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DTM | Bortolotti torna in testa: "È presto per parlare di titoli"

Al Norisring una Gara 1 da 'demolition derby' viene velocemente archiviata dal pilota di Lamborghini-GRT con un bel podio nel secondo round e tanti punti pesanti che lo riportano al comando della classifica. La strada però è ancora lunga e le cose possono cambiare velocemente, quindi niente previsioni.

Podio: Mirko Bortolotti, Squadra corse Grasser

Alexander Trienitz

Anche al Norisring, Mirko Bortolotti riesce a prendere un trofeo da piazzare in bacheca, ma soprattutto punti molto pesanti che lo riportano al comando della classifica piloti del DTM.

Il ragazzo di Lamborghini Squadra Corse è nuovamente autore di una prova solida e consistente, anche se a Norimberga è successo veramente di tutto, specialmente in Gara 1.

Partito dalle retrovie a causa di una Qualifica 1 da dimenticare in termini di prestazioni, l'alfiere della Grasser Racing ha cercato in tutti i modi di risalire la china, ma anch'esso si è trovato nelle lotte all'ultimo sangue che hanno causato il ritiro di una marea di concorrenti.

Con una Lamborghini malconcia la rimonta non è riuscita e Bortolotti si è ritrovato fra i 16 (su 27) a dover alzare bandiera bianca, in uno scenario surreale che pareva al limite dei 'demolition derby' americani più che una gara GT.

"Il livello del campionato è altissimo, ma quello che si è visto in Gara 1 a mio parere non è stato normale", ha detto Bortolotti a fine evento, sottolineando che comunque i piloti DTM sono abbastanza intelligenti ed esperti da capire che tutto ciò fosse da evitare.

"Francamente non penso che se ne dovesse parlare nei Briefing o quant'altro, credo che la qualità dei piloti ci sia e tutti sappiano come si corre, anche evitando situazioni del genere".

Mirko Bortolotti, Grasser Racing Team Lamborghini Huracan EVO GT3

Mirko Bortolotti, Grasser Racing Team Lamborghini Huracan EVO GT3

Photo by: Alexander Trienitz

La Qualifica 2 ha portato invece un ottimo secondo posto alle spalle del poleman Felipe Fraga, che al via si è difeso bene tenendo la sua Ferrari-Red Bull davanti alla Huracan #63 per tutti i 60' di corsa.

"Siamo partiti bene e alla prima curva mi sono messo all'inseguimento di Felipe, che era molto veloce. Non avevo modo di attaccarlo, si è meritato la vittoria, ma noi abbiamo ottenuto il massimo risultato possibile con il secondo posto, dopo un sabato difficile che siamo riusciti a raddrizzare trovando le giuste soluzioni".

"Questa è la cosa di cui vado più orgoglioso e penso che la squadra abbia fatto un grandissimo lavoro anche nei pit-stop, dunque siamo molto contenti.

Mirko Bortolotti, Grasser Racing Team Lamborghini Huracan EVO GT3

Mirko Bortolotti, Grasser Racing Team Lamborghini Huracan EVO GT3

Photo by: Alexander Trienitz

Con l'ex-leader Sheldon Van Der Linde incappato in un altro fine settimana da dimenticare, ora Bortolotti scala la classifica tornando al comando con 89 punti, ossia +9 sul sudafricano della BMW e +10 su un René Rast in striscia positiva che sta pian piano tornando dove ci aveva abituato negli anni passati.

"Pensiamo alle prossime gare con lo stesso approccio mentale, in un campionato come il DTM bisogna ragionare gara per gara, senza fare troppi calcoli", sottolinea Bortolotti, che già nell'intervista esclusiva concessa a Motorsport.com qualche settimana fa aveva ribadito di non avere un unico avversario in pista.

"Il livello è altissimo e, come abbiamo visto fin dall'inizio della stagione, non c'è un rivale in particolare da battere. Questo è ciò che rende speciali le corse GT, dunque dobbiamo ottenere il massimo che si può ad ogni evento".

"Per il momento penso che abbiamo lavorato bene, prendendo punti in 7 gare su 8. Sono contento di ciò, ma siamo a metà stagione e non voglio pensare a titoli o cose del genere perché tutti hanno ancora possibilità di vincere".

"Ora c'è un periodo di sosta, ma dobbiamo comunque darci da fare per tornare ancora più forti e competitivi per la seconda parte di stagione. Ripeto, sono orgoglioso di quanto fatto fino ad oggi, ma è presto per complimenti o per fare previsioni".

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