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Dakar: X-Raid al lavoro per convertire la Mini di Menzies per Terranova

Dopo la rinuncia per infortunio dello statunitense, la sua Mini passerà nelle mani dell'esperto Orlando Terranova, ma richiede diverse modifiche, quindi i meccanici della X-Raid stanno lavorando senza sosta.

Claudio Centenari, Mini X-Raid

Foto di: Elisabetta Caracciolo

Bryce Menzies, X-Raid
I meccanici del team Mini X-Raid al lavoro nel parco assistenza di Nu Guazu
Bryce Menzies, X-Raid
Orlando Terranova, X-Raid Team
I meccanici del team Mini X-Raid al lavoro nel parco assistenza di Nu Guazu

Al parco assistenza di Nu Guazu, base operativa della Dakar 2017, l'ampio spazio della Mini X-Raid brulica di meccanici e soprattutto è in pieno fermento. Nonostante il caldo asfissiante di Asuncion si lavora senza sosta perchè sono tante le cose da fare, molte più del solito. Innanzitutto caricare i ricambi sui vari camion assistenza e ripartirli a seconda delle vetture e della tipologia di vettura, e poi ci sono due importanti restyling da fare.

La Mini John Cooper di Bryce Menzies è passata di mano e ora va completamente ridisegnata a livello grafico per consegnarla a Orlando Terranova con la sua livrea. Nello stesso tempo la Mini di Terranova sta passando nelle mani dell'equipaggio brasiliano formato da Sylvio de Barros e Rafael Capoani che sono alla loro prima Dakar insieme e su una quattro ruote.

La vettura di Terranova, ex Menzies, è stata completamente denudata e i meccanici sotto l'attenta sorveglianza del copilota Andreas Schulz, stanno sistemando non solo l'estetica ma anche l'interno riadattandolo a quelle che sono le richieste dell'argentino che è tra l'altro più basso di Menzies.

Claudio Centenari quest'anno sarà il capo meccanico di De Barros e ha passato la giornata ieri a sistemare la vettura, partendo dai sedili e dalla lunghezza delle cinture, proseguendo su molti altri piccoli dettagli dell'abitacolo. Con lui c'è il copilota brasiliano Rafael Capoani che ha seguito personalmente la consegna degli adesivi fra cui quelli con il nome di pilota e co pilota da attaccare sulla portiera della Mini.

"Abbiamo sperato fino all'ultimo che Bryce Menzies fosse con noi – spiegano dall'ufficio stampa di X Raid – e per questo le cose sono andate per le lunghe e ci ritroviamo oggi a far tutto di corsa. Menzies voleva venire, a tutti i costi, e abbiamo cercato varie soluzioni, come per esempio fargli correre solo la prima parte della gara, ma ci siamo poi resi conto che erano soluzioni assurde. Sapevamo del problema fisico che aveva avuto dopo il record di salto in lungo, ma si pensava che si sarebbe risolto in tempi brevi".

Dal canto suo il brasiliano de Barros ha già affrontato la Dakar nel 2007, l'ultima in Africa, ma a quei tempi decise di correrla in moto. Non riuscì ad arrivare al traguardo e ha sempre pensato di tornare. Dieci anni dopo realizza il suo desiderio, ma stavolta in auto, e tra l'altro con uno dei team al top della specialità. Nel frattempo ha fatto pratica visto che ha corso sia nella Porsche GT3 Cup sia nella Lancer Cup correndo poi al Sertoes Rally in Brasile, un rally raid di alto livello, soprattutto a livello di percorso con un pick up L200 Triton SR in coppia allora con Fabio Pedroso.

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