Dakar, Roma: "Nessuna pressione, ma la responsabilità la sento"
Il pilota spagnolo è quarto ed è migliore tra quelli della Toyota. Essendo a soli cinque minuti dalla vetta sembra anche l'unico in grado di contrastare le Peugeot, ma non vuole mettersi addosso troppa pressione per questo.
Foto di: willyweyens.com
Nani Roma occupa attualmente la quarta posizione in classifica assoluta auto della Dakar 2017, dietro alle tre Peugeot. Ma al di là della posizione è il distacco quello che conta perché si trova a meno di sei minuti dal primo e a meno di un minuto dal terzo. Dietro di lui c'è la Mini X Raid di Mikko Hirvonen ma il distacco al momento parla di 42'41” da Peterhansel, il leader al momento.
Nani Roma ha approfittato di questa giornata di riposo per rilassarsi dopo una settimana che lui stesso giudica: "Molto difficile. Mi piace questa Dakar perchè come avevo già detto prima del via è una vera marathon. Siamo contenti della nostra posizione in classifica in questo momento, a metà gara, e vedremo se anche la settimana prossima potremo continuare così".
E la sua Toyota in effetti è quella che al momento si è confermata la più affidabile: "Siamo competitivi e la nostra vettura è davvero buona. Pensavo che in quota la Peugeot avrebbe perso qualcosa di più, e invece abbiamo visto che non è stato così. Devo congratularmi con i loro motoristi che hanno fatto un ottimo lavoro. Inoltre loro sono tutti bravi, piloti e copiloti, e quindi fra vettura potente ed equipaggi di alto livello è ovvio che stiano dominando. Però noi dobbiamo semplicemente continuare a lottare per migliorare la posizione in classifica, anche il nostro Hi Lux è robusto e mancano ancora diversi giorni al traguardo di Buenos Aires".
Soddisfatto del lavoro del team e anche dell'intesa con il suo copilota, Alex Haro Bravo, Nani Roma prosegue: "Penso che fino ad oggi abbiamo fatto una bella gara, molto costante, sapendo sempre quello che stavamo facendo. Se dobbiamo ricercare la perfezione allora è certo che ci sono ancora delle cose da migliorare, ma io sono una persona che cerca sempre di vedere le cose positive, non quelle negative, e quello che stiamo facendo lo stiamo facendo bene. Fino ad ora Alex, il mio copilota, ha fatto un ottimo lavoro e spero che continuerà così".
Le tappe che sembrano più adatte alla Toyota saranno quelle in Argentina, con le temperature più alte e soprattutto non più in quota. "Il nostro Hi Lux in Argentina avrà modo di esprimersi al meglio. Le tappe di Chilecito e di Belen, fino a San Juan, saranno molto lunghe e noi abbiamo davvero un mezzo molto competitivo, veloce quando non si deve salire in quota e fino ad oggi si è comportato benissimo, non ci ha dato nessun problema" e mentre lo dice incrocia le dita.
Non sente la pressione il pilota catalano per la posizione in classifica, ma soprattutto per essere la Toyota messa meglio in classifica in questo momento: "Nessuna pressione, al contrario sono onorato della mia posizione e della nostra battaglia contro le Peugeot. E in quanto a responsabilità la sento sì, e sono io per primo che la voglio sentire perchè sono una persona a cui piace far bene le cose".
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