Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

Dakar, Moto, Tappa 6: Barreda fa tris, ma in testa c'è Price

Il pilota della Honda entra definitivamente nella storia. Con il 27esimo successo alla Dakar sale sul podio all-time ed eguaglia Jordi Arcarons: sono i due che hanno vinto più tappe senza imporsi alla fine della gara. Il settimo tempo odierno però è bastato a Price per portare la sua KTM in vetta ad una classifica che vede i primi sette racchiusi in appena 6'25".

#88 Monster Energy Honda Team: Bort Joan Barreda

#88 Monster Energy Honda Team: Bort Joan Barreda

A.S.O.

La Dakar continua a regalare scossoni alla classifica generale ogni giorno e non è stata esente la sesta tappa, l'ultima prima della giornata di riposo, che conduceva da Al Qaisumah ad Ha il, con un percorso che è stato accorciato di 150 km tra speciale e trasferimento poco prima del via.

Joan Barreda continua la sua gara sulle montagne russe, alternando una vittoria di tappa ad una giornata in cui finisce per perdere minuti preziosi dovendo aprire la pista. Quella di oggi però è stata quella buona per conquistare la vittoria di tappa numero 27 alla Dakar, la terza in questa edizione, che lo pone sul podio di tutti i tempi per la categoria moto, andando a pareggiare i conti con Jordi Arcarons, che fino ad oggi era quello ad aver conquistato più tappe senza aver alzato il trofeo di vincitore della classifica generale.

Un successo importante per il pilota della Honda, che nella generale riduce nuovamente il suo distacco a 6'25" e riguadagna la settima posizione. La Casa giapponese però ha perso la leadership della corsa, che è passata nelle mani di Toby Price. L'australiano della KTM ha chiuso settimo, con un ritardo di 3'54", ma questo gli è bastato per scavalcare i tre piloti che lo precedevano ieri nell'assoluta, che però rimane davvero apertissima se si pensa che siamo già arrivati al giro di boa.

Nella sua scia infatti ci sono le due Honda dell'ex leader Kevin Benavides e quella di José Cornejo che pagano meno di tre minuti. L'argentino è stato stoico, perché nonostante fosse ancora dolorante ad una caviglia ed al naso, è riuscito a limitare i danni, chiudendo 16esimo a 9'12" e quindi avrà una buonissima posizione di partenza quando la gara riprenderà domenica, pur essendo a soli 2'16" da Price. Con l'11esimo posto di giornata, a 6'52", il cileno si è invece confermato terzo nella generale, riuscendo anche a ridurre il distacco che pagava ieri fino a 2'57".

E' stata una giornata positiva anche per Ross Branch, che è andato veramente ad un soffio dalla sua prima affermazione in questa edizione. Il portacolori della Yamaha, infatti, si è inchinato a Barreda per appena 13 secondi, provando un recupero proprio nel tratto conclusivo. In ogni caso per il pilota del Botswana le cose si mettono piuttosto bene, visto che nella generale è quarto a 3'41", medesimo distacco dell'Husqvarna di Xavier de Soultrait, oggi forse meno brillante delle giornate precedenti (14esimo a 8'47"), ma ancora pienamente in corsa per la vittoria finale.

Uno che probabilmente fin qui è stato sottovalutato, ma zitto zitto rimane sempre lì è Sam Sunderland. Il vincitore dell'edizione 2017 oggi si è piazzato nono con la sua KTM, ma il distacco di 5'54" lo tiene a soli 4'23" dal compagno di squadra Price nella generale, nonostante abbia perso una posizione, arretrando in sesta. Detto del settimo posto di Barreda, a completare la top 10 c'è poi un terzetto di piloti sempre competitivi, che però hanno visto salire il loro distacco ad oltre 10 minuti: a comandarlo c'è lo statunitense Skyler Howes, che con la sua KTM precede la Sherco di Lorenzo Santolino e la Husqvarna di Pablo Quintanilla.

C'è poi un gruppetto di piloti che in questo momento non ha troppe velleità di classifica, ma si sono resi protagonisti di una buona prestazioni. Tra questi, non si può non citare Daniel Sanders, perché per la terza volta in sette giorni di gara l'australiano della KTM si è issato nella top 3 di tappa. Davvero niente male per un rookie, che ha chiuso con soli 53" di ritardo su un veterano come Barreda ed ora anche nella generale è subito fuori dalla top 10, 12esimo a 18 minuti.

