Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

Dakar: Sunderland difende le scelte degli organizzatori sulla navigazione

Il pilota della KTM, attualmente leader tra le moto con 12 minuti di vantaggio su Quintanilla, plaude la scelta degli organizzatori di fornire indicazioni non esattamente complete la cui finalità è quella di rallentare l'andatura del gruppo.

#14 Red Bull KTM Factory Racing: Sam Sunderland

Foto di: KTM

Sam Sunderland; Stefan Huber; Laia Sanz, Red Bull KTM Factory Racing
Sam Sunderland, Red Bull KTM Factory Racing
#14 Red Bull KTM Factory Racing: Sam Sunderland
#14 Red Bull KTM Factory Racing: Sam Sunderland
#14 Red Bull KTM Factory Racing: Sam Sunderland
#14 Red Bull KTM Factory Racing: Sam Sunderland
#14 Red Bull KTM Factory Racing: Sam Sunderland
#14 Red Bull KTM Factory Racing: Sam Sunderland
#14 Red Bull KTM Factory Racing: Sam Sunderland

Il pilota della KTM Sam Sunderland può vantare al momento un vantaggio di 12 minuti sulla Husqvarna di Pablo Quintanilla dopo la prima metà di una gara definita come una delle più dure degli ultimi anni.

Molti dei protagonisti più attesi hanno pagato un ritardo importante soprattutto dopo la tappa del venerdì Tupiza-Oruro, con Joan Barreda che ha perso ben 42 minuti ed il compagno di team di Sunderland, Matthias Walkner, attardato di circa mezz'ora.

Quest'ultimo poi si è lamentato molto per quanto accaduto venerdì, accusando gli organizzatori di non aver dato istruzioni accurate ai piloti per poter trovare la strada corretta.

Sunderland, in una intervista rilasciata a Motorsport.com, si è detto consapevole del livello di frustrazione provato dai suoi avversari.

"E' un cambiamento quotidiano ed è certamente frustrante quando è trascorso molto tempo e non sei riuscito a trovare la direzione corretta. Ti senti davvero incavolato con te stesso, e questi sono i momenti in cui devi riuscire a ragionare con la mente lucida ed ammettere di aver compiuto un errore".

"Devi riuscire ad accettare lo sbaglio, altrimenti cerchi di recuperare nel minor tempo possibile e rischi di avere un incidente. Non è semplice. E' una lunga gara ed è ancora lontana la fine".

Sunderland ha poi espresso il suo punto di vista circa le informazioni fornite dagli organizzatori.

"Ci sono stati forniti alcuni suggerimenti per le note invece che delle chiare indicazioni, ma credo faccia parte del piano dell'organizzazione per cercare di rallentare l'andatura del gruppo, ed in questo senso posso dire che la cosa sta funzionando".

"Ovviamente posso dire che questo modo di lavorare dell'organizzazione è stato corretto visto che sono riuscito a sfruttarlo al meglio, ma non posso nascondere la mia frustrazione per la mancanza di una indicazione completa. Tuttavia, devi cercare di fare tutto con calma e cercare di fare il meglio che puoi".

"Quando i ragazzi in auto si perdono, e sono affiancati da copiloti professionisti che leggono loro le note, capisci che è dura, specie considerando che noi in moto dobbiamo sia guidare che leggere le note". 

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Dakar: la Panda di Verzeletti resiste nonostante gli acciacchi
Prossimo Articolo Dakar, De Rooy: "Il nostro Powerstar pesava 300 kg in più di fango!"

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia