Wittmann vince il duello con Rockenfeller e conquista la prima pole dell'anno a Hockenheim
Il pilota della BMW è riuscito ad imporsi sul bagnato in una sessione spettacolare piegando la resistenza di Rockenfeller per appena 66 millesimi. Stupisce Di Resta, terzo con l'Aston Martin.
E’ stata una prima qualifica della stagione semplicemente spettacolare quella vista su un tracciato di Hockenheim reso insidioso dalla pioggia. Ed emergere, al termine di un turno davvero avvincente, è stato Marco Wittmann.
Il tedesco ha iniziato subito con il piede giusto la sessione, facendo segnare immediatamente il crono più rapido e mostrando un adattamento praticamente perfetto con l’asfalto bagnato, ma non ha avuto vita facile nel tenere a bada un Mike Rockenfeller scatenato.
Il pilota dell’Audi, infatti, ha risposto colpo su colpo ai miglioramenti di Wittmann ed è così iniziata una sfida a due a suon di giri veloci che, alla fine, ha visto prevalere la BMW del tedesco con il crono di 1’48’’215, mentre Rockenfeller si è dovuto accontentare del secondo tempo con un gap minimo di appena 66 millesimi.
I secondi finali della sessione hanno regalato anche un inatteso colpo di scena. Paul Di Resta è riuscito a portare la sua Aston Martin sino al terzo posto della graduatoria grazie ad un colpo di reni pazzesco, ma rispetto ai primi due ha pagato un ritardo importante di quasi un secondo.
Per la casa inglese è stato un debutto positivo grazie al bagnato che ha livellato i valori in campo, prova ne sia il sesto riferimento ottenuto da un Jake Dennis già a proprio agio sull’asfalto viscido al termine delle Libere 2.
L’impresa di Di Resta è da sottolineare specie in considerazione dei nomi che è riuscito a tenere alle proprie spalle, René Rast e Robin Frijns.
Rast è stato tra i protagonisti delle fasi iniziali del turno e sembrava potersi intromettere nella lotta tra Wittmann e Rockenfeller ma non è riuscito a migliorare nei minuti conclusivi, mentre Frijns, già in luce al venerdì, ha pagato un ritardo di 1’’3 dalla vetta.
Altra sorpresa di giornata è stato il settimo crono del rookie Sheldon van der Linde al volante della BMW, anche se è stato il primo pilota a non scendere sotto il muro del minuto e cinquanta fermando il cronometro sull’1’50’’331, mentre alle sue spalle Timo Glock, Joel Eriksson e Nico Muller hanno completato la top ten.
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