Bruno Spengler è riuscito a convertire in vittoria la bella pole position di ieri, permettendo alla
BMW di tornare al successo nel
DTM a distanza di quasi vent'anni dalla doppietta ottenuta da
Roberto Ravaglia ad
Hockenheim nell'ottobre del 1992.
Quello che si era visto nei test invernali non lasciava pensare che la
M3 potesse essere in grado di competere per la vittoria fin dalla sua seconda uscita, ma il canadese oggi si è reso protagonista di un vero e proprio capolavoro, riuscendo a resistere per tutta la gara alla pressione che gli è stata portata dalla
Mercedes di Gary Paffett.
Il pilota britannico si è subito portato in seconda posizione al via, scavalcando l'altra
BMW di Augusto Farfus ed ha iniziato a tallonare con grinta
Spengler. L'ex pilota della
Mercedes però è stato bravissimo ad aumentare il suo vantaggio su
Paffett in occasione dei pit stop obbligatori, riuscendo in entrambi i casi a risaltare davanti al rivale.
Il collaudatore della
McLaren però non ne ha voluto sapere minimamente di arrendersi e per tutti gli ultimi 16 giri ha pressato da vinicissimo
Spengler sperando magari di indurlo in errore. Errore che invece ha commesso lui all'ultimo giro, saltando troppo su un cordolo e permettendo al canadese di involarsi verso la vittoria.
Dietro al tandem di testa si è visto un duello praticamente in fotocopia tra
Farfus e Jamie Green per il gradino più basso del podio: anche in questo caso è stato il portacolori della
BMW a spuntarla, andando quindi a conquistare il suo primo podio nel DTM.
A fare la differenza in questo caso è stata la seconda sosta: il pilota della
Mercedes aveva optato per una strategia differente, ritardando il pit stop, ma i suoi meccanici hanno avuto delle difficoltà con il fissaggio della posteriore sinistra, facendogli perdere dei secondi preziosi che lo hanno rispedito in pista alle spalle del brasiliano.
Quinto posto per la prima delle
Audi, che è quella di
Mattias Ekstrom, che nel finale si è dovuto difendere dal tentativo di rimonta di
Timo Scheider, risalito dal 12esimo posto in griglia ritardando parecchio la prima sosta. Segue poi il campione in carica
Martin Tomczyk, che quindi conquista i primi punti da quando è andato a difendere i colori della
BMW precedendo
Edoardo Mortara. Completano la zona punti
Filipe Albuquerque e Ralf Schumacher.
La classifica del campionato (primi cinque): 1. Paffett 43; 2. Green 30; 3. Spengler e Ekstrom 25; 5. Farfus 15.
DTM - Lausitzring - Gara
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