Dakar | Sfuma il sogno del leader Al Rajhi con un brutto incidente
Il leader della classifica generale delle auto, Yazeed Al Rajhi, ha subito un incidente nella prima parte della tappa di 48 Ore ed è fuori dalla lotta per la vittoria della Dakar 2024.
I piloti erano pronti a competere nella nuova tappa di 48 ore, una speciale divisa in due giorni in cui le auto dovranno completare 549 chilometri cronometrati. Consapevoli dei pericoli che potevano esserci, molti sono partiti con calma per non avere problemi ed arrivare sani e salvi ad uno dei sette bivacchi alle 16:00 locali, quando la gara sarà interrotta per oggi.
Tuttavia, al chilometro 51, il leader della classifica generale delle auto, Yazeed Al-Rajhi, ha subito un grave incidente in una delle dune e ha danneggiato seriamente la sua auto, dicendo così addio a qualsiasi possibilità di vincere il trofeo Touareg. Il saudita, se riuscirà a recuperare la sua Toyota Hilux, potrà rientrare e continuare a gareggiare, ma senza la possibilità di conquistare la vittoria assoluta nel Rally Dakar 2024.
Tutto è iniziato senza grosse complicazioni, anche se, come previsto, Nasser Al-Attiyah che ha perso un po' di tempo rispetto ai suoi avversari, il che ha permesso a Carlos Sainz di superarlo in classifica, ma dopo i primi chilometri è arrivata la sorpresa del ko del leader. L'incertezza di non sapere cosa avrebbero trovato è aumentata per il fatto che si trattava di un nuovo formato di tappa e gli organizzatori hanno informato che Yazeed Al Rajhi avrà la possibilità di rientrare nel rally se riuscirà a tirare fuori il suo Hilux dalle dune.
È una situazione molto simile a quella subita dallo spagnolo nella scorsa edizione, quando ebbe un incidente che gli fece perdere tutte le possibilità di vittoria assoluta, ma poté competere per le vittorie di tappa con la sua Audi. Con l'incidente del saudita, è proprio Sainz a riprendere il comando della Dakar, anche se mancano ancora molti chilometri all'arrivo al bivacco di Shubaytah, da dove si volerà a Riyadh per il giorno di riposo.
Per quanto riguarda la partenza della speciale, i tempi possono essere abbastanza rappresentativi, con le auto tedesche molto veloci tra le dune grazie alla loro potenza elettrica, dato che avevano le loro tre vetture nelle prime quattro posizioni all'arrivo del primo check point, con Carlos Sainz davanti a Stéphane Peterhansel, e Mattias Ekstrom al quarto posto.
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