Marquardt: "Contrario a un campionato mondiale per tutte le Turismo"
Il boss di BMW Motorsport analizza lo stato attuale dei vari campionati turismo, lodando quanto visto in Germania col DTM ed in Giappone con il Super GT. Marquardt è contrario all'idea di un campionato mondiale riservato alle vetture turismo.
Il Direttore BMW Motorsport Jens Marquardt
BMW AG
Il regolamento Classe 1 che verrà adottato dal DTM e dal Super GT sarà adottato a partire dal 2019 ed anche il WTCC sembra interessato ad adottare questa nuova tipologia regolamentare.
In una intervista concessa a Motorsport.com, Jens Marquardt, ha espresso il proprio parere favorevole verso questo cambiamento.
"Abbiamo sempre considerato con entusiasmo l'adozione delle regola della Classe 1. Credo che dovremmo adottare un format simile a quello già in vigore nella Champions League. Sarebbe bello riuscire ad estendere questo regolamento anche in America, ma penso sia difficile. Stiamo lavorando a stretto contatto con i nostri colleghi giapponesi ed abbiamo posticipato l'adozione dei nuovi motori al 2019".
La BMW è stata una delle case protagoniste nella nuova era del WTCC grazie alla conquista di tre titoli costruttori ed altrettanti allori iridati nella categoria riservata ai piloti grazie ad Andy Priaulx tra il 2005 ed il 2007.
Marquardt ha espresso il proprio pensiero, al momento negativo, circa la possibile nascita di un campionato mondiale riservato alle vetture turismo.
"Credo che il DTM possa essere certamente migliorato, ma è comunque un campionato che funziona bene sia in Germania che in Europa. In Giappone abbiamo il Super GT che ha successo così come negli USA l'IMSA si è rivelato un ottimo campionato".
"Se poi consideriamo anche gli altri campionati come la Formula 1 o il mondiale endurance, anche queste competizioni funzionano bene. Creare un campionato mondiale riservato alle vetture turismo non credo sia una buona idea. Il WTCC lamenta numerosi problemi da anni".
"Ritengo sia maggiormente corretto correre nei singoli campionati, nazionali o continentali, con vetture proprie delle singole nazioni. Ad esempio, se si disputa una gara in Australia è giusto che a partecipare sia un team australiano con vetture proprie di quel mercato. Non mi attira l'idea di una vettura ed un team con i quali disputare una sola gara in ogni nazione. Per alcuni mercati una sola gara non è sufficiente ed un campionato mondiale non consentirebbe la possibilità di disputare più gare in uno stesso stato".
Informazioni aggiuntive di Stefan Ehlen
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.
Top Comments