Debutto col "botto" per Internò, Gerini miglior italiano
E' stata una prima tappa tosta per tutti gli italiani in gara tra le moto alla Dakar 2021. Internò è caduto dopo un paio di chilometri, ma ha portato a termine la speciale. Il migliore dei nostri per il momento è Gerini.
“Sono partito un po’ troppo carico e al km 2,3 sono volato a terra mentre stavo andando a 100 km/h. Mi sono spaventato e ho resettato subito il cervello. Non si tratta di una manche di enduro ma di una speciale di 277 km, mi sono detto”. E’ iniziata così la prima tappa della Dakar 2021 per Tiziano Internò, debuttante nel rally più duro al mondo.
“Non mi aspettavo un inizio così in salita: una pietraia di 70 km che mi ha buttato letteralmente fuori di testa. Poi per fortuna la speciale si è aperta e il paesaggio ci ha ripagato delle tante fatiche”. Sorride il trentenne bresciano sopravvissuto al battesimo del rally più massacrante al mondo. Arrivato al bivacco di Bisha, Tiziano ha cercato subito gli altri italiani della Malle Moto.
Dei nove italiani in moto, infatti, sette sono in questa categoria senza assistenza. “Anch’io sono rimasto sorpreso dalla pietraia che ci ha costretto a procedere a 15 km/h. Io sono caduto almeno cinque volte ed è stata una faticaccia”, commenta Lorenzo Piolini, altro rookie alla Dakar.
E’ rimasto sorpreso anche un veterano come Franco Picco, anche lui in malle moto, che a 65 anni ha deciso di rimettersi in gioco. “Mi hanno passato tutti quelli che avevo superato nella prima parte”, confessa Picco, “ho preferito non rischiare e andare piano piano. La corsa è appena iniziata”.
Picco non guarda alla classifica, come Francesco Catanese. “Per me ci sono solo due classifiche: quelli che sono dentro e quelli fuori!”. É stato un inizio più difficile del previsto anche per Maurizio Gerini, il primo degli italiani, 37°, la prima moto ieri ad aprire il prologo. “Sono partito un po’ indietro e mi sono trovato nella polvere. Non ho voluto prendere troppi rischi nella pietraia. Ci rifaremo domani quando troveremo le prime dune”.
Un inizio cauto anche per Davide Cominardi ed Angelo Pedemonte, anche per loro qualche caduta di troppo. Fatta eccezione dei Pro, infatti nessuno ne è uscito indenne. Cesare Zacchetti se l’è vista brutta anche nel trasferimento, quando è scivolato a causa di una pozza d’olio lasciata da un camion.
Questa la classifica degli italiani nella prima tappa Jeddah-Bisha: Gerini 37°, Picco 60°, Zacchetti 62°, Internò 63°, Catanese 71°, Stigliano 72°, Piolini 73°, Cominardi 75°, Pedemonte 80°.
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