Dakar: nuovi limiti di velocità in Bolivia, ma ASO non li ha comunicati!
Il Consiglio dei ministri boliviano ha deciso di cambiare i limiti di velocità per la carovana della Dakar, ma la ASO non ha ancora comunicato il cambiamento.
Foto di: Peugeot Sport
La Dakar da diversi anni in Sud America ha imposto dei limiti di velocità molto pesanti sulla strada per chiunque viaggi al seguito della gara, e quindi camion assistenza, auto stampa, furgoni e tutti gli altri veicoli che compongono un'ampia parte della carovana.
I limiti vengono controllati da un apparecchio che si chiama Tripy, suona ogni qualvolta qualcuno supera il limite imposto in quel momento, è segnalato da un road book e una mappa contenuti all'interno dell'apparecchio stesso. Ogni infrazione costa una bella sommetta che ASO incassa ogni anno, pena l'esclusione dalla gara.
I limiti massimi entro cui si può viaggiare sono 110km/h in Argentina e Paraguay, e 80 km/h in Bolivia. Il problema è che fino allo scorso anno in Bolivia erano transitati solo i piloti, mentre ora ci passa tutta la carovana, quindi oltre un migliaio di persone e viaggiare a 80 all'ora è pericoloso oltre misura. Guidare per molte ore infatti con questo limite imposto, in altitudine, porta alla sonnolenza dopo pochissimi chilometri e ieri al bivacco di Tupiza c'è stata una specie di rivoluzione.
Dopo quanto accaduto ieri, il presidente della Bolivia, Evo Morales, ha emesso una modifica del Regolamento del Codice della Strada boliviano per la Dakar dopo aver parlato personalmente con alcuni piloti. Una decisione drastica ma preziosa che ha convinto Morales a innalzare il limite da 80km/h a 110 lungo tutte le strade su cui transiterà la Dakar, esattamente come già accade negli altri Paesi che ospitano la Dakar.
Walter Nosiglia, vincitore a Tupiza della tappa per la categoria quad si è fatto portavoce di questa bella notizia approvata anche dal Consiglio di Gabinetto dei ministri di Morales: “In via del tutto eccezionale durante la realizzazione della Dakar 2017, dal 5 al 10 di gennaio 2017, si autorizzano tutti i competitori e i conduttori di veicoli di assistenza, indipendentemente dal tipo di veicolo, di utilizzare una velocità di 110 km/h”. Così recita il decreto che però, al momento, ASO sta tenendo nel cassetto.
Nessuno infatti, né Etienne Lavigne, né Marc Coma hanno dato notizia di questo decreto e della decisione del presidente della Repubblica. “I tratti interessati, prosegue il decreto sono Villazón-Tupiza- Potosí; Potosí-Oruro-La Paz-Desaguadero; Santiago de Huari-Salinas de Garci Mendoza; e Oruro-Pisiga”.
Evo Morales in persona ieri al bivacco di Tupiza ha comunicato la decisione a Marc Coma che non lo ha però detto pubblicamente. Ovvio che non si possano correggere tutti i road book e tutti i Tripy, però in qualche modo la notizia dovrà diventare di dominio pubblico.
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