Dakar, Roma si affida alla calma: “Non si rimonta Al-Attiyah spingendo al massimo"
Lo spagnolo è scivolato al secondo posto in classifica generale dopo una Tappa 3 piuttosto complicata, ma è convinto che una strategia basata sulla tranquillità lo possa portare vicino al risultato sperato, seppur il rivale del Qatar non stia sbagliando nulla.
Foto di: X-Raid Team
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La pazienza è la virtù dei forti. Questo è quello che dicono i grandi saggi, ma anche ciò che pensano Nani Roma ed Alex Haro, i quali sembrano aver imparato la lezione. Sicuramente la coppia del team X-Raid è condizionata dalle prestazioni della MINI 4x4, ma entrambi i catalani si daranno da fare al 100% fino alla fine di questa Dakar, che nella Tappa 8 "San Juan de Marcona - Pisco" li ha visti perdere 8'30" nei confronti di Al-Attiyah e 15'15" da Sébastien Loeb (partito addirittura 124° con tutte le moto davanti).
"Siamo secondi e possiamo ancora perdere tutto, così come guadagnare - ha spiegato Roma a Motorsport.com una volta raggiunto l'infuocato bivacco - Stiamo facendo una corsa durissima, quando Peterhansel si è bloccato sono rimasto con tre linee di moto tutte dritte, il che capirete che non è cosa semplice. Anche noi ci siamo piantati una volta perdendo 6-7 minuti".
“La prima parte fino alla neutralizzazione è stata tutta di traiettorie, molto veloce fino al mare e ritorno. La seconda era piena di dune molto difficili e siamo passati nei punti più ostici. Ci abbiamo provato, ma ci siamo insabbiati. Fa parte del gioco e qui sbagliare è un attimo".
Roma si dice comunque soddisfatto di come stanno andando le cose in questa sua 23a Dakar quando mancano ormai solo due giorni alla fine.
“Sì, sono soddisfatto fino ad ora, dobbiamo continuare così. Vediamo domani, bisogna restare calmi perché può succedere di tutto. Spingendo al massimo sempre non recupereremo su Nasser, quindi tanto vale affrontare il percorso tranquillamente".
“La chiave è cercare di fare bene le cose ogni giorno, fin dall'inizio avevamo il piano di affrontare a muso duro questa Dakar e poi vedere come sarebbe andata. Nasser sta correndo in modo straordinario, non lo si può negare. Quando c'è un pilota che fa tutto bene, non commette errori e sa gestire le cose in questo modo è ovvio che tutto sembra più semplice. Se vincerà, gli farò i complimenti, ma ancora non è successo, quindi vediamo".
Roma è quindi convinto di poter rimontare i 46'29" che lo dividono dalla vetta.
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