Dakar | Sainz Jr: "Correrò qui in futuro? Mi piace molto"
Il pilota spagnolo della Ferrari ha seguito da vicino la vittoria del padre nella prima tappa della Dakar 2023 e apre le porte a una sua partecipazione.
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Carlos Sainz ha da poco conquistato la prima tappa della Dakar 2023 al volante dell'Audi RS Q e-tron E2, dimostratasi molto competitiva sulle dune e i kanyon. Carlos Sainz Jr. figlio del 3 volte vincitore del celebre rally raid, è stato trasportato in elicottero per assistere alla prova speciale di 368 chilometri, che ha proprio visto vincere il 2 volte campione del mondo rally.
Il vincitore del Gran Premio di Gran Bretagna era molto felice mentre era in attesa del padre assieme alla sua famiglia, ai meccanici e ai vertici del team. Ha stretto calorosamente la mano al padre una volta sceso dalla vettura ibrida e, in seguito, ha parlato a Motorsport.com della sua esperienza in Arabia Saudita.
Il pilota del Cavallino Rampante ha dichiarato: "E' la prima volta che vengo alla Dakar. Ovviamente sto imparando molte cose nuove e sto cercando di comprenderle, ma oggi è stata una grande avventura seguire mio padre dall'elicottero. E' molto bello vederlo dall'alto, anche perché poi ha vinto la tappa. Sono felice, mia mamma è felicissima e, ad essere sinceri, è stata una giornata fantastica".
Carlos Sainz Jr. assieme al padre Carlos Sainz
Quando gli è stato chiesto se parteciperà mai all'evento nel deserto, ha risposto: "Se sono qui è perché mi piace e mi interessa, non solo perché mio padre corre. Seguo la Dakar da quando la fa mio padre, dal 2006, quindi da 16-17 anni".
"E' da molto tempo che seguo la Dakar. Ho sempre voluto venire e l'unica settimana dell'anno in cui ho avuto modo di riposare e non viaggiare. Quest'anno, dato che la stagione di F1 si è conclusa prima, ho riservato la settimana del 1° gennaio per andare alla Dakar".
Sainz, in un solo giorno, ha potuto vedere cosa significhi vivere al bivacco: "Tutto mi sembra un luogo magico, l'atmosfera che si vive in questo bivacco, si può vedere che c'è competizione tra le squadre, ma anche un'atmosfera super amichevole, avventurosa, tutti insieme. E questo è qualcosa che mi piace molto e che mi sono potuto gare".
"Stamattina sono andato a fare una passeggiata, a girare un po' per il bivacco per vedere tutto, perché sono arrivato di notte e mi sta piacendo molto. Il paesaggio, poi, era spettacolare. Abbiamo visitato molte zone di canyon, dune, montagne. L'Arabia Saudita è uno scenario speciale per la Dakar e i luoghi che abbiamo visitato erano davvero incredibili".
"Seguire mio padre mi ha provocato diverse sensazioni. La prima volta lo stavo seguendo dall'elicottero e quando sono arrivato dove si trovava si è dovuto fermare per una foratura. Ho avuto paura di potergli sfortuna o qualcosa del genere".
"Sono andato un po' nel panico vedendolo fermarsi e pensando che fosse finito tutto lì. Quando poi è riuscito a continuare e a spingere al massimo è stato fantastico vederlo ottenere il risultato che voleva, è stato speciale seguirlo in elicottero".
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