Loeb rassegnato: "Forse era l'ultima chance di vincere la Dakar..."
Il pilota della Peugeot è stato costretto al ritiro dall'edizione 2018 per l'infortunio del suo navigatore Daniel Elena nella quinta tappa. Con la Casa francese che abbandonerà a fine gara, il sogno di vincere la Dakar sembra finito...
Foto di: Red Bull Content Pool
Dakar 2018: Peugeot
Il 2018 chiude il programma Dakar di Peugeot: seguite la 3008 DKR alla caccia del successo per il Leone.
"Forse è andata. Al momento non ci sono piani per tornare alla Dakar. Continuerò con Peugeot in altre categorie, come il Rallycross. Ma al momento non sembra esserci la chance di vincere la Dakar".
La rassegnazione di Sebastien Loeb è piuttosto evidente in queste parole. Questa era l'ultima apparizione della Peugeot alla Dakar e con il ritiro di ieri il 9 volte iridato dei rally ha molto probabilmente visto sfumare il sogno di aggiungere il suo nome anche all'albo d'oro del celebre rally raid.
Nella quinta tappa purtroppo è andato tutto storto per Loeb, ma soprattutto per il suo navigatore Daniel Elena. Dopo essersi insabbiati all’inizio della tappa, la coppia è caduta in una buca per cercare di evitare un altro concorrente fermo su una duna.
Dopo questo grave urto, Elena ha cominciato ad accusare forti dolori a livello dello sterno e del coccige. Hanno dovuto aspettare l’intervento di un camion per permettere alla PEUGEOT 3008DKR Maxi, rimasta comunque intatta, di riprendere il percorso. Elena (che non riusciva più a stare in posizione seduta) non ha avuto altra scelta se non rinunciare, alla fine del primo tratto cronometrato.
Proprio il navigatore, a cui è stata diagnosticata una costola fratturata, ha spiegato perché non ha potuto proseguire: "E’ stato un urto violentissimo. Ho sentito subito un forte dolore allo sterno e al coccige che non è mai smesso. Abbiamo dovuto concludere la speciale al rallentatore, tanto era forte il dolore che avevo. Sono stato costretto a irrigidirmi nell’abitacolo per evitare il dolore della posizione seduta. Di solito, non mollo mai, ma in questo caso non mi sento davvero di continuare in un terreno in cui c’è tanta compressione".
Riguardo alla dinamica dell'incidente, anche Loeb ha confermato che in sé non è stato particolarmente cruento, ma con Elena acciaccato l'unica opzione era quella di interrompere qui la loro avventura.
"L’inizio della tappa è stato molto complicato per noi. Ci siamo insabbiati quasi subito una prima volta. La sabbia era molto soffice e la vettura non risaliva le dune. Le tracce dei concorrenti che nel frattempo ci avevano superato ci hanno aiutato a risalire. Poi ci siamo imbattuti in un concorrente bloccato sulla cresta della duna. Per non essere costretti a fermarci durante la salita, ho scelto l’opzione di aggirarlo da destra".
Dietro la cresta c’era però un fosso che non abbiamo visto. Abbiamo subìto un urto violento. Non c’è stato null’altro da fare che aspettare il camion, che ci ha tirato fuori in pochi minuti. Daniel ha accusato forti dolori in seguito all’urto. Abbiamo finito la speciale al rallentatore per non aggravare il suo stato di salute. Considerando la lesione subita da Daniel, non abbiamo altra scelta, se non quella di ritirarci" ha concluso.
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