aurus 01 | 135 | 4:01'40.662 | |||
2 | |
Oreca 07 | 135 | 4:01'42.797 | 2.135 | 2.135 | |
3 | |
Ligier JSP217 | 135 | 4:02'06.115 | 25.453 | 23.318 | |
4 | |
Ligier JSP217 | 135 | 4:02'52.058 | 1'11.396 | 45.943 | |
5 | |
Oreca 07 | 135 | 4:02'54.096 | 1'13.434 | 2.038 | |
6 | |
Oreca 07 | 134 | 4:01'41.315 | 1 Lap | 1 Lap | |
7 | |
Ligier JSP217 | 134 | 4:02'34.975 | 1 Lap | 53.660 | |
8 | |
Oreca 07 | 134 | 4:02'40.990 | 1 Lap | 6.015 | |
9 | |
Ligier JSP217 | 134 | 4:02'53.335 | 1 Lap | 12.345 | |
10 | |
Oreca 07 | 134 | 4:02'54.455 | 1 Lap | 1.120 | |
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