Audi: Ullrich si sacrifica per evitare sanzioni pesanti?
Dopo la figuraccia dello "spingilo fuori" al Red Bull Ring, il boss del reparto corse potrebbe fare un passo indietro
Foto di: DTM
Quanto accaduto domenica nella gara del DTM al Red Bull Ring rischia di avere pesanti conseguenze all'interno dell'Audi. Per ora l'incidente con cui Timo Scheider ha "parcheggiato" nella sabbia le Mercedes di Robert Wickens e Pascal Wehrlein ha avuto conseguenze solo per il pilota tedesco, escluso dalla classifica, ma probabilmente il peggio deve ancora venire.
Sicuramente ha fatto discutere tantissimo la frase di Wolfgang Ullrich captata via radio: "Spingilo fuori" ha urlato il grande capo del reparto corse di Ingolstadt. Nonostante le sue giustificazioni (ha detto che lui normalmente non parla con i piloti durante le gare, quindi non sapeva di avere la radio aperta. Inoltre Scheider nega di aver sentito il messaggio), i commissari hanno passato la palla alla DMSB, ovvero la Federazione Tedesca, che molto probabilmente prenderà una decisione entro la gara del Moscow Raceway, quindi entro fine agosto.
Il problema è solamente uno: non avendo una licenza, la Corte d'Appello non può prendere provvedimenti direttamente contro Ullrich. Quelli che possono farne le spese invece sono Scheider ed il Team Phoenix e l'accusa è di quelle pesanti, perché si parla di "possibili istruzioni antisportive via radio", per la quale in caso di colpevolezza potrebbero anche perdere la licenza.
A questo va aggiunto che il 65enne austriaco, che è stato pesantemente attaccato dai tifosi Audi sulle pagine social ufficiali, è ormai prossimo alla pensione dal suo incarico di responsabile motorsport, quindi un gesto simbolico da parte sua potrebbe essere apprezzato dalla DMSB. O almeno questo è quello che ipotizza Stefan Ziegler dell'edizione tedesca di Motorsport.com.
Secondo lui le dimissioni di Ullrich porterebbero la Corte d'Appello ad ammorbidire la propria posizione, magari imponendo il pagamento di una multa salata alla Casa di Ingolstadt, invece che applicare sanzioni esemplari (come richiesto per esempio da Wehrlein, che per questo incidente ha perso la leadership della classifica). Quel che è certo è che quanto è accaduto è troppo evidente e pesante, quindi qualcuno dovrà pagare: bisogna capire se saranno solo Scheider e la sua squadra o se capitan Ullrich si sacrificherà per la sua nave prima che affondi.
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