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Intervista

Dakar, Roma: "Ho rallentato, partire dietro domani va benissimo"

Lo spagnolo della Mini ha chiuso la prima tappa al quinto posto, ma non ha nascosto di aver giocato di strategia per evitare di dover aprire la strada alla concorrenza nella speciale molto più lunga di domani.

#302 X-Raid Team Mini: Nani Roma

Foto di: A.S.O.

#302 X-Raid Team Mini: Nani Roma, Alex Haro
#302 X-Raid Team Mini: Nani Roma, Alex Haro
Nani Roma, X-Raid Team
#302 X-Raid Team Mini: Nani Roma, Alex Haro
#302 X-Raid Team Mini: Nani Roma, Alex Haro
#302 X-Raid Team Mini: Nani Roma

Con il quinto posto, Nani Roma è la prima delle Mini All4 X Raid al traguardo della prima tappa della Dakar 2018, staccato di 53" dal leader Nasser Al-Attiyah e di 15" dalla Buggy 2 ruote motrici del compagno di squadra Bryce Menzies.

"Speciale corta ma molto intensa – diceva il catalano all'arrivo – all'inizio c'era un po' di nervosismo in macchina, come sempre accade alla prima speciale della Dakar, ma poi le cose si sono sistemate. La macchina va bene e noi abbiamo trovato il giusto feeling".

Parla di lui e del suo copilota, Alex Haro, non nascondendo di aver fatto un po' di strategia in vista della speciale di domani, decisamente più lunga rispetto ai 31 km cronometrati di oggi: "Oggi non era importante vincere ma era difficile capire la velocità da tenere. Nell'ultima parte della speciale ho visto due elicotteri, non così lontani da noi. Stavano filmando Nasser Al Attiyah e Stephane Peterhansel e mi sono reso conto che ero poco più indietro di loro. Quindi ho rallentato perchè non volevo certo arrivare davanti vista la speciale di domani. Partire dietro a Nasser domani mi va benissimo".

La speciale al 100 per cento in sabbia era comunque complicata e anche lui accenna alla luce del sole: "Sabbia e dune tagliate le caratteristiche e oltre a questo c'era anche una visibilità terribile. Però è andato tutto bene e noi siamo soddisfatti".

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