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Intervista

Dakar | Sainz: "Ecco come è cambiato il modo di guidare l'Audi"

In Audi Sport c'è grande fiducia nel poter lottare per il podio alla Dakar 2023 e Carlos Sainz/Lucas Cruz partono con grandissime aspettative. Lo spagnolo spiega anche perché la RS Q e-tron E2 profondamente rivista andrà guidata in modo diverso rispetto al precedente modello.

Audi RS Q e-tron E2: Lucas Cruz, Carlos Sainz

Foto di: Audi

Dakar 2023 | Audi

L'Audi si presenta per la seconda volta alla Dakar con la rinnovata RS Q e-tron E2: seguite tutti gli aggiornamenti su Motorsport.com

Obiettivo dichiarato: il podio. Così parte l'avventura alla Dakar 2023 di Audi Sport e con essa la seconda per il duo formato da Carlos Sainz e Lucas Cruz a bordo della RS Q e-tron E2 dopo l'esordio del gennaio scorso.

In Arabia Saudita la Casa dei Quattro Anelli porta una vettura profondamente rivisitata che la coppia spagnola vuole spingere al limite per ottenere i risultati che contano, ma consapevole delle difficoltà che il deserto comporta.

E non solo, perché oltre ai percorsi è pur vero che Sainz e Cruz hanno dovuto rivedere il loro stile di guida e navigazione, in base a regolamenti che non hanno mandato giù facilmente, come hanno spiegato in dettaglio.

Audi RS Q e-tron E2

Audi RS Q e-tron E2

Photo by: Audi Communications Motorsport

"Quest'anno il team ha fatto un lavoro fantastico sull'auto, ma abbiamo ricevuto come sorpresa una modifica al regolamento che riguarda le auto elettriche", spiega il Campione WRC.

"Il peso minimo passerà dai 2.000kg ai 2.100, quindi, in ogni caso, quest'anno saremo più pesanti di 100kg rispetto ai nostri concorrenti e avremo un po' meno potenza. E' difficile capire il motivo di questa scelta".

"Non mi piace creare polemiche e nemmeno entrare troppo nei dettagli, ma dirò che sono rimasto sorpreso dal fatto che i regolamenti non abbiano aiutato una Casa come Audi, che ha avuto il coraggio di provare a entrare in questo tipo di propulsione sostenibile".

"Inoltre la navigazione negli ultimi tre anni è cambiata parecchio, rendendo le cose più difficili apposta. Per me è una strada sbagliata quella che è stata presa, una gara deve vincerla chi va più veloce, seguendo il cammino dettato dal Road Book. Invece abbiamo avuto problemi e gran confusione in alcuni punti, dove non era molto chiaro dove dovessimo andare. La differenza la fa il Road Book e come lo si interpreta, se ci si riesce. Per me così non va bene".

"Detto questo, c'è la totale fiducia nel mio co-pilota Lucas, assieme abbiamo vinto la Dakar tre volte e ci aiutiamo a vicenda sempre. Sicuramente l'obiettivo è il podio, è comunque una bella sfida e ricordiamo che alla Dakar basta avere un problema subito che sei fuori gioco, dovendo rimandare ogni cosa all'anno dopo. Diciamo che siamo più preparati della passata edizione, quindi c'è fiducia".

Lucas Cruz, Carlos Sainz, Joan Navarro, Audi RS Q e-tron E2

Lucas Cruz, Carlos Sainz, Joan Navarro, Audi RS Q e-tron E2

Photo by: Audi Communications Motorsport

L'anno scorso l'Audi è riuscita a portare a casa 4 Tappe migliorando parecchio nell'arco della gara, quindi le aspettative per il rally-raid 2023 ovviamente crescono.

"L'anno scorso direi che siamo andati abbastanza bene, se ripenso allo stesso periodo di oggi eravamo tutti un po' preoccupati perché dovevamo capire come sistemare a livello tecnologico una macchina così nuova come questa. E' vero, abbiamo vinto 4 Tappe e lottato fra i migliori, c'è stato qualche problemino, però tutto sommato eravamo contenti, quindi bisognava lavorare sui punti più deboli".

"Meccanicamente la vettura è più o meno quella dello scorso anno. La riduzione del peso è stata sicuramente una grande modifica, ma ci sono stati interventi anche sugli assetti, nel corso delle prove abbiamo cercato di affinarli capendo come si comporterà in gara".

"I test sono andati bene, abbiamo provato in Spagna e poi Marocco. Dal punto di vista della guida, di base la meccanica è rimasta simile, abbiamo voluto ottimizzare diverse cose sfruttando il tempo a disposizione e guidandola penso sia più bella, ma ogni giorno trascorso con questa vettura è stato mirato a capire dove e come farla crescere fin dal primo passo".

Audi RS Q e-tron E2

Audi RS Q e-tron E2

Photo by: Audi Communications Motorsport

"Il modo di guidare è cambiato, ora l'auto risponde più velocemente ed è migliorata nella maneggevolezza, rapidità e fluidità. Sicuramente il fatto di non aver un cambio è un bel vantaggio, non sei costretto a pensare a quale marcia inserire nei vari punti, anche con scarsa visibilità".

"Senti subito la potenza e non devi modulare la gestione dell'accelerazione, il che è ottimo perché rende la vita più facile al pilota rispetto ad una macchina normale. Inoltre il baricentro abbassato la rende più stabile".

"Corro anche in Extreme E e la filosofia è di base la stessa, con i motori elettrici. Però la RS Q e-tron E2 è molto più sviluppata e la puoi adattare meglio al tuo stile di guida, mentre in XE la macchina è uguale per tutti e non posso cambiare praticamente nulla".

"Personalmente preferisco guidare un'auto sviluppata per me, dove mi sento a mio agio. Però sono anche due campionati completamente diversi, quindi non c'è possibilità di fare un gran confronto".

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