Dakar | Moto, Tappa 4: Barreda entra nel club delle 30 vittorie
Il pilota spagnolo la spunta per appena 16" nei confronti dell'altra Honda di Quintanilla e si porta a sole tre vittorie di tappa dai recordman assoluti, Peterhansel e Despres. Nella generale però è quarto: davanti a lui restano Sanders e Howes, che approfittano anche degli abbuoni, ed un prudente Benavides. Klein accusa problemi tecnici nel finale della speciale e scivola al sesto posto. Nella Rally 2 continua a comandare l'italiano Lucci.
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Più forte del dolore. Appena due giorni fa, Joan Barreda si è fratturato l'alluce del piede sinistro, ma questo non gli ha impedito di continuare a battagliare con i migliori nella Dakar 2023. Il pilota della Honda infatti si è preso la vittoria di tappa lungo i 425 km cronometrati dell'anello di Ha'il.
Un traguardo importante per la sua carriera, visto che si tratta del 30° successo. Questo vuol dire che ha ridotto a sole tre lunghezze il distacco dai due più vincenti di tutti i tempi tra le due ruote alla Dakar, Cyril Despres e Stephane Peterhansel, anche se al momento gli manca il coronamento del successo finale, che invece i suoi colleghi hanno assaporato più volte.
Lo spagnolo, che quest'anno è uscito dai ranghi della squadra ufficiale Honda, ha dato il meglio di sé nella seconda parte della speciale odierna. Fino alla neutralizzazione, avvenuta al km 211, era infatti lo statunitense Mason Klein a comandare la classifica, con Barreda staccato di poco meno di tre minuti in quarta posizione.
Da qui in avanti però "Bang Bang" è stato implacabile ed ha ridotto il suo distacco dalla vetta ad ogni punto di controllo. Al km 378, quando al comando delle operazioni era passato il suo compagno di marchio Pablo Quintanilla, il suo gap era sceso a 54". Negli ultimi 47 km però Joan ha fatto la differenza e si è presentato sul traguardo con un margine di 16" nei confronti del cileno, a sua volta finalmente autore di un'ottima prestazione dopo un avvio un po' in sordina.
La Honda è andata vicinissima a firmare addirittura una tripletta, con un Adrien Van Beveren che è parso molto motivato a fare qualcosa di speciale nel giorno del suo 32° compleanno. Il francese ha battagliato per la vittoria, ma poi ha accusato un calo nella parte conclusiva della speciale, quindi si è visto soffiare il terzo posto di tappa dalla KTM di Toby Price, che ha chiuso a 2'24" da Barreda, precedendolo di 13".
Non è stata una giornata troppo semplice invece per gli uomini di classifica. Dovendo aprire la pista complice la vittoria di ieri, Daniel Sanders si è ritrovato a pagare 8'05" a fine giornata. Il pilota della GasGas però ha potuto usufruire di un abbuono di 3'58" e quindi è rimasto al comando della classifica generale. Anzi, se non fosse incappato in due minuti di penalità, avrebbe incrementato il suo margine nei confronti del diretto inseguitore, che ora è Skyler Howes. Lo statunitense della Husqvarna ha staccato il settimo tempo di giornata, a 4'40", e pure lui godeva di un abbuono di 3'35" in base al risultato di ieri. Ora quindi è staccato di 3'33" da Sanders.
E' andata peggio a Klein, che come detto era stato il più veloce fino alla neutralizzazione. Tuttavia la KTM dello statunitese ha accusato un problema alla pompa della benzina nei km conclusivi della speciale e alla fine si è ritrovato ad incassare un ritardo di 14'47". Anche lui ha potuto contare su un abbuono di 2'39", che però non ha raddrizzato troppo una giornata storta, che lo ha fatto precipitare al sesto posto nella generale, a 10'05" da Sanders.
Tornando a scorrere la classifica di tappa, in quinta e sesta posizione troviamo i fratelli Benavides, che hanno fatto la speciale praticamente a braccetto, concludendo con tempi quasi identici. Ad avere la meglio è stato Luciano, che ha preceduto di 6" Kevin. Il vincitore della Dakar 2021 però resta quello messo meglio nella generale: al netto di tre minuti di penalità, è terzo a 4'05", con Barreda quarto a 4'30" e Price quinto a 7'17". Il portacolori dell'Husqvarna invece ora è nono a 21'16", alle spalle anche delle due Honda di Quintanilla (+11'05") e di Van Beveren (+18'00").
