Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

A Spielberg secondo successo consecutivo per il Thiriet by TDS

Pierre Thiriet, Mathias Beche e Ryo Hirakawa conquistano il successo sul tracciato austriaco riuscendo ad avere la meglio sul team dell'Eurasia Motorsport e sull'equipaggio del G-Drive Racing. In LMP3 trionfo per il Duqueine Engineering.

#46 Thiriet by TDS Racing Oreca 05 - Nissan: Pierre Thiriet, Mathias Beche, Ryo Hirakama

#46 Thiriet by TDS Racing Oreca 05 - Nissan: Pierre Thiriet, Mathias Beche, Ryo Hirakama

Vision Sport Agency

#46 Thiriet by TDS Racing Oreca 05 - Nissan: Pierre Thiriet, Mathias Beche, Ryo Hirakama
#46 Thiriet by TDS Racing Oreca 05 - Nissan: Pierre Thiriet, Mathias Beche, Ryo Hirakama
#46 Thiriet by TDS Racing Oreca 05 - Nissan: Pierre Thiriet, Mathias Beche, Ryo Hirakama
#46 Thiriet by TDS Racing Oreca 05 - Nissan: Pierre Thiriet, Mathias Beche, Ryo Hirakama
#25 Algarve Pro Racing Ligier JSP2 Nissan: Andrea Pizzitola, Michael Munema, Parth Ghorpa
#32 SMP Racing BR 01 Nissan: Stefano Coletti, Julian Leal, Andreas Wirth
#25 Algarve Pro Racing Ligier JSP2 Nissan: Andrea Pizzitola, Michael Munema, Parth Ghorpa
#25 Algarve Pro Racing Ligier JSP2 Nissan: Andrea Pizzitola, Michael Munema, Parth Ghorpa
#3 United Autosports Ligier JSP3 - Nissan: Matt Bell, Mark Patterson, Wayne Boyd

La 4 ore di Spielberg ha visto trionfare il team Thiriet by TDS con l'equipaggio composto da Pierre Thiriet, Mathias Beche e Ryo Hirakawa, prendendo il comando delle operazioni dopo il primo pit stop e restando in testa sino al termine della gara.

La partenza ha visto il poleman Timothe Buret mantenere il comando al volante della vettura #23 del Panis Barthez Competition, seguito da Tristan Gommendy che ha successivamente sopravanzato il leader della corsa dopo la prima mezz'ora a seguito di alcuni incovenienti occorsi alla vettura del team francese.

Gommendy ha così effettuato il primo pit lasciando l'abitacolo a Pu Junjin, ma la vettura #33 ha perso la prima posizione che è così passata all'equipaggio del team Thiriet by TDS, con Pierre Thiriet abile a non commettere alcun errore ed a consegnare la vettura al compagno di team Ryo Hirakawa.

Il giapponese, entrato in pista, ha mantenuto la prima posizione affrontando in testa anche un periodo di full course yellow causato dall'uscita di pista in Curva 5 di Roberto Lacorte.

Hirakawa ha portato il suo vantaggio su Julian Leal a 10 secondi prima di cedere il volante al Mathias Beche. La vettura #46 ha continuato ad aumentare il vantaggio sugli inseguitori, mentre alle proprie spalle Stefano Coletti, subentrato a Leal, è retrocesso in terza posizione alle spalle di Nick de Bruijn.

L'ex pilota Indycar ha poi perso ben 15 minuti nel corso della programmata sosta ai box per consentire al team di rimediare ad un danno occorso alla vettura in occasione di un contatto con il leader della LMP3 Marco Jacoboni.

Anche Thiriet ha patito non poco nel finale una volta subentrato a Beche. Alla vettura #46 è stato infatti ordinato di rientrare ai box per ripristinare un fanale danneggiato. Nonostante questo incoveniente, Thiriet ha mantenuto ugualmente la prima posizione. 

A 40 minuti dal termine è stata decretata una nuova full course yellow a seguito dei detriti lasciati in pista dalla vettura di Harry Tincknell impossibilitato ad evitare un'auto finita in testacoda davanti a lui.

Thiriet, anche in questa occasione, ha mantenuto la prima posizione così come a pochi minuti dal termine quando la direzione gara si è vista costretta ad imporre una nuova full course yellow a seguito dell'uscita di pista di Tracy Krohn.

Thiriet ha così tagliato il traguardo in prima posizione, mentre sul secondo gradino del podio è salito Gommendy che ha preceduto Tincknell con Coletti giunto in quarta posizione. Memo Rojas, Julien Canal e Nathanael Berthon hanno guadagnato la quinta piazza dopo che l'equipaggio dell'Algarve Pro Racing ha ricevuto un drive through per aver oltrepassato la linea bianca in uscita dalla pit lane.

In LMP3 trionfo per il Duqueine Engineering con David Droux bravissimo nel mantenere la leadership di categoria nel corso del suo stint. Una volta ceduto il volante a David Hallyday, questo non è stato in grado di mantenere la prima posizione, sopravanzato dalle vetture dell'Eurointernational, ma subentrato Dino Lunardi, la vettura #19 ha ripreso il comando per mantenerlo sino alla bandiera a scacchi davanti a Alex Brundle, Mike Guasch e Christian England, mentre la vettura del 360 Racing ha completato il podio.

In GTE trionfo per il JMW Motorsport con Rory Butcher, Robert Smith ed Andrea Bertolini al comando per buona parte della gara e capaci di conquistare al termine il loro primo successo nella serie. 

Marco Seefried ha preso momentaneamente la prima posizione per poi cederla a Bertolini in occasione del pit stop. Butcher è poi tornato al volante per lo stint finale tagliando il traguardo con oltre un minuto sui rivali Rui Aguas, Marco Cioci e Piergiuseppe Perazzini, secondi davanti a Alessandro Pier Guidi, Aleksander Talkanitsa ed Aleksander Talkanitsa Jr.

 

 

 

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente A Imola la pioggia incorona la Oreca-Nissan di Hirakawa, Beche e Thiriet
Prossimo Articolo Beche e il TDS Racing centrano la pole position al Paul Ricard

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia