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Intervista

Bortolotti: "DTM da soli? Ci concentriamo meglio sull'obiettivo"

Il trentino affronta la sfida della serie tedesca con la Lamborghini di GRT, per la prima volta dopo tanto tempo come unico membro della sua Huracan e squadra di riferimento del Toro. Ecco le sue impressioni rivelate a Motorsport.com all'alba della stagione 2022.

Mirko Bortolotti, T3 Motorsport

La stagione 2022 presenta a Mirko Bortolotti una nuovissima sfida nel DTM, con più certezze che punti interrogativi riguardo il lavoro da svolgere.

Lamborghini Squadra Corse ha scelto il trentino come punta del GRT Grasser Racing Team, che si occuperà della sua Huracan GT3 Evo nella serie tedesca.

Dopo la prima esperienza della passata stagione, il rinnovato campionato di ITR avrà una griglia molto più folta e ricca di stelle, fra le quali appunto Bortolotti, che in una tavola rotonda alla quale ha preso parte anche Motorsport.com ha parlato delle sue sensazioni all'alba di un impegno con diverse novità.

Mirko Bortolotti, T3-Motorsport Lamborghini Huracan Evo GT3

Mirko Bortolotti, T3-Motorsport Lamborghini Huracan Evo GT3

Photo by: Gruppe C GmbH

Nel 2021 hai esordito in Olanda e sei andato a podio, le premesse sono buone...
"Sicuramente l'obiettivo è ripartire da quanto fatto l'anno scorso ad Assen, ovvero che c'è il potenziale per stare coi migliori e lottare per le posizioni di vertice, indipendentemente dal campionato che facciamo e dai rivali che affrontiamo. Sappiamo tutti che la sfida del 2022 sarà molto dura e che dovremo impegnarci molto fin da subito, ma siamo qui proprio per vincere o comunque combattere coi primi, quindi sappiamo che bisogna lavorare parecchio per riuscirci e giocarcela a questi livelli".

Dopo quel podio, cosa pensi di poter ottenere nel 2022?
"Sono sicuro che abbiamo un ottimo pacchetto tra macchina, team e supporto della Casa per affrontare una stagione molto lunga e difficile, con tante gare nelle quali i dettagli possono fare la differenza. Personalmente voglio regalare alla Lamborghini la prima vittoria, ma per il momento non posso sbilanciarmi su quando avverrà, vedremo nell'arco della stagione che risposte avremo".

Come hai detto, la griglia del DTM sembra essere veramente forte. Come si affronta una sfida così impegnativa?
"E' fantastico vedere quanto questo campionato sia cresciuto nell'arco di una stagione, già nel 2021 avevamo avuto ottime gare. Dal nostro punto di vista dovremo imparare velocemente come funziona e cosa possiamo fare, ma sono fiducioso che potremo dire la nostra lavorando bene".

Mirko Bortolotti, T3-Motorsport

Mirko Bortolotti, T3-Motorsport

Photo by: Gruppe C GmbH

Per la prima volta dopo tanto tempo sarai in macchina da solo; come affronti questa sfida?
"Quando corri non importa il fatto che tu abbia compagni di squadra o che tu sia da solo; penso che l'approccio debba essere sempre lo stesso, ossia dare il massimo per il team, per la Casa e per te stesso. Rispetto ad altre serie nelle quali condividi il volante con altri piloti, credo che la più grande differenza sarà capire come affinare l'assetto della vettura in base alle tue sole capacità, lavorando con il proprio ingegnere su ciò che ti serve per mettere in risalto il tuo stile di guida".

Pensi sia un vantaggio?
"In questo senso, si può lavorare più a fondo sui dettagli che preferisci senza dover scendere a compromessi durante la preparazione. Quando però sei in pista, non vedo grosse differenze dal punto di vista della guida. Non è che diventi più o meno aggressivo, ogni pilota ha le sue caratteristiche, ma l'impegno per raggiungere gli obiettivi non dipende dal fatto che tu sia da solo o con un compagno di macchina".

Può essere un altro vantaggio l'essere nell'unico team di riferimento di Lamborghini quest'anno?
"Credo di sì, negli anni passati ho vissuto la situazione di avere impegni in tanti campionati con diverse squadre. Come dicevo prima, il DTM nel 2022 sarà ad un livello veramente elevato e quindi dovremo concentrarci al 100% su ciò che andrà fatto, in modo da trarre dei vantaggi. Questo lavoro parte dai test, sapendo che avremo non solo un campionato diverso con tanti marchi, ma altri tipi di gomme e Balance Of Performance. Quando fai più competizioni spesso ti trovi a cambiare cose da un fine settimana all'altro, mentre con GRT potremo focalizzarci a pieno sul DTM, il che penso sia molto positivo".

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