Dakar: sollievo Santosh, escluse lesioni gravi
La TAC di controllo di oggi ha confermato il trauma cranico, ma escluso la presenza di lesioni che potrebbe condizionare la completa guarigione del pilota indiano, vittima di un incidente durante la quarta tappa della Dakar 2021, nella quale ha subito anche la lussazione della spalla destra.

Dopo diverse ore di apprensione, possiamo finalmente tirare un sospiro di sollievo per le condizioni di CS Santosh, il pilota della Hero che ieri è stato vittima di un brutto incidente durante la quarta tappa della Dakar 2021.
L'indiano è caduto rovinosamente dopo aver urtato una roccia e nelle prime fasi si è temuto il peggio. Giunto sul luogo dell'incidente, infatti, l'olandese Paul Spierings ha raccontato di avergli dovuto praticare la rianimazione cardiopolmonare. Cosa che poi ha permesso di evacuarlo in elicottero presso l'ospedale di Riyadh.
Dal quale oggi sono fortunatamente arrivate notizie positive, tramite un comunicato diffuso dalla Hero, che ha tranquillizzato molto dopo l'esito della TAC di controllo a cui è stato sottoposto stamani per valutare l'entità del trauma cranico riportato nell'impatto.
Leggi anche:
"Non ha altre ferite se non la spalla destra lussata ed un trauma cranico. I test di imaging hanno dimostrato che non ci sono lesioni gravi che potrebbero condizionare la sua piena guarigione", spiega la nota diffusa dal team.
"L'equipe medica ha deciso che il modo migliore per trattare il suo infortunio è quello di ridurre al minimo le sue funzioni corporee e tenerlo in coma indotto. È sotto le migliori cure e rimarrà sotto osservazione per i prossimi giorni", aggiunge.

Articolo precedente
Dakar: Benavides più tosto di una caduta, Brabec scoraggiato
Prossimo Articolo
Fotogallery Dakar 2021: i "navigatori" nel deserto della Tappa 5

Riguardo questo articolo
Serie | Dakar |
Evento | Dakar |
Sotto-evento | Stage 5 |
Piloti | CS Santosh |
Autore | Matteo Nugnes |
Dakar: sollievo Santosh, escluse lesioni gravi
Dakar: KTM sconfitta, ma non con le ossa rotte (tranne Price)
La Casa di Mattighofen ha incassato la seconda sconfitta consecutiva, ma nonostante il ko del suo uomo di punta Toby Price ed una Honda capace di vincere 10 speciali su 13, è rimasta in lizza per il successo finale fino all'ultima tappa con Sam Sunderland.
Dakar: Husqvarna e Yamaha, che delusioni!
Questi sono gli altri due marchi che si presentavano al via della Dakar 2021 con ambizioni importanti, ma solamente Pablo Quintanilla ha visto il traguardo, con un settimo posto molto distante dal secondo dello scorso anno. Scopriamo insieme cosa è successo.
Dakar Camion: scopriamo qual è il vero segreto Kamaz
Andiamo a scoprire come mai la Kamaz ha collezionato la 18esima vittoria alla Dakar, festeggiando anche una storica tripletta che non si ripeteva dal 2015. Non c'è solo una superiorità tecnica dei camion 43509, ma c'è un'intera città, Naberezhnye Chelny, nata e cresciuta intorno alla fabbrica, che vive per imporsi nel Rally Raid più famoso. C'è una scuola karting che forma i futuri piloti e li alleva con mezzi OTK forniti da Alonso. E, inoltre...
Dakar 2021: il premio Fair play al team Orobicaraid
Hanno aiutato gli avversari diretti che si erano capotati su una duna e hanno perso molto tempo: Giulio Verzelletti, poi, ha dovuto chiedere l'intervento dell'elisoccorso a causa di una violenta colica renale, ma l'Unimog con Giuseppe Fortuna a Marino Mutti è arrivato al traguardo, dove il direttore di corsa, Castera, gli ha consegnato il premio Fair Play per aver interpretato al meglio lo spirito della corsa. E non sono stati nemmeno usclusi dalla classifica.
Dakar, Auto: Peterhasel ha battuto Al-Attiyah con la pazienza
Terminata la 43esima edizione della Dakar 2021, andiamo ad analizzare quanto accaduto nella categoria Auto che ha visto prevalere Stéphane Peterhansel (MINI) dopo un bel duello con Nasser Al-Attiyah (Toyota).
Dakar: Honda, è l'inizio di una nuova "dinastia"?
Quella di Kevin Benavides è stata la prima vittoria di un motociclista sudamericano, ma soprattutto la seconda consecutiva della Honda, che in questa edizione 2021 ha dato la sensazione di avere la forza per aprire un ciclo lungo.
Dakar: c'è il caso del copilota abbandonato nel deserto!
Ricardo Ramilo con il buggy #438 nella tappa di giovedì ha lasciato il suo navigatore, Xavi Blanco, lungo la speciale dopo un alterco ed è ripartito per completare la tappa da solo. Il 56enne galiziano si è perso e si è dovuto ritirare, mentre il catalano è stato recuperato dopo un'ora da un mezzo di assistenza del team Buggy Masters. Ecco una storia incredibile vissute sulle dune dell'Arabia Saudita.
Dakar 2021: Horn lancia la sfida con l'idrogeno
Il copilota di Despres, Mike Horn è un avventuriero che ha portato a termine ogni impresa impossibile, dal Polo Nord all’Himalaya all’Amazzonia. Ieri nel bivacco di Neom della Dakar ha presentato il progetto della Gen-Z la vettura a idrogeno con la quale sarà in gara nel 2023, aprendo una porta sulle corse del futuro.