Dakar | Moto, Tappa 1: bis di Sanders, Petrucci 13°
L'australiano della GasGas si conferma il più veloce in una prima tappa che ha messo in crisi tantissimi big con la navigazione: Benavides paga 34 minuti, Barreda 38, Price 44 e Brabec 56. Quintanilla marca il leader, ma la sorpresa di giornata è il rookie Klein, quarto di tappa e quinto nella generale. Molto buona però anche la prova di Petrucci, 13°. Brilla anche Lucci, 19°.
Dakar 2022 | Moto
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La Dakar 2022 è appena cominciata, ma la prima vera tappa rischia di aver fatto subito selezione tra le moto. Dopo i 19 km cronometrati del Prologo, oggi la gara entrava nel vivo con l'anello di Ha'il che prevedeva 333 km di speciale.
David Castera aveva promesso un'edizione in cui la navigazione avrebbe fatto da padrona ed oggi se ne sono subito accorti diversi dei favoriti per la vittoria finale, che si ritrovano già piuttosto distanziati dalla vetta, essendo incappati in errore nel tratto più selettivo della speciale odierna.
Dopo il rifornimento obbligatorio al km 207, la carovana ha dovuto affrontare una cinquantina di chilometri di dune ed è stato dopo il km 240 che le piste dei big si sono separate tra loro, portando diversi di loro a commettere dei clamorosi errori di navigazione.
Dopo essere stato molto cauto nelle sue dichiarazioni ieri, dopo la sua prima vittoria di tappa alla Dakar, Daniel Sanders ha concesso il bis. Il pilota della GasGas, miglior rookie della passata edizione, aveva detto di temere il momento in cui la navigazione avrebbe iniziato a fare da padrona nella gara.
Invece l'australiano è stato il più bravo anche oggi, approfittando anche della sua posizione di partenza: il successo di ieri, infatti, gli ha permesso di scattare per 15° e questo si è rivelato fondamentale, visto che chi era costretto a partire più avanti invece ha fatto dei veri e propri disastri.
I primi a sbagliare sono stati Joan Barreda e Joaquim Rodrigues: fino al km 240 erano entrambi in lotta per la vittoria di tappa, specialmente il veterano della Honda, ma poi hanno completamente perso la rotta e al km 299 sono riapparsi rispettivamente con 39 e 53 minuti di ritardo. Distacchi che poi hanno praticamente confermato al traguardo, anche se "Bang Bang" è riuscito a ridurlo leggermente, arrivando a 38"54. Nella generale perà il suo ritardo è già di 41'54".
La gara però per lui potrebbe anche essere ancora aperta, visto che l'elenco dei big che hanno sbagliato è lungo e comprende anche il vincitore della passata edizione. L'argentino Kevin Benavides, che quest'anno difende i colori della KTM, si è perso leggermente più avanti rispetto allo spagnolo, ma anche lui si è beccato 34 minuti. Nella generale, quindi, è poco più avanti, a 36'22".
A fargli compagnia però ci sono anche Toby Price e Ricky Brabec, che oggi hanno incassato rispettivamente 44 e 56 minuti. Nella generale si ritrovano entrambi fuori dalla top 20, con lo statunitense della Honda che ha già un gap di oltre un'ora nei confronti del battistrada Sanders.
C'è anche però chi, al contrario di questi, è riuscito a brillare, ed è il caso per esempio di Pablo Quintanilla. Il nuovo arrivato in casa Honda ha fatto la sua gara praticamente a braccetto con Sanders e alla fine ha pagato solamente un paio di minuti nei confronti dell'australiano al traguardo. Anche nella generale si è confermato il suo diretto inseguitore a 3'07".
Più staccato, con un gap di 11"06 nella generale, c'è il primo dei piloti KTM, che è Matthias Walkner. Anche per l'austriaco vale lo stesso discorso, con il terzo posto odierno si è portato nella medesima posizione nella classifica assoluta della corsa.
La grande sorpresa di giornata però è stata lo statunitense Mason Klein: il 20enne statunitense, al debutto alla Dakar, ha staccato il quarto tempo di giornata con un ritardo di appena 8'44". Nella generale quindi è quinto, alle spalle anche della Yamaha di Adrien van Beveren, oggi sesto nella speciale. I due viaggiano staccati rispettivamente di 12 e 14 minuti.
Tra i protagonisti della speciale c'è stato anche Lorenzo Santolino, quinto con la sua Sherco a 10'04". Lo spagnolo ha eguagliato il suo miglior risultato di tappa alla Dakar e ora nella generale è settimo, alle spalle dell'altra GasGas di Sam Sunderland, ma davanti anche ad altri nomi pesanti come quelli di Xavier de Soultrait (Husqvarna), Ross Branch (Yamaha) e Skyler Howes (Husqvarna), che completano la top 10 della cumulativa.
Tra quelli che possono sorridere senza ombra di dubbio c'è anche Danilo Petrucci: alla prima tappa "vera" alla Dakar l'ex pilota di MotoGP è stato bravo a sfruttare le piste aperte dai piloti più esperti (partiva 34° stamattina) ed ha chiuso con un buonissimo 13° tempo a 24'59". Davvero una buona prestazione in una speciale che ha messo in difficoltà tanti uomini di classifica, ma anche un risultato che lo pone nella medesima posizione anche nella generale, con un ritardo di 33'29" (ha accumulato anche un minuto di penalità).
Molto interessante però anche la prova di Paolo Lucci, perché il pilota della Solarys Racing si è destreggiato bene nella parte più complicata della speciale ed ha chiuso con un ottimo 19° tempo a 33'46".
Quad: Tappa a Kancius, Maksimov nuovo leader
Passando ai Quad, l'anello di Ha'il ha regalato una bella sorpresa, con la prima vittoria di tappa di Laisvydas Kancius. Il pilota lituano, settimo al debutto nella passata edizione, ha preceduto di 9'39" l'esordiente Aleksandr Maksimov. Nella generale invece ha un margine di 6'10" nei confronti del cileno Giovanni Enrico.
Dopo aver comandato per i primi 240 chilometri, lo statunitense Pablo Copetti ha invece perso la retta via nel tratto più complicato a livello di navigazione e quindi ha chiuso la speciale con un ritardo di 10'11". Nella generale è quindi quarto a 9'36", staccato di 27" da Kancius che lo precede.
Decisamente complicata la giornata del vincitore della passata edizione, Manuel Andujar. Il pilota argentino, infatti, ha visto il suo distacco via via aumentare fino a chiudere con 50'24". Male anche il francese Alexandre Giroud, che ha perso oltre mezz'ora dopo il km 240. Nella generale, dunque, sono precipitati rispettivamente al decimo ed al settimo posto.
Dakar 2022 - Classifica generale Moto dopo la Tappa 1 (Top 10)
Pos | Pilota | Moto | Tempo/Gap |
---|---|---|---|
1 | Daniel Sanders | GasGas | 4.38'40” |
2 | Pablo Quintanilla | Honda | +3'07" |
3 | Matthias Walkner | KTM | +11'06" |
4 | Adrien van Beveren | Yamaha | +12'46" |
5 | Mason Klein | KTM | +14'34" |
6 | Sam Sunderland | GasGas | +15'56" |
7 | Lorenzo Santolino | Sherco | +16'54" |
8 | Xavier de Soultrait | Husqvarna | +18'36" |
9 | Ross Branch | Yamaha | +19'21" |
10 | Skyler Howes | Husqvarna | +25'12" |
Dakar 2022 - Classifica generale Quad dopo la Tappa 1 (Top 5)
Pos | Pilota | Quad | Tempo/Gap |
---|---|---|---|
1 | Laisvydas Kancius | Yamaha | 6.15'37” |
2 | Giovanni Enrico | Yamaha | +6'10" |
3 | Aleksandr Maksimov | Yamaha | +9'09" |
4 | Pablo Copetti | Yamaha | +9'36" |
5 | Francisco Moreno | Yamaha | +23'42" |
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