DTM: Monza e le altre trasferte a rischio, 2020 solo in Germania?
ITR sta pensando di correre meno eventi quest'anno e solo in territorio tedesco per limitare spostamenti e spese. Sondati Oschersleben e Red Bull Ring, Sachsenring indisponibile per il momento.
Foto di: Ferdi Kräling Motorsport-Bild GmbH
La stagione 2020 del DTM potrebbe svolgersi per la maggior parte degli eventi in Germania, tranne qualche piccola possibile eccezione nel nuovo calendario che ITR sta cercando di stilare.
La pandemia di Coronavirus ha non solo ritardato l'inizio della serie turismo tedesca, ma anche costretto il suo promoter a rivedere già una volta i piani.
Secondo le informazioni raccolte da Motorsport.com, l'idea di Gerhard Berger e soci è quella di ridurre al minimo gli spostamenti in giro per l'Europa, sia per abbassare i costi e sia per non incorrere in problemi legati alle restrizioni sui viaggi da paese a paese.
Ecco perché, stando così le cose, c'è il forte rischio che le gare previste a Monza a metà novembre non vengano disputate, così come quelle di Brands Hatch in Gran Bretagna, sul nuovo Igoradrive in Russia e pure in Svezia ad Anderstorp.
Anche il numero degli appuntamenti potrebbe subire una riduzione, visto che le piste tedesche hanno un numero limitato di disponibilità con la sovrapposizione dei vari eventi rimandati causa COVID-19 e le prenotazioni già fissate dei privati.
Era stato fatto un tentativo con il Sachsenring qualche tempo fa, ma pare che appunto non si sia trovato una casellina libera nel fitto calendario. Anche l'austriaco Red Bull Ring, per ora, fa sapere di non avere in programma di ospitare il DTM, mentre c'è un'ipotesi Oschersleben dopo un sondaggio effettuato da Berger e soci.
Per quanto riguarda Assen e Zolder, sia Olanda che Belgio hanno limitazioni sugli eventi di massa fino a fine agosto. La prima delle due tappe sopracitate sarebbe in realtà a settembre, indi per cui la fiammella della speranza è ancora accesa, ma non potrà essere alimentata oltre il dovuto considerando il largo anticipo con cui bisogna programmare le trasferte.
Per ora i punti cardine fissi sono solo Lausitzring, Nürburgring (dove fra due settimane si svolgeranno quattro giorni di test ufficiali a porte chiuse) e Hockenheim. Inevitabile il punto interrogativo sul Norisring per via dell'allestimento del tracciato cittadino, i cui organizzatori debbono non solo bloccare parte di Norimberga, ma anche fare i conti con l'eventualità che il tutto (se si farà) sarà senza l'accesso per il pubblico.
Infine, un'idea di Berger sarebbe quella di disputare più weekend sul medesimo tracciato, ma pure in questo caso ci sarebbero non poche difficoltà per via delle prenotazioni della pista.
Informazioni aggiuntive di Sven Haidinger
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