Dakar | Sainz: "Buon inizio, ma è presto per dire se siamo forti"
Carlos Sainz ha firmato il sesto tempo nel Prologo della Dakar 2023 con l'Audi RS Q e-tron E2. Il madrileno è contento dell'affidabilità della vettura, ma pensa sia troppo presto per dare giudizi sulle prestazioni.
Dakar 2023 | Audi
L'Audi si presenta per la seconda volta alla Dakar con la rinnovata RS Q e-tron E2: seguite tutti gli aggiornamenti su Motorsport.com
Carlos Sainz ha concluso senza problemi il Prologo della Dakar 2023, scattata questa mattina in Arabia Saudita. Audi è partita forte, firmando il miglior tempo con Mattias Ekstrom, mentre il pilota madrileno ha ottenuto il sesto posto, ma a un soffio dal compagno di squadra.
In questa giornata, dove la tappa non è andata oltre i 13 chilometri cronometrati, non era importante la classifica generale, quanto arrivare al traguardo senza problemi per poi avere l'opportunità di prendere parte alla Tappa 1 prevista per domani e dare fuoco alle polveri.
"L'importante sarà superare ogni giornata senza problemi", ha dichiarato Sainz ai microfoni di Motorsport.com. "Era una tappa Prologo, quindi era difficile da leggere, da memorizzare bene. Ma non abbiamo avuto problemi. Ora possiamo partire domani in quinta posizione e speriamo che non ci siano sorprese. Sarebbe stato meglio partire più indietro, ma anche il quinto posto non è così male".
Quando gli è stato chiesto come fosse il terreno nei pochi chilometri svolti nel Prologo, Sainz ha indicato di aver notato come partire indietro possa fare la differenza, potendo contare sulle tracce delle vetture entrate prima nella tappa. Nonostante questo vantaggio, la Dakar presenta aspetti inattesi che possono cambiare tutto, in ogni momento.
"Qui alla Dakar non ci si può mai fidare, non si sa mai. In qualsiasi momento puoi trovare un posto non chiaro, puoi perderti, perdere tempo o forare. Bisogna tenere gli occhi aperti ogni giorno".
#207 Team Audi Sport Audi: Carlos Sainz Sr, Lucas Cruz
Photo by: Red Bull Content Pool
Quando gli è stato chiesto se la vittoria di Ekstroem, suo compagno di squadra, potesse dargli fiducia per il prosieguo della gara, Sainz ha predicato calma: "Dobbiamo aspettare a trarre conclusioni. Avremo un panorama più chiaro tra un paio di giorni".
"In teoria le dune erano il luogo in cui ci potevamo difendere meglio e pensiamo che anche quest'anno possa essere così", ha concluso Sainz.
Lucas Cruz, navigatore del 2 volte iridato WRC, ha parlato di come si è comportata la RS1 e-tron E2 all'esordio in gara alla Dakar: "Il Prologo è stata una formalità, ma non ci sono stati intoppi con la macchina. E' stato il primo contatto con la Dakar, ma la macchina non ha avuto problemi, era perfetta".
"Teoricamente dovremmo partire quinti, perché penso faranno arretrare Chicherit per toglierlo da quella posizione. Avremmo voluto essere un po' più avanti, ma siamo appena partiti e ci sono ancora tanti chilometri da percorrere".
"Essendo una prova speciale così corta, si ha poco spazio di manovra. Quindi si deve attaccare molto. Lo abbiamo fatto, ma avremmo preferito farlo di più. Però bisogna ricordare che è solo la prima prova di una lunga serie. Se vinci una tappa, non vinci il rally. C'è più da perdere che da guadagnare", ha concluso il navigatore nativo di Barcellona.
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Top Comments
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.