Il futuro di Audi nel DTM è a rischio? In autunno la verità
Una riorganizzazione interna ad Ingolstadt sposterebbe gli equilibri e l'attenzione sulla Formula E, ma solo dopo l'estate si saprà cosa ne sarà dei Quattro Anelli nella serie turismo tedesca, che senza di loro rischia di chiudere.

Il futuro di Audi Sport nel DTM è tutt'altro che garantito per la stagione 2021, almeno secondo quanto Motorsport.com ha raccolto in queste ultime ore.
La Casa di Ingolstadt sta riorganizzandosi strutturalmente secondo ruoli chiave dirigenziali, dunque al momento non sembrano esserci i presupporti per un prosieguo del doppio impegno tra Formula E e serie turismo tedesca.
L'antefatto è sempre il famoso comunicato emesso dal Gruppo Volkswagen lo scorso novembre, nel quale veniva annunciata la chiusura di ogni attività da parte di Volkswagen Motorsport per quanto riguarda i motori termici, al fine di concentrarsi esclusivamente sull'elettrico.
Audi ha rinunciato al proprio impegno diretto nel FIA WTCR (come Volkswagen, appunto) e i prossimi passi cominceranno ad essere compiuti il 1° aprile, quando Markus Duesmann sostituirà Bram Schot come nuovo responsabile del management. Duesmann è stato voluto fortemente dall'AD di Volkswagen, Herbert Diess, ed entrambi hanno legami fortissimi con la Formula E, ma non è finita qui, perché a partire dal 1° luglio tutti i programmi motorsport della Casa dei Quattro Anelli non verranno più discussi dal gruppo di lavoro capitanato fin qui da Hans-Joachim Rothenpieler, ma da Audi Sport GmbH.
Quest'ultima viene diretta a Neuburg da Oliver Hoffmann e Julius Seebach, che però hanno meno peso politico rispetto ai predecessori e dovranno fare capo a Hildegard Wortmann, direttore marketing anch'esso legatissimo alla Formula E, il quale avrà quindi l'onere di valutare bene ogni mossa, come poi fu fatto anni fa in occasione dello scandalo dieselgate che portò al ritiro dal FIA WEC.
Ad Ingolstadt preferiscono non sbilanciarsi più di tanto, ma un portavoce del costruttore tedesco a Motorsport.com ha detto quanto segue: "I nostri programmi del motorsport vengono solitamente decisi in autunno per l'anno seguente, il 2020 ci vede impegnati in Formula E e nel DTM. Come in passato, non vogliamo esporci, annunceremo le nostre decisioni a tempo debito, ma servirà tempo".
L'abbandono di Audi Sport - per come siamo messi oggi - decreterebbe la morte definitiva del DTM, attualmente formato da 8 RS 5 e 7 BMW. Impensabile che solo il marchio bavarese possa portare avanti la questione, a meno che Gerhard Berger e soci non trovino una soluzione approfittando dei regolamenti Class 1 e coinvolgendo le Case del Super GT giapponese.
Informazioni aggiuntive di Sven Haidinger
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