Assen conferma il DTM: "Importante, specialmente a porte aperte"
Lee Van Dam, organizzatore dell'evento olandese, prosegue nell'organizzazione delle gare previste per settembre e sta studiando anche le misure di sicurezza per avere la gente in tribuna.

Per Assen le gare del DTM sono confermate e si procede con l'organizzazione dell'evento a porte aperte. Questo è quello che l'organizzatore Lee Van Dam ha spiegato a Motorsport.com facendo il punto sugli scenari che possono manifestarsi in base all'evoluzione della pandemia di Coronavirus.
Nei Paesi Bassi si è deciso di vietare ogni evento di massa fino a fine agosto, dunque anche la MotoGP, che doveva correre proprio ad Assen in giugno, ha subìto un rinvio inevitabile.
Per il DTM la situazione è leggermente differente, nel senso che l'appuntamento sarebbe per il primo fine settimana di settembre (ossia appena terminato il periodo di restrizioni), per cui si cerca di tenere le cose come sono.
"Fortunatamente per il momento abbiamo mantenuto il calendario originale, con il DTM qui da noi il weekend del 4-6 settembre, dunque speriamo di poter organizzare l'evento senza problemi. Per ora non ci sono stati ulteriori divieti o restrizioni, andiamo avanti come se tutto fosse confermato", ha spiegato Van Dam.
Il direttore di LDP International ha chiarito anche che la priorità è avere pubblico sulle tribune. Ieri Gerhard Berger aveva espresso la sua perplessità riguardo alle cosiddette "porte chiuse", ma non aveva nemmeno escluso che questa possibilità fosse sfruttata almeno per cominciare a correre.
"Sappiamo che ci sono le possibilità che si debba correre senza pubblico, ma per Assen il DTM è importante e vorremmo avere i fan presenti. Chiaramente adotteremmo le misure necessarie riguardo a distanze da mantenere e quant'altro", ha aggiunto Van Dam.
"Una delle ipotesi è che il nostro appuntamento diventi il primo della stagione in assoluto, oppure il primo a porte aperte. Per ora non so cosa verrà deciso riguardo quelli fissati prima di noi".
Infine il manager olandese ha anche commentato le voci che vedono Audi in procinto di lasciare la serie turismo tedesca.
"Ho sentito e letto, francamente si tratta del costruttore che assieme a BMW sta tenendo in piedi il campionato e non immagino che voglia mollare tutto. E' un po' come se il DTM fosse un figlio per loro e poi sono tantissimi i fan del Quattro Anelli. Però è anche vero che con questa crisi nessuno sa cosa accadrà in futuro e come le aziende reagiranno o dovranno intervenire sui loro programmi futuri".
Informazioni aggiuntive di Ronald Vording
Berger: "Porte chiuse? Non conviene, ma servirebbero a partire"
Audi Sport chiude col DTM a fine 2020, il futuro è elettrico
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.