Dakar | Moto, Tappa 4: Cornejo fa bis e diventa leader
Il pilota della Honda domina la speciale e centra la sua seconda affermazione in questa edizione, precedendo il compagno Brabec e la KTM di Kevin Benavides, entrambi aiutati dagli abbuoni ottenuti aprendo la pista. In questo modo il cileno è riuscito a scavalcare di 1'15" la Hero di Branch, che chiude con il quarto tempo. Bella prova per Lucci, autore del 12° tempo.
La quarta tappa della Dakar 2024 è stata la grande giornata di Nacho Cornejo, con il pilota della Honda che in un colpo solo si è preso la sua seconda affermazione in questa edizione e la leadership della classifica generale nella gara riservata alle moto. Il cileno, che era già andato a segno nella seconda tappa, è stato il più veloce lungo i quasi 300 km cronometrati previsti tra Al Salamiya ed Al-Hofuf. Un percorso con un fondo più veloce rispetto a quello delle giornate precedenti, ma che nascondeva sempre delle insidie importanti a livello di navigazione.
Quello di Cornejo è stato un vero e proprio dominio oggi. Solamente al km 36 è passato con un ritardo di appena 5" nei confronti della Hero di Ross Branch, poi dal km 82 ha preso il comando delle operazioni e non lo ha più mollato fino al traguardo, dove si è presentato con un margine di 2'59" sul compagno di squadra Ricky Brabec, al quale non è bastato un abbuono di 1'01" per colmare il gap.
Stesso discorso che possiamo fare anche per il vincitore della passata edizione, l'argentino Kevin Benavides, che con la sua KTM ha chiuso terzo a 3'18", pur potendo contare su un abbuono di ben 3'42" per aver aperto la pista. Un bonus che comunque gli è servito per tenersi dietro Branch, quarto a 4'26" e giunto al traguardo con il manubrio storto sulla sua Hero. Segno di qualche possibile disavventura incontrata lungo il percorso, che gli è costata anche la vetta della generale, nella quale ora Cornejo lo precede di 1'15".
Occhio però anche a Brabec, che zitto zitto è sempre in zona podio nella generale con un gap di poco inferiore ai cinque minuti. Poi la forbice si apre per trovare in quarta posizione Kevin Benavides, anche se propabilmente il portacolori della KTM avrebbe firmato qualche giorno fa per essere solo a 20 minuti dopo cinque giorni di gara, considerato che ha dovuto recuperare da diversi infortuni e non è ancora al 100% della condizione.
Nella tappa di oggi poi si sono messi in evidenza anche Adrien van Beveren, Joan Barreda ed il campione del mondo in carica Luciano Benavides, che hanno chiuso tra la quinta e la settima posizione con gap compresi tra i cinque ed i sette minuti. Dunque, il francese della Honda è quinto nella generale, nella quale ora si ritrova quindi a sandwich tra i Benavides, con Kevin che lo ha superato di poco ed il portacolori dell'Husqvarna che invece lo segue di circa una decina di minuti. Resta fuori dalla top 10 assoluta invece "Bang Bang", che paga soprattutto le penalità rimediate nelle ultime due tappe.
Non è stata una tappa semplice per Pablo Quintanilla, che ha incassato un gap di 18'39", probabilmente a causa di un errore di navigazione. Il cileno della Honda quindi ora è settimo nella generale, staccato di oltre 31 minuti. Così come ha perso colpi Toby Price, che ha pagato un quarto d'ora ed ora lo segue di pochi secondi. Male anche Daniel Sanders, unico pilota della GasGas rimasto in gara dopo il ritiro di Sam Sunderland, che è precipitato fuori dalla top 10.
Parlando di note liete invece non si può non citare Paolo Lucci, perché il pilota italiano si è reso protagonista di una speciale da protagonista, chiudendo con il 12° tempo con la sua KTM, staccato di appena 12'56". Una prestazione che porta l'alfiere del Bas World KTM Racing Team all'interno della top 20 anche nella classifica generale.
Quad: Andujar è il nuovo leader
Nella gara riservata ai Quad non è durata molto la leadership di Juraj Varga. Il pilota slovacco è rimasto fermo lungo il percorso dopo 238 km, ma già in precedenza accusava quasi mezz'ora di ritardo. Alla fine è riuscito a riprendere la sua marcia, chiudendo però ad oltre tre quarti d'ora.
Ad approfittarne è stato quindi Manuel Andujar, che ha conquistato la sua prima vittoria di speciale in questa edizione, la nona della sua carriera alla Dakar, e contemporaneamente si è preso la vetta nella classifica generale. Il pilota argentino ha preso il comando delle operazioni dopo 156 km e sul traguardo ha avuto la meglio su Alexandre Giroud per appena 32 secondi, in una speciale che quindi si è rivelata particolarmente combattuta.
Anche nella generale sono loro due a dettare il ritmo, con il francese, vincitore delle ultime due edizioni, che insegue con un ritardo di 21'24". Va ricordato però che la maggior parte di questo lo ha accumulato incappando in una penalità di 15 minuti. Sul podio virtuale c'è sempre Marcelo Medeiros, che però oggi ha perso la possibilità di prendersi la piazza d'onore incassando 10'36". Il brasiliano, che quest'anno ha già vinto due tappe, ora è terzo a 24'07". Varga poi segue a 45'14", con tutti gli altri più staccati.
Dakar 2024 | Classifica generale Moto dopo la Tappa 4
Pos | Pilota | Moto | Tempo/Gap | Penalità |
---|---|---|---|---|
1 | Jose Cornejo | Honda | 17.27’13” | |
2 | Ross Branch | Hero | +1'15" | +1'00" |
3 | Ricky Brabec | Honda | +4'56" | +1'00" |
4 | Kevin Benavides | KTM | +20'39" | |
5 | Adrien van Beveren | Honda | +22'30" | |
6 | Luciano Benavides | Husqvarna | +31'11" | |
7 | Pablo Quintanilla | Honda | +31'44" | +6'00" |
8 | Toby Price | KTM | +34'54" | |
9 | Martin Michek | KTM | +38'11" | |
10 | Romain Dumontier | Husqvarna | +38'44" |
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