Dopo un paio di giornate difficili, è tornato a mostrare lampi del suo talento anche Ricky Brabec. Lo statunitense della Honda ha realizzato il quarto tempo di giornata, a 2'24", e in questo modo ha riportato il suo gap dalla vetta a meno di 20 minuti, che non lo taglia del tutto fuori dai giochi con altre sei tappe da disputare prima del ritorno a Jeddah. Diversa la situazione per Matthias Walkner, oggi buon quinto, ma ormai troppo distante in classifica a causa del tempo perso quando la sua KTM ha avuto un problema alla trasmissione nella seconda tappa.

Anche oggi Maurizio Gerini è stato il migliore tra i piloti italiani, con un 35esimo tempo che gli ha permesso di mantenersi al comando della classifica della Original by Motul, riservata ai piloti senza assistenza, pur avendo perso poco meno di tre minuti nei confronti del lituano Arunas Gelazninkas. Ora sono 28esimo e 29esimo nella generale, distanziati tra loro di 4'24" a favore dell'imperiese.

Purtroppo nell'elenco dei piloti che non hanno preso il via alla tappa odierna ce ne sono anche due di casa nostra: il primo è Lorenzo Piolini, che ieri è stato evacuato in ospedale dopo essersi fratturato una clavicola in una caduta. Tra quelli che hanno alzato bandiera bianca però c'è anche Davide Cominardi.

Quad: Giroud si riscatta, ma Cavigliasso allunga

Dopo aver perso oltre 40 minuti ieri, Alexandre Giroud è riuscito di nuovo a dare una svolta positiva alla sua gara: il francese ha centrato la sua terza vittoria di tappa tra i Quad in questa Dakar 2021, compresa quella del Prologo, anche se non ha limato più di tanto il suo gap dalla vetta.

Alla fine l'ha spuntata per appena 34" nei confronti del cileno Giovanni Enrico, che come lui ha riscattato la brutta prova di ieri. Con il terzo posto però Nicolas Cavigliasso ha decisamente limitato i danni, presentandosi sul traguardo con appena un paio di minuti di ritardo nei confronti di Giroud.

Anzi, l'argentino ha consolidato ulteriormente la sua leadership, perché il diretto inseguitore Manuel Andujar ha chiuso alle sue spalle e gli ha concesso altri 9'30". Ora quindi nella generale sono separati da 33'18", con Giroud terzo a 45'22" ed Enrico quarto a 50'19". Staccatissimi invece tutti gli altri, con lo statunitense Pablo Copetti che chiude la top 5 a quasi due ore e mezza.

Dakar 2021 - Classifica generale Moto dopo la Tappa 6

Pos Pilota Moto Tempo/Gap Penalità
1 Toby Price KTM 24.08'43"  
2 Kevin Benavides Honda +2'16" +2'00"
3 José Cornejo Honda +2'57"  
4 Ross Branch Yamaha +3'41" +1'00"
5 Xavier de Soultrait Husqvarna +3'41"  
6 Sam Sunderland KTM +4'23"  
7 Joan Barreda Honda +6'25"  
8 Skyler Howes KTM +10'12" +1'00"
9 Lorenzo Santolino Sherco +13'46"  
10 Pablo Quintanilla Husqvarna +15'13"  

Dakar 2021 - Classifica generale Quad dopo la Tappa 6

Pos Pilota Quad Tempo/Gap Penalità
1 Nicolas Cavigliasso Yamaha 29.15'55"  
2 Manuel Andujar Yamaha +33'18"  
3 Alexandre Giroud Yamaha +45'22"  
4 Giovanni Enrico Yamaha +50'19"  
5 Pablo Copetti Yamaha +2.24'39" +16'00"
6 Italo Pedemonte Yamaha +2.38'41" +5'00"
7 Tomas Kubiena Yamaha +3.40'15" +2'00"
8 Karol Wisniewski Yamaha +4.07'51"  
9 Romain Dutu Yamaha +5.00'39"  
10 Toni Vingut Yamaha +5.37'31"  

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Dakar: sesta tappa accorciata di 100 km e ritardata
Prossimo Articolo Dakar, Auto, Tappa 6: il ritorno di re Sainz. Loeb KO

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia