Gara 2: Jamie Green domina sotto la pioggia ad Hockenheim

Gara 2 ad Hockenheim ha avuto un unico grande protagonista, Jamie Green. Il pilota Audi, infatti, è stato più forte sia della penalità di 5'' inflitta per un errato posizionamento alla ripartenza dopo la safety car, sia della pioggia arrivata improvvisamente a metà gara, ed ha colto un successo ampiamente meritato.

Green si è avviato perfettamente dalla terza casella, approfittando dell'avvio pessimo di Rast in seconda posizione, e si è subito portato alle spalle del poleman Glock, mentre alle loro spalle Mortara scivolava a centro gruppo e Robert Wickens veniva spedito a muro dopo un contatto con Duval e Muller.

Il caos inziale ha costretto la direzione gara a far intervenire la safety car e le operazioni sono riprese al quarto giro con Green bravo a beffare Glock in avvio. I commissari, tuttavia, hanno rilevato come il britannico si trovasse davanti alla BMW del tedesco prima della linea del traguardo ed hanno così comminato una penalità di 5'' da scontare durante il pit stop.

La decisione non ha minimante turbato Green, abile nell'imporre un ritmo indiavolato ed inarrivabile per tutti.

La seconda gara del weekend ha vissuto il colpo di scena verso il quindicesimo giro quando il cielo sopra Hockenheim ha fatto cadere sul circuito una pioggia improvvisa. 

Green ha deciso di rimandare la sosta obbligatoria sino alla ventesima tornata, optando per le gomme wet, mentre Auer, salito sino alla seconda posizione, ha atteso un giro in più per montare gli pneumatici da bagnato.

Nonostante i 5'' da scontare, Green è riuscito a mantenere la prima posizione una volta che tutti i piloti hanno effettuato il cambio gomme ed è così transitato per primo sotto la bandiera a scacchi potendo così gioire per la prima vittoria stagionale.

Chi invece ha da recriminare molto è certamente Lucas Auer. Il vincitore di Gara 1, infatti, non è mai riuscito a tenere il ritmo del pilota Audi, ed ha sofferto nel momento in cui si è trovato ad affrontare la pista bagnata con gomme slick. Il pit ritardato sino alla ventesima tornata avrebbe in ogni caso garantito ad Auer il secondo posto, ma un errore dell'austriaco quando gli pneumatici non erano in temperatura ha consentito a Paffett e Wittmann di sopravanzarlo e conquistare il secondo ed il terzo gradino del podio.

Intensa la lotta nelle battute finali per la quinta posizione che ha visto protagonisti Muller e Di Resta, ma lo scozzese può certamente recriminare per un pit lento dovuto alla indecisione del proprio team nel farsi trovare pronto con le gomme da bagnato al giro numero 19.

Sfortunata anche la gara di Mike Rockenfeller, autore di una prima sosta al dodicesimo giro per montare pneumatici da asciutto e di una seconda alla diciannovesima tornata resasi necessaria per montare le coperture da bagnato.

Gara gettata alle ortiche anche per Timo Glock. Il poleman, infatti, non è stato esente da errori e da problemi nella gestione degli pneumatici quando la pista era ancora asciutta. L'ottavo posto conclusivo non può certamente rendere soddisfatto il tedesco che, ad ogni modo, è riuscito a precedere Bruno Spengler e Maro Engel.

Chiude fuori dalla top ten Edoardo Mortara autore di una gara decisamente sfortunata. Il pilota della Mercedes, infatti, è retrocesso a centro gruppo dopo una partenza non proprio limpida, ma è stato bravo a recuperare sino alla zona podio. La doppia sosta forzata per passare dalle coperture slick alle wet ed un testacoda dopo aver preso un cordolo quando la pista ha iniziato a bagnarsi hanno costretto Edo all'ultima posizione in classifica.

Dopo le prime due gara stagionali il campionato vede Auer in testa con 44 punti seguito da Green e Paffett appaiati in seconda posizione a quota 26 e Timo Glock terzo con un punto in meno.

Cla		#	Pilota	Auto	Giri	Tempo	Gap	Distacco	Pits	Punti
1		53	Jamie Green	Audi RS5 DTM	32	56'53.264				25
2		2	Gary Paffett	Mercedes-AMG C63 DTM	32	56'58.200	4.936	4.936		18
3		11	Marco Wittmann	BMW M4 DTM	32	57'01.455	8.191	3.255		15
4		22	Lucas Auer	Mercedes-AMG C63 DTM	32	57'10.249	16.985	8.794		12
5		51	Nico Müller	Audi RS5 DTM	32	57'20.223	26.959	9.974		10
6		3	Paul di Resta	Mercedes-AMG C63 DTM	32	57'20.690	27.426	0.467		8
7		99	Mike Rockenfeller	Audi RS5 DTM	32	57'24.579	31.315	3.889		6
8		16	Timo Glock	BMW M4 DTM	32	57'59.514	1'06.250	34.935		4
9		7	Bruno Spengler	BMW M4 DTM	32	58'01.802	1'08.538	2.288		2
10		63	Maro Engel	Mercedes-AMG C63 DTM	32	58'05.381	1'12.117	3.579		1
11		5	Mattias Ekström	Audi RS5 DTM	32	58'06.208	1'12.944	0.827
12		31	Tom Blomqvist	BMW M4 DTM	32	58'41.498	1'48.234	35.290
13		48	Edoardo Mortara	Mercedes-AMG C63 DTM	31	57'06.405	1 giro	1 giro
	dnf	15	Augusto Farfus	BMW M4 DTM	12	21'12.677	20 giri	19 giri
	dnf	77	Loïc Duval	Audi RS5 DTM	7	13'07.022	25 giri	5 giri
	dnf	33	René Rast	Audi RS5 DTM	4	8'57.469	28 giri	3 giri
	dnf	36	Maxime Martin	BMW M4 DTM	3	6'29.666	29 giri	1 giro
	dnf	6	Robert Wickens	Mercedes-AMG C63 DTM	0	0.000