DTM | Imola ancora targata Audi, Feller vince Gara 2
Lo svizzero non sbaglia nulla e vince davanti a Gore, che azzecca la strategia dietro alla Safety Car, e Wittmann, sul podio con la BMW beffando Auer. Fraga ritirato dopo un contatto, Bortolotti 10°, fuori Rast.
Foto di: Andreas Beil
Ricardo Feller ha regalato all'Audi il secondo successo di fila nel DTM ad Imola grazie ad una prova sontuosa in Gara 2.
Dopo la vittoria di René Rast in Gara 1, oggi è toccato allo svizzero della ABT Sportsline imporsi prima in Qualifica, per poi riuscire a svettare in corsa con la sua R8 LMS.
Feller al via aveva mantenuto il comando delle operazioni, ma già al secondo giro il pimpantissimo Felipe Fraga era riuscito a scavalcarlo.
Al terzo passaggio, però, una collisione tra la Lamborghini di Rolf Ineichen (GRT) e la Porsche di Thomas Preining (Küs Bernhard Team) alla 'Rivazza' ha provocato l'ingresso della Safety Car.
Qui sono stati lestissimi al Team Rosberg richiamando ai box Dev Gore, che dal fondo della classifica si è ritrovato virtualmente primo alla ripartenza lanciata in stile 'Indy'.
Gli unici a non fermarsi nei 5 giri di SC sono stati Nick Cassidy e Dennis Olsen, ma la strategia di AF Corse e SSR Performance non ha funzionato perché il pit-stop posticipato li ha visti crollare nelle retrovie senza un buon ritmo per rimontare.
Al via, in mezzo al gruppo alcuni contatti hanno visto uscire con danni e un mesto ritiro la Ferrari-Red Bull di Fraga e l'Audi di Rast (Team ABT).
Intanto Feller è riuscito a sbarazzarsi di Gore e questo ha dato modo al rossocrociato di scappare via, centrando il primo successo stagionale, con l'americano al primo podio da quando corre nella serie.
Proprio all'ultimo passaggio, un aggressivo Marco Wittmann è riuscito a portare in terza posizione la BMW M4 della Walkenhorst Motorsport, beffando Lucas Auer.
L'austriaco del Team Winward aveva compiuto una grande rimonta con la sua Mercedes-AMG, protagonista pure di una collisione ai box con la Lamborghini di Mirko Bortolotti. Il trentino di GRT, che chiude decimo, ritrovatosi sotto investigazione ma 'salvatosi' avendo resistuito la posizione in pista al rivale.
Auer in volata ha preceduto la BMW di Sheldon Van Der Linde (Schubert Motorsport), che coi punti presi resta leader di campionato. Alle sue spalle c'è il compagno di squadra Philipp Eng, autore di un paio di grandi sorpassi in mezzo al gruppo per risalire la china, in particolare quello millimetrico sul rettilineo (ad un pelo dal muretto) nei confronti di Nico Müller, che con l'Audi del Team Rosberg giunge ottavo, superato anche dalla Mercedes di Maro Engel (Gruppe M).
In Top10 troviamo anche il Campione in carica Maximilian Goetz con la Mercedes della Winward Racing e Bortolotti, davanti alla BMW della Ceccato Motors Racing condotta dall'ospite d'onore dell'evento, Timo Glock.
Restano a bocca asciutta la Mercedes di Luca Stolz (HRT) e l'Audi di Kelvin Van Der Linde (ABT Sportsline), oltre a Mikael Grenier (Mercedes-Gruppe M), Alessio Deledda (Lamborghini-GRT), Cassidy con la Ferrari griffata AlphaTauri ed Arjun Maini (Mercedes-HRT).
Ritirati pure Marius Zug, David Schumacher, Olsen, Maxi Buhk e Laurens Vanthoor.
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