Dakar | Quinta sinfonia di Al-Attiyah: "Vittoria d'intelligenza"
Nasser Al-Attiyah racconta a caldo ai microfoni di Motorsport.com la quinta vittoria della carriera alla Dakar, la seconda consecutiva. Poi afferma: "Ci saremo anche nel 2024".
Foto di: A.S.O.
Dakar 2023 | Auto
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L’abbraccio con il fido copilota Matthieu Baumel. In piedi sul cofano della nuova Toyota Hilux che li ha condotti sino alla vittoria a Damman e infine le lacrime, asciugate con la bandiera del Qatar che aveva appena lasciato sventolare al vento. È felice il principe Nasser Al-Attiyah ed è questa la cartolina che mette la parola fine a questa massacrante edizione del Rally Dakar 2023.
Un pilota completo e atleta olimpico, il suo sorriso ha conquistato gli appassionati della Dakar in Sud America dove ha conquistato tre vittorie e in Arabia Saudita dove oggi ha posto il quinto sigillo del suo palmares.
Vincere è difficile, ripetersi ancora di più.
“Siamo partiti con l’obiettivo di difendere il titolo, ma sapevamo che non sarebbe stato facile. Siamo felicissimi. Desidero ringraziare Matthieu, il mio copilota, il team e questo sport che amiamo”.
Il 2022 è stato un anno perfetto e il 2023 è iniziato alla grande.
“Veramente fantastico: abbiamo vinto la Dakar e poi il campionato del mondo. Iniziamo il nuovo anno con la vittoria della regina dei rally raid e adesso puntiamo a difendere il titolo nel campionato del mondo".
Toyota Gazoo Racing #200: Nasser Al-Attiyah, Mathieu Baumel
Photo by: Red Bull Content Pool
C’è stata una tappa decisiva?
“Abbiamo spinto al massimo con Matthieu e il team nelle prime otto tappe e poi nella seconda abbiamo preferito fare una gara intelligente. Considerato il distacco, abbiamo cercato di non prenderci rischi inutile, perché un errore può costare caro sulla Dakar”.
E’ stata una delle edizioni più difficili?
“Sicuramente la più difficile di queste quattro edizioni in Arabia Saudita per la lunghezza delle speciali, quattordici giorni di gara invece dei tradizionali dodici e poi il meteo che ha complicato le cose, ma una bella edizione con una varietà di terreni incredibile”.
Cinque titoli, quattro vittorie condivise con Matthieu.
“C’è una bella intesa nell’abitacolo e lo ringrazio per l’ottimo lavoro. Quest’anno è stata una vera Dakar. dura, massacrante, come deve essere. Saremo ancora al via dell’edizione 2024”.
Cosa riserva il futuro per Nasser Al Attiyah?
“Il Campionato del Mondo 2R Rally Raid dove vogliamo difendere il titolo e poi le Olimpiadi Parigi 2024. Tra 15 giorni inizio la preparazione. Abbiamo un programma intenso con tanti allenamenti e gare. Saremo anche in Italia a Lonato. Vi aspetto. L’obiettivo è uno: vincere la medaglia d’oro nel tiro a volo”.
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