Prosegue sempre un po' in sordina invece la gara di Matthias Walkner, che per il momento non è ancora riuscito a lasciare il segno in questa edizione. Il pilota della KTM è infatti decimo sia nella classifica di giornata che in quella generale, nella quale inizia ad accusare un gap di 28'25".
Molto complicata anche la giornata della Hero, che ha anche perso uno dei suoi portacolori: Joaquim Rodriguez, che lo scorso anno aveva regalato al marchio la sua prima vittoria di tappa, è caduto dopo 90 km, procurandosi un infortunio alla gamba sinistra per il quale è stato trasportato all'ospedale di Ha'il. Ross Branch invece ha accusato un problema tecnico dopo 178 km e Sebastian Buhler è rimasto a secco di carburante. Ora quindi il costruttore indiano si ritrova a poter contare praticamente solo su Franco Caimi, 13° nella generale a 48'06".
Prosegue alla grande, infine, la gara di Paolo Lucci. Il pilota italiano questa volta si è dovuto accontentare del secondo posto di tappa nella classe Rally 2, chiudendo al 18° posto assoluto a 21'43", con un ritardo di poco meno di tre minuti nei confronti di Romain Dumontier. Nella generale però è ancora lui ad avere la meglio, occupando la 17° posizione con oltre 10 minuti di vantaggio sul francese.
Quad: cinque su cinque per Giroud
#151 Yamaha Racing - Smx - Drag'On: Alexandre Giroud
Photo by: A.S.O.
Tra i Quad prosegue il dominio di Alexandre Giroud che, Prologo compreso, ha firmato il suo quinto sigillo in questa Dakar 2023. Il vincitore della passata edizione ha preceduto di 4'46" l'argentino Manuel Andujar e di 10'34" il lituano Laisvydas Kancius.
Nella generale però il diretto inseguitore del francese è Francisco Moreno, oggi autore del quinto tempo a 11'33, di poco alle spalle anche di Giovanni Enrico. Tuttavia, l'argentino viaggia già con un ritardo di 47'04", mentre Andujar in terza posizione sfora già l'ora di gap. La sensazione, dunque, è che Giroud possa solo perderla questa gara, anche se alla Dakar di certezze non ce ne sono mai.
Per quanto riguarda la tappa odierna, bisogna segnalare poi i problemi che hanno colpito Marcelo Medeiros, fino a ieri tra i principali protagonisti della categoria. Il brasiliano, vincitore di tre tappe nella passata edizione, è stato fermato da un guasto meccanico dopo 117 km.
Dakar 2023 | Classifica generale moto dopo la quarta tappa
Pos | Pilota | Moto | Tempo/Gap | Penalità |
---|---|---|---|---|
1 | Daniel Sanders | GasGas | 18.40’03” | +4'00" |
2 | Skyler Howes | Husqvarna | +3'33" | |
3 | Kevin Benavides | KTM | +4'05" | +3'00" |
4 | Joan Barreda | Honda | +4'30" | +1'00" |
5 | Toby Price | KTM | +7'17" | |
6 | Mason Klein | KTM | +10'05" | +2'00" |
7 | Pablo Quintanilla | Honda | +11'05" | +2'00" |
8 | Adrien Van Beveren | Honda | +18'00" | |
9 | Luciano Benavides | Husqvarna | +21'16" | |
10 | Matthias Walkner | KTM | +28'25" |
Dakar 2023 | Classifica generale quad dopo la quarta tappa
Pos | Pilota | Quad | Tempo/Gap | Penalità |
---|---|---|---|---|
1 | Alexandre Giroud | Yamaha | 22.49’35 | |
2 | Francisco Moreno | Yamaha | +47'04" | |
3 | Manuel Andujar | Yamaha | +1.08'12" | +1'00" |
4 | Laisvydas Kancius | Yamaha | +1.14'06" | +1'00" |
5 | Pablo Copetti | Yamaha | +1.23'44" |